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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, Napoli, 3 gennaio 1590
Lettera
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Come frate Cipolla non poteva sapere che Guccio Imbratta gli avesse sottratto la penna di pappagallo [Giovanni Boccaccio 'Decameron', VI, 10], così il Quattromani non può credere che Pescetello [Piscitello] abbia detto cose tanto malvagie. La lettera che ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, Napoli, 24 gennaio 1590
Lettera
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Quattromani ha scrtto a Giovan Battista [Ardoino] che è disposto a dimenticare le "frascherie" dette nei giorni precedenti e a servire il Bernaudo. Le correzioni del Bernaudo ad un sonetto dell'Ardoino lo hanno arricchito tanto da renderlo pari ai miglior...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, Napoli, 21 marzo 1590
Lettera
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Il Quattromani non ha avuto tempo di scrivere al suo interlocutore. Spera che le molteplici occupazioni cessino presto e che possa tornare a dedicarsi ai servigi al Bernaudo e all'attività letteraria.
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, Napoli, 6 aprile 1590
Lettera
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Il Quattromani risponde ad alcune obiezioni mosse alle rime dell'Ardoino ['Al Ilustre S. Gioan Maria Bernaudo. Le Rime del sig. Gio. Batt. Ardoino Academico Cosentino in morte della signora Isabella Quattromani sua moglie', Napoli, Gioseppe Cacchi, 1590]....
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, Napoli, 2 settembre 1592
Lettera
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Il Quattromani è richiesto da molti a Roma ma non vorrebbe allontanarsi dal duca [di Nocera, Ferrante Carafa]; vorrebbe che il Bernaudo fosse con lui per consigliarlo. Fabrizio della Valle [nipote del Quattromani] si trova a Roma ed è stato ricevuto dal c...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Maria Bernaudo, [Napoli], [1589]
Lettera
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Il Quattromani ha tradotto la "historia" ['Le historie de Monsignor Gio. Battista Cantalicio Vescovo di Civita di Penna, et d'Atri, delle Guerre fatte in Italia da Consalvo Ferrando di Aylar, di Cordova, detto il gran Capitano; tradotte in lingua toscana ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Matteo D'Aiello D'Aiello, Napoli, 18 settembre 1592
Lettera
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Quattromani scrive a Giovanni Matteo D'Aiello che i Consigli [non è chiaro se si tratti di un'opera o del contenuto di una lettera] di quest'ultimo hanno accresciuto la sua voglia di recarsi a Roma, e se non fosse per la malattia del Duca [Ferrante Carafa...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Paolo d'Aquino, Napoli, 13 marzo 1589
Lettera
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Quattromani informa Giovanni Paolo d'Aquino di aver ricevuto tutte le lettere che questi gli ha inviato e di avergli risposto per tramite del Signor Mario [di Ponzo]. Scrive poi di essere stato più volte dal Signor Leonardo [Angrisano] per ottenere la lic...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Paolo d'Aquino, Napoli, 12 gennaio 1599
Lettera
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Quattromani si rallegra che Giovanni Paolo d'Aquino sia entrato nel governo di Cosenza in un momento di particolare bisogno per la città. Dovrà, per questo compito, sopportare molte fatiche dalle quali, però, potrà derivare "il riposo della […] patria". Q...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Vincenzo Egidio, Cosenza, 9 maggio 1598
Lettera
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Quattromani, rispondendo a una precedente richiesta di Giovanni Vincenzo Egidio, gli spiega il senso dell'ultima terzina del sonetto di Petrarca 'Come il candido piè per l'erba fresca': spiega in particolare il motivo per cui il poeta si paragona a una no...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giovanni Vincenzo Egidio, Cosenza, 7 aprile 1597
Lettera
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Il Quattromani manda a Giovanni Vincenzo Egidio l''Uranos' di Antonio Telesio [operetta edita postuma da Francesco Daniele: 'Antonii Thylesii Consentini Opera', Napoli, Simoni, 1762], che elogia. Promette poi di inviare altre composizioni del Telesio insi...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giulio Cavalcanti, Napoli, 9 aprile 1585
Lettera
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Quattromani dichiara di aver ricevuto le lettere di Giulio Cavalcanti soltanto da venti ore perché gli furono inviate a Vico [l'attuale Vico Equense in provincia di Napoli] il giorno stesso in cui si spostò a Napoli. La canzone di Giulio Cavalcanti ['Se ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giulio Cesare Torelli, Cosenza, 2 marzo 1600
Lettera
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Quattromani afferma di avere letto il "secondo sonetto" [di difficile identificazione] di Giulio Cesare Torelli e di averlo molto apprezzato [lo paragona infatti ai migliori sonetti del Petrarca e del Casa]; pertanto glielo rispedisce senza correzioni. In...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Giulio Cesare Torelli, Cosenza, 13 novembre 1599
Lettera
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Quattromani promette di inviare a Giulio Cesare Torelli "il rimanente del suo sonetto" [la seconda parte del proprio commento ad un sonetto non identificabile del Torelli] e le sue riflessioni su una 'Canzone' del Torelli [si tratta di una canzone inedita...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Guglielmo Sirleto, Napoli, 5 novembre 1583
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Il Quattromani informa il cardinale Guglielmo Sirleto che sarà raggiunto a Roma da Pietro Francesco Parigi, il quale gli recapiterà la sua missiva. Prega dunque il destinatario di riservare a costui la migliore ospitalità.
