Scheda 39 di 53

Calogero Giorgio Priolo
Università degli Studi di Torino
calogerogiorgio.priolo@unito.it

Titolo della ricerca
Alfonso Gioia e l'inedita "Sposizione" all'"Inferno dantesco": edizione e studio
Inizio attività di ricerca
2021
Fine prevista attività di ricerca
2024
Abstract

Alfonso Gioia è uno di quei rappresentanti della storia del “secolare commento” alla "Commedia" sul quale si ha l’impressione di sapere tutto, in virtù del suo statuto di rappresentante subalterno della critica dantesca in una fase storica a propria volta secondaria, in termini danteschi, come il Seicento. Di Gioia esiste perfino una voce nel "Censimento dei commenti danteschi" (2014), il che è certo espressione importante dell’inclusione in un canone, ma allo stesso tempo, dato il caso particolare, pietra tombale su possibili ipotesi studio relativo al caso. Ciò che si doveva dire s’è detto, parrebbe. La ricerca si propone invece di tornare sul caso, fissando come obiettivo principale la pubblicazione dell'edizione critica e commentata della "Sposizione" ai primi 25 canti dell'"Inferno" (1679 - Modena, Bibl. Estense, mss. alfa.J.1.11-12-13), mettendola a sistema con i materiali preparatori e gli sparsi scritti apologetici di Gioia in favore di Dante, tutti egualmente inediti. Accanto a tale filone di ricerca principale si porrà attenzione sulle altre carte estensi di Gioia, utili alla ricostruzione del troppo nebuloso profilo bio-bibliografico dello studioso, sia al suo ruolo di cultore di Petrarca e Tasso.

Tipo di lavoro
edizione critica; edizione commentata
Bibliografia personale inerente la ricerca
  1. Come Colombo nel «nuovo mondo dantesco». Primi scandagli su Alfonso Gioia lettore della ‘Commedia’, in «Rivista di studi danteschi», XXII (2022), pp. 117-48.
  2. Schizzi di esegesi secentesca. Alfonso Gioia e i battezzatori (Inf., XIX 13-21), in «Carte Romanze», in corso di stampa.