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Martinengo, Silvio
Lettera | Silvio Martinengo, fratello di Livia e zio di Giovanni e Ridolfo Campeggi, ringrazia con la propria lettera per le parole di cordoglio espresse a proposito della morte "dell'illustre signor Alessandro [Martinengo]", noto in tutta la città [di Brescia] per...
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Maruzzi, Iacomo Filippo
Lettera a Ridolfo Campeggi, Ferrara, 31 agosto 1601
Lettera | Memore della promessa fatta da Campeggi al momento dell'ultimo incontro, il giovane Maruzzi scrive al bolognese affinché supplichi da parte sua suo padre: ha bisogno di aiuto, "prima danari et poi pani di doso", così da poter comparire tra gli altri. Al m...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Piacenza, 5 marzo 1615
Lettera | Scrisse da Parma per scusarsi della sua improvvisa partenza che non fu certo dovuta alla mancanza di voglia di servirlo. Sa benissimo che l'infinita cortesia del Conte lo ha già scusato. Facendo riferimento appunto a questa sua cortesia chiede se il Conte...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 6 marzo 1615
Lettera | Si scusa di esser dovuto partire in fretta: ciò non ha nulla a che vedere con il sentimento di devozione che prova nei suoi confronti. Si è infatti dovuto spostare e si rammarica di non aver potuto servire, oltre al Conte, anche i signori Modenesi [Este] ...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Milano, 29 aprile 1615
Lettera | Le cause producono effetti che non si discostano molto da esse, così come un figlio assomiglia al padre. In virtù di ciò non si meraviglia che la lettera del Conte sia stata in viaggio per qualche tempo, visto che essa stessa raccontava di un viaggio. È g...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Milano, 26 maggio 1615
Lettera | Conferma che sarebbe ritornato dal Conte sicuramente se la lettera del Cardinale Alessandro d'Este non fosse arrivata in ritardo [cfr. lettera del 29-4-1615, "Le cagioni producono gli effetti a sé"]. Infatti fa notare che arrivò prima la lettera per posta...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Milano, 17 giugno 1615
Lettera | Racconta di aver scritto più volte al Conte e di avergli chiesto una copia dell'elogio che aveva composto in lode del defunto Signor Conte suo suocero [cfr. lettera del 26-5-1615, "Disse il vero Vostra Signoria ch'era sicuro"]. Poiché non ha ricevuto risp...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Milano, 1 luglio 1615
Lettera | Mascardi ricorda al signor Conte che può renderlo partecipe dei dispiaceri che prova in quel momento per i problemi in famiglia, anche perché, vista la devozione e l'affetto che lo legano al suo padrone, potrà dividere con lui il suo dolore. Si riferisce ...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Milano, 10 luglio 1615
Lettera | Apre la lettera dicendo di aver poco tempo. Comunica al Conte di aver ricevuto il libro ['Historia della morte d'Enrico Quarto Re di Francia e Navarra' di Pierre Mathieu, traduzione pubblicata a Modena, Giuliano Cassiani, 1615; cfr. la lettera del 1-7-161...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 7 novembre 1615
Lettera | Mascardi ha saputo dal Signor N. Cervarvollo [non identificato] della guarigione del Conte, già da lui desiderata mentre era a Modena [Mascardi si era dunque recato a Modena nei mesi precedenti], e non vuole dilungarsi in espressioni di gioia, sebbene sia...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 12 gennaio 1616
Lettera | Si rallegra che il Molza ricordi con gioia le visite che il Mascardi gli ha fatto mentre era infermo. Si dispiace però di non aver potuto servire il Conte quanto avrebbe voluto [visto che è dovuto partire]. Cita una frase di Cornelio Tacito ['De vita et m...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 14 giugno 1616
Lettera | Dato che l'orazione da lui scritta [probabilmente l'orazione scritