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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, [Venezia], 23 aprile 1572
Lettera
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Salvago allude alla difesa di un Lercari davanti alla giustizia genovese, e ne trae conclusioni sugli ordinamenti giuridici delle repubbliche.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, [Venezia], 7 maggio 1572
Lettera
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Rispondendo probabilmente ad una richiesta di Pinelli, Salvago dichiara di non avere un giudizio sicuro sullo svolgimento del conclave, dopo anni trascorsi lontano da Roma. Vede però tre candidati probabili: Montepulciano [Giovanni Ricci], Buoncompagno [U...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Venezia, 21 giugno 1572
Lettera
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Salvago si scusa presso il Pinelli di non potere andare a Genova per parlare con un Doria, tanto è afflitto da malattia e vecchiaia. Vorrebbe lasciare Venezia per Roma o Genova, ma si sente troppo debole.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Venezia, 27 giugno 1572
Lettera
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Salvago aspetta la venuta del suo amico Sforza, e pensa di andare a trovare Pinelli a Padova la settimana seguente. Lo informa della debolezza del papa [Gregorio XIII], e della permanenza di don Giovanni [d'Austria].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Venezia, 22 luglio 1572
Lettera
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Malato e stanco, non pensa di partire per Roma prima di aprile.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Venezia, 7 novembre 1572
Lettera
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Salvago informa Pinelli del ritorno di don Giovanni [d'Austria] a Messina, che segna così la fine delle speranze di una vittoria duratura contro i turchi.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Venezia, 9 dicembre 1572
Lettera
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Salvago intende discutere con Pinelli delle conseguenze della morte del cardinale di Ferrara [Ippolito d'Este] sulla recente potenza del cardinale [Alessandro] Farnese.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovan [Gian] Vincenzo Pinelli, Roma, 23 gennaio 1574
Lettera
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Salvago pensa che per la propria sicurezza, Venezia dovrebbe abbandonare Zara ai Turchi. Spera di vedere Pinelli a Roma qualche mese dopo, e si lagna della qualità del cibo disponibile a Roma, inferiore a quello di Venezia. Gli chiede inoltre di salutare ...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovanni Francesco Canobio, Venezia, 1 ottobre 1565
Lettera
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Salvago capisce che Canobio è già arrivato, da Bologna, a Roma. Lo invita, per godere di una città più accogliente, a recarsi a Venezia, e stende un ritratto ideale della repubblica che vuole anche essere una descrizione in negativo della corte pontificia...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovanni Riccio [Ricci], Venezia, 28 dicembre 1565
Lettera
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Salvago descrive a Giovanni Ricci da Montepulciano, cardinale di San Vitale, le sue impressioni sul rapporto di forza fra [Alessandro] Farnese, Cosimo I e Alfonso II d'Este durante il conclave [che porterà all'elezione di Pio V]; partecipano a queste ten...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovanni Riccio [Ricci], Venezia, 15 dicembre 1565
Lettera
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Salvago confida nella buona riuscita della politica dei suoi amici romani in apertura del conclave [che eleggerà Pio V], annuncia un soggiorno romano, ed esprime la necessità di penetrare le intenzioni del Farnese [Alessandro il Giovane].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Giovanni Salviati, Roma, 2 agosto 1551
Lettera
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Salvago scrive al cardinale Salviati per cercare di ottenere un beneficio che gli era stato promesso; sa da un padre Ottavio che, seppur ben disposto nei suoi confronti, il cardinale è impedito dal papa [Giulio III]: il beneficio deve andare a monsignor M...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Girolamo da] [Correggio], Venezia, 17 settembre 1569
Lettera
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Salvago compatisce il Correggio, che soffre di gotta. Lo informa dello scoppio di un incendio criminale all'Arsenale di Venezia, e delle iniziative prese per riparare al danno di quello che comunemente si crede essere un attacco turco.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Girolamo da] [Correggio], Venezia, 8 luglio 1570
Lettera
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Salvago prega il Correggio di spingere Filippo II di Spagna a legarsi con papato e Venezia contro i Turchi: se non aiuta la difesa di Cipro, Venezia sarà costretta ad una pace separata che la renderà in futuro incapace di opporsi ad attacchi turchi sulla ...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Girolamo da] Correggio, Venezia, 12 maggio 1566
Lettera
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Richiesto dal cardinale Girolamo da Correggio, Salvago spiega perché uno sbarco dell'esercito turco ad Ancona gli sembra tatticamente poco verosimile.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Girolamo da Correggio, Roma, 1 agosto 1563
Lettera
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Salvago si lamenta con il cardinale di Correggio [Girolamo da Correggio] di un nuovo incarico datogli dal papa [Pio IV].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Lodovico de] Torres, Venezia, 15 novembre 1567
Lettera
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Salvago racconta al Torres, chierico di Camera a Roma, le vicende dell'elezione del doge che deve succedere a Girolamo Priuli. Alvise Mocenigo, favorito, si è alienato le simpatie del Grand Consiglio per la sua troppa fretta, aprendo così la strada ai con...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Marcello Cervino [Cervini], [Roma], 15 marzo 1554