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Lodovico Domenichi, Roma, 6 luglio 1562
Lettera
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Quattromani informa Lodovico Domenichi che il suo "libro de' motti" ['Detti, et fatti di diversi signori et persone private, i quali communemente si chiamano Facetie, motti, et burle; raccolti per M. Lodovico Domenichi', Firenze, Lorenzo Torrentino, 1562;...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Marcello Ferrai, Roma, 24 luglio 1563
Lettera
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Quattromani scrive a Marcello Ferrai che ha cominciato un discorso "delle bellezze del Petrarca" per indicarne i pregi e un altro sulle fonti antiche e coeve dello stesso Petrarca [si tratta di opere perdute del Quattromani: 'Sposizione de Petrarca', 'Bel...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Mattia Romani, Cosenza, 3 dicembre 1595
Lettera
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Quattromani chiede a Mattia Romani a quale scopo questi abbia scritto una "bellissima lettera" al Signor N. [non identificato]. Da quanto ne dice Sertorio si può capire che in quella lettera il Romani scriveva che il Signor Orazio [Marta] aveva molto loda...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Mattia Romani, Cosenza, 28 settembre 1599
Lettera
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Nonostante un forte mal di occhi Quattromani dice di ubbidire al Signor Rosso [Francesco Antonio Rossi] che gli fa scrivere "volumi intieri". Quattromani si scusa con Romani per essere dovuto partire repentinamente, ma ha dovuto lasciare Napoli per recupe...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Mattia Romani, Napoli, 7 marzo 1599
Lettera
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Sertorio Quattromani si lamenta con Mattia Romani per il suo silenzio epistolare; quindi lo ringrazia per il dono delle nocciole, che ha donato in parte alla signora Lisabetta [Beccuti], che a sua volta ha ricambiato con delle camicie. Sappia che il "Sign...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Muzio della Cava, Cosenza, 16 maggio 1601
Lettera
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Qattromani scrive a Muzio della Cava che i loro comuni amici gli hanno lodato molto scarsamente la sua Donna [Quattromani, secondo quando dice Matteo Egizio ('Vita di Sertorio Quattromani', Napoli, 1714, p. XXIV), non sì è mai sposato. La Donna di cui si ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Nereo Morelli, Posillipo [Napoli], 2 agosto 1598
Lettera
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Quattromani non ha potuto scrivere a Nereo Morelli, essendo stato a Posillipo, ma tra pochi giorni sarà a Napoli e potrà redigere molte lettere. Si meraviglia che Giletta [la donna amata da Nereo Morelli], donna di animo saggio e giudizioso, lo respinga, ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Orazio Marta, Cosenza, 7 settembre 1595
Lettera
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Quattromani dice di inviare a Orazio Marta il resto delle spiegazioni di Dante che gli ha richiesto il mese precedente [in una lettera a Francesco Antonio d'Amico dell'8 marzo 1603 Sertorio parla di una "cosuccia di Dante" da lui scritta, forse un'operett...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Orazio Marta, Cosenza, 3 novembre 1602
Lettera
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Il Quattromani raccomanda ad Orazio Marta, perché lo ospiti, Francesco Antonio Sanmarco che è stato ingiustamente incolpato di omicidio, pur essendo innocente. Chiede poi al Marta di porgere i suoi saluti al Signor Don Grassia [don Garcia de Toledo, vicar...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Orazio Pellegrino, Cosenza, dicembre 1600
Lettera
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Quattromani scrive a Orazio Pellegrino che la sua lettera dell'8 novembre gli è giunta solo il 22 dicembre. Lo ringrazia per le medaglie che gli ha mandato, certo che Don Rocco [?] gli ha fatto un buon ufficio, e per gli "agnus Dei" [immagini che rapprese...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Orazio Pepe, Cosenza, 6 ottobre 1567
Lettera
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Il Quattromani raccomanda a Orazio Pepe il latore della lettera, Salvatore Caselli. Si scusa poi per mancanze non meglio specificate che si dichiara pronto a rimediare. Porge infine i suoi saluti al signor Sertorio [Sertorio Fabio Pepe], padre di Orazio.