Lettera
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Salvago ringrazia Marcello Cervino [Cervini, futuro Marcello II] per l'aiuto già dato durante la sua malattia, e lo prega di intercedere presso il papa [Giulio III].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Nicolò] [di Primo], Roma, 20 marzo 1574
Lettera
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Salvago si rallegra con Nicolò di Primo delle notizie di pace, e spera di poter recarsi a Venezia o di ricevere a Roma il suo corrispondente.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Nicolò] [di Primo], Roma, 27 marzo 1574
Lettera
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Salvago si rallegra della pace che permette a Venezia di tenere Zara ma consiglia di non fidarsi dei Turchi. Informa Nicolò di Primo della morte del cardinale d'Este [Ippolito II], e della malattia del Montepulciano [Giovanni Ricci].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 27 giugno 1573
Lettera
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Salvago si difende di accuse fatte da giovani cortigiani. Chiede a Nicolò di Primo di salutare un Baglioni e Helena Tressa, mentre dà notizie di Filippo Guastavillano e di frate Alessandrino.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 18 luglio 1573
Lettera
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Salvago è favorevole alla pace firmata fra Venezia e i Turchi; pensa che gli accordi firmati in Francia dopo l'assedio a La Rochelle siano più militari che religiosi.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 6 marzo 1574
Lettera
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Salvago si desola con Pinelli delle difficili condizioni di Venezia dopo la pace con i Turchi; ha fatto leggere lettere di Pinelli al cardinale di Montepulciano [Giovanni Ricci], al quale sono piaciute. Informa Pinelli della morte di Adriano Baglioni, e d...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 13 marzo 1574
Lettera
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Salvago informa Nicolò di Primo delle ultime notizie romane: il cardinale Montalto [futuro Sisto V] deve essere mandato in Spagna, e don Giovanni [d'Austria] deve raggiungere le Fiandre. Teme la potenza turca. Gli chiede con ansia notizie della salute di ...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 12 giugno 1574
Lettera
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Salvago prega Nicolò di Primo di informarlo spesso sulle notizie che riguardano la repubblica di Venezia, così da poter informare a sua volta la corte romana, e specialmente il cardinale Filippo [Boncompagni], nipote del papa [Gregorio XIII]. Gli manda in...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 26 giugno 1574
Lettera
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Salvago ringrazia Nicolò di Primo per le sue lettere, che ha mostrato al papa [Gregorio XIII] per via del nipote il cardinale Filippo [Boncompagni].
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 10 luglio 1574
Lettera
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Salvago rimprovera a Nicolò di Primo di non avergli scritto di recente, occupato a preparare l'arrivo a Venezia del re [Enrico III di Francia]; si augura però un'alleanza fra la repubblica e la Francia in chiave anti-spagnola. Lo assicura dell'interesse d...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 24 luglio 1574
Lettera
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Salvago ringrazia Nicolò di Primo per le notizie circa la venuta a Venezia del re [Enrico III di Francia], che commenta.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 31 luglio 1574
Lettera
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Salvago commenta le informazioni mandate da Nicolò di Primo sulla venuta del re [Enrico III di Francia] a Venezia, per criticare l'atteggiamento del re, giovane e leggero, e più particolarmente il suo incontro con prostitute [almeno Veronica Franco]; si r...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 14 agosto 1574
Lettera
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Salvago ringrazia Nicolò di Primo per le notizie circa la venuta a Venezia del re [Enrico III di Francia], e lo informa sull'assedio dei Turchi al forte della Goletta, tenuto dal signore Gabrio [Serbelloni]; don Giovanni [d'Austria] ha promesso di soccorr...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 28 agosto 1574
Lettera
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Salvago si stupisce dell'assenza di risposta alla sua ultima lettera. Non ha notizie precise sull'assedio dei Turchi alla Goletta.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 9 ottobre 1574
Lettera
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Salvago incolpa gli spagnoli per la perdita della Goletta, e si rattrista per la prigionia di Gabrio [Serbelloni] avvenuta con la fine dell'assedio. Ha sentito la notizia, poco probabile, dell'avvelenamento del re di Francia [Enrico III]. Spera che un cav...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 21 gennaio 1575
Lettera
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Si rallegra per la morte del turco [Selim II], e prega Nicolò di Primo di ricordarlo a [Battista] Negrone.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 19 febbraio 1575
Lettera
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Salvago informa Nicolò di Primo dello stato di salute del papa [Gregorio XIII], e dà indicazioni su scommesse da fare sui cardinali Teano [Arcangelo de' Bianchi], [Vincenzo] Giustiniano, Albano [Alfonso Gesualdo], [Alessandro] Farnese, [Giovanni] Morone e...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 26 febbraio 1575
Lettera