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Ottavio Martirano, Napoli, 25 ottobre 1598
Lettera
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Quattromani scrive a Ottavio Martirano di aver fatto una raccolta di molte opere di Monsignor Coriolano [Coriolano Martirano, letterato, antenato di Ottavio]: orazioni, lettere, molte elegie, epigrammi e molti suoi poemi che erano dispersi in vari luoghi....
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Peleo Ferrai, Cosenza, 20 maggio 1572
Lettera
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Annibale Rocca scrive al Quattromani che Peleo Ferrai vuole partire contro gli infedeli. Nonostante "il seguire una impresa così santa, et così honorevole, et così necessaria a tutto il Christianesimo sia cosa degna", il Ferrai deve badare alla propria sa...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Perseo Martirano, Roma, 10 gennaio 1563
Lettera
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Quattromani scrive a Perseo Martirano che, dal momento che questi non mantiene le sue promesse [non gli scrive per affidargli qualche commissione, non gli dà notizia di tutte le sue cose, non gli manda la "spica d'oro, et qualche fiore di seta" (probabilm...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Scipione Pascali, Cosenza, 25 settembre 1599
Lettera
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Ha appena terminato di scrivere lungamente a Mattia [Romani] e soffre di mal d'occhi, per cui la sua missiva a Scipione Pascali sarà breve. La sua partenza [da Napoli] è stata rapida perché incontrò per strada "il Signor Conte" [?] che lo "menò con seco a...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Napoli, 12 ottobre 1597
Lettera
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Sertorio scrive a Teseo Sambiasi di non aver ricevuto nessuna lettera né da lui né dalla Signora Lucrezia [della Valle], nonostante Maurizio [si tratta forse del servitore di Quattromani citato in una lettera a Francesco Antonio Rossi del 22 agosto 1597] ...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Napoli, 7 dicembre 1588
Lettera
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Il Quattromani si rallegra che il pronipote Teseo Sambiasi sia diventato un bravo scrittore; se prima le sue lettere erano confuse tanto da non potersi leggere, ora egli scrive in modo tale che sembra essere stato "mille anni sotto la disciplina di Messer...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Nocera, 25 gennaio 1589
Lettera
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Il Quattromani si trova con il Duca [di Nocera, Ferrante Carafa] a Nocera, dopo la prima settimana di quaresima si trasferirà a Napoli fino a settembre e infine farà ritorno in Calabria. Si rammarica della scarsa considerazione dimostratagli dal nipote Te...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Napoli, 19 aprile 1589
Lettera
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Il Quattromani risponde a due lettere di Teseo Sambiasi [suo pronipote]. Non è soddisfatto che il Sambiasi si limiti a leggere Prisciano e ad ascoltare qualche spiegazione di Terenzio fatta da Giovan Battista [Ardoino]; dovrebbe esercitarsi nelle regole d...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Napoli, 24 maggio 1589
Lettera
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Il Quattromani si rammarica che il Sambiasi non risponda alle sue lettere; a settembre giungerà a Cosenza, porterà con sé Tomasello [Tommaso Sambiasi, fratello di Teseo] e, come punizione per Teseo, donerà ognicosa a lui e a Cola [Sambiasi, fratello di Te...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Teseo Sambiasi, Napoli, 31 maggio 1589
Lettera
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Il Quattromani si lamenta di non ricevere lettere di Teseo Sambiasi e Alessandro [?]; è stato in procinto di inviare il Possidonio [?] a Cosenza per incontrarli di persona. Si rammarica che Orazio [Marta] sia adirato con Teseo. Il Possidonio ha comprato "...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Tiberio Caputi, Roma, 6 ottobre 1568
Lettera
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Quattromani ipotizza che la sua precedente lettera non pervenuta a Tiberio Caputi si sia smarrita. Per questo riscrive il contenuto della lettera nella presente e dice di affidarla a Berardino (Bernardino) Telesio. Scrive quindi di avere visto la fatica s...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Tiberio di Tarsia, Roma, 9 agosto 1564
Lettera
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Richiesto da Tiberio di Tarsia di "calculare le figure della sua natività" e di "scriverne anco il giudicio per via di Tolomeo [Claudio], et degli Arabi", Quattromani richiede altro tempo poichè intende avvalersi delle "tavole proscenice" [le Tavole Prute...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Tommaso Martirano, Roma, 20 febbraio 1563
Lettera
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Perseo [Martirano] è giudicato dal Quattromani "troppo gentile" e "troppo amorevole" nei confronti degli amici. Lo ha infatti elogiato presso Tommaso Martirano in maniera eccessiva: contrariamente a quanto sostiene Perseo nelle sue lodi, è di ingegno umil...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Valerio Alberti, Roma, 3 giugno 1564
Lettera
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Quattromani esprime il suo parere sulle due orazioni che Valerio Alberti gli aveva inviato qualche tempo prima [di un Valerio Alberti è nota l'opera 'De conscientia pressa cum confutatione conscientiosi' ma non si ha notizia di queste due orazioni]. Il pa...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Valerio Domenichi, Roma, 29 aprile 1562
Lettera
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Quattromani dice di aver ricevuto per mano "del nostro Fulgentio" [?] la lettera che Valerio Domenichi gli aveva inviato con allegato il poema di un suo compare [ignoti sia il poema sia il "compare"] che sarebbe stato dedicato a un personaggio dotto e imp...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Valerio Domenichi, Roma, 13 aprile 1562
Lettera
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Dopo aver ringraziato Valerio Domenichi per le lodi che gli ha indirizzato, Quattromani spiega il contenuto di tre sonetti del Bembo. Il primo ['Rime', XXVII] relativo al gioco "detto del segreto". Il secondo ['Rime', XXIII], il cui modello è Petrarca ['R...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Vincenzo Bilotta, Napoli, 13 settembre 1598
Lettera
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Quattromani afferma di non aver potuto fino a quel momento adoperarsi in servizio di Vincenzo Bilotta a causa di molti affanni, ma entro pochi giorni porterà a termine tutte le cose che l'amico gli aveva scritto. Sertorio commenta poi una canzone del Sign...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Vincenzo Bilotta, Napoli, 6 agosto 1598
Lettera
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Il Quattromani ringrazia Vincenzo Bilotta per la sua lettera e si lamenta della sua lontananza, che affligge anche "il Pascale" [Scipione Pascali, vescovo di Casale], il "Signor Rossi" [Francesco Antonio], e "il tradottore delle Poetiche" [probabilmente l...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Vincenzo Bombini, Roma, 14 novembre 1561
Lettera
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Quattromani informa Vincenzo Bombini sui mesi che ha trascorso a Roma: in questo periodo ha letto più di cento volte il Petrarca, ha letto l'Iliade, l'Odissea, le tragedie di Sofocle, Euripide, Senofonte, la Poetica di Orazio e di Aristotele, Macrobio e Q...
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Quattromani, Sertorio
Lettera a Vincenzo Toraldi, Cosenza, 9 ottobre 1581
Lettera
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Quattromani ringrazia don Vincenzo Toraldo (Toralto) [d'Aragona] per avergli inviato alcuni sonetti ed epigrammi di sua composizione. Ne propone un'analisi condotta sulla scorta di Orazio e di Petrarca ['Rerum vulgarium fragmenta', X, LX, CIII, CIV, CXLII...
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Quemada, Gabriel : de
Libro
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Venetiis : apud Franciscum Zilettum, 1583.
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Querciola
Libro
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Mutinae : apud Franciscum Gadaldinum, 1600 (Mutinae : apud Franciscum Gadaldinum, typographum ducalem, 1600).
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Querenghi, Antonio
Libro
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Romae : apud Sanctium, et Soc., 1589.
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Querenghi, Antonio
Poesia
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Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDECED
Lyra