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Salvago informa Nicolò di Primo della salute del papa, e dà indicazioni su scommesse da fare su vari prelati, chiedendogli di anticipare la somma posta in gioco: [Alessandro] Farnese, [Giovanni] Morone, [Giovanni Francesco] Gambara, Perosa, Pisa [Pietro G...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 5 marzo 1575
Lettera
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Salvago si lagna dell'assenza di riposta alla sua richiesta di scommesse su alcuni cardinali, scommesse che a Roma non si fanno quando il papa è vivo.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 28 maggio 1575
Lettera
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Reduce da una lunga malattia, Salvago commenta moti popolari accaduti a Genova: il suo amico Ambrosio del Nero avrebbe potuto sedarli; Clemente VII già dichiarava i Genovesi poco atti a gestire repubbliche; [Battista] Negrone vive a Venezia e consiglia ag...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 9 luglio 1575
Lettera
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Reduce da una grave malattia, Salvago si lagna dell'assenza di validi dottori a Roma. Commenta i moti popolari di Genova criticando la poca lungimiranza tattica dei nobili. Ringrazia Nicolò di Primo per le scommesse fatte sul nome di alcuni cardinali.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Nicolò Di Primo, Roma, 16 luglio 1575
Lettera
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Salvago si dispera dell'impossibilità di Genova a sbarazzarsi dell'influenza spagnola. Manda a salutare Gian Vincenzo Pinelli.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [non identificato], Roma, 30 aprile 1574
Lettera
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Salvago scrive a «un amico raguseo» della visita fatta a Gaeta da Jacopo Buoncompagni a don Giovanni [d'Austria], e dei doni portati; insiste sull'importanza di difendere Candia e Corcira.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Pietro] [Bertani], [Roma], 1 gennaio 1555
Lettera
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Salvago si rallegra con il cardinale di Fano [Pietro Bertani] dell'arrivo dei cardinali francesi in conclave, che impedirà l'elezione di [Giovanni Girolamo] Morone o [Rodolfo Pio di] Carpi; potrebbe, seppur con poca probabilità data la sua vicinanza con F...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Ranuccio] [Farnese], Roma, 10 luglio 1559
Lettera
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Salvago cerca di rifiutare una richiesta di servizio da parte del cardinal Sant'Angelo [Ranuccio Farnese], argomentando la stretta necessità di rimanere al capezzale di Paolo IV morente, di cui sembra cameriere fidato.
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a [Ranuccio] [Farnese], Roma, 20 luglio 1560
Lettera
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Salvago ragguaglia il cardinale Sant'Angelo [Ranuccio Farnese] sulle vicende del processo al cardinale Carlo Caraffa [nipote di fu Paolo IV]. Descrive l'energica difesa dell'accusato, ma prevede una condanna ineluttabile. Infine informa il Sant'Angelo di ...
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Salvago [Selvago], Gabriele
Lettera a Rinuccio [Ranuccio] Farnese, Roma, 10 gennaio 1558
Lettera
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Salvago si scusa con il cardinale Ranuccio Farnese di non potere visitarlo come era stato previsto, per volontà di evitare il cardinale [Alessandro] Farnese.
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Salviati, Alamanno
Lettera a Benedetto Menzini, Roma, 27 agosto 1701
Lettera
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Forte della propria amicizia con Carlo Dati, Lorenzo Panciatichi e Francesco Redi, tutti membri dell'Accademia Fiorentina, e forte della riverenza nutrita per la stessa Accademia, oltre che dei legami che lo avvicinavano al cardinale Azzolino e a Stefano ...
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Salviati, Alamanno
Lettera a Benedetto Menzini, Firenze, 11 aprile 1702
Lettera
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Fatto conoscere durante una seduta accademica il desiderio di Menzini di far parte dell'Accademia della Crusca, i Cruscanti tutti hanno esaudito al suo volere ascrivendolo nel consesso, in ragione della grande stima da tutti nutrita nei suoi confronti. Co...
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Salviati, [Antonmaria]
Lettera a Antonio Campeggi, Roma, 20 dicembre 1600
Lettera
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Il cardinale [Antonmaria] Salviati ringrazia Antonio Campeggi per gli auguri inviati in occasione delle festività natalizie: ricambia gli auguri e si offre "con tutto l'animo" al corrispondente.
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Salviati, [Antonmaria]
Lettera a Antonio Campeggi, Roma, 5 aprile 1600
Lettera
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Negli auguri inviati da Antonio Campeggi in occasione delle festività pasquali, il cardinal [Antomaria] Salviati riconosce i segni della cortesia del corrispondente. Lo ringrazia e lo rassicura sulla propria buona volontà verso di lui e la sua casa tutta....
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Salviati, Giovan Vincenzo
Lettera a Benedetto Menzini, Pisa, 26 novembre 1692
Lettera
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Salviati comunica che Giovan Gastone de' Medici ha molto apprezzato la canzone che Menzini ha fatto pervenire a Firenze, come pure molto l'ha apprezzata l'intera corte fiorentina: Menzini può dunque farla circolare anche a Roma.
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Salvini, Anton Maria
Lettera a Benedetto Menzini, Firenze, 21 gennaio 1686
Lettera
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Salvini adduce a ritardo della lettera a Menzini la nuova occupazione datagli per la compilazione del Vocabolario della Crusca: assolverà all'incarico richiestogli alla prossima occasione. Ha notato una qualche vicinanza dell'idillio inviatogli da Menzini...
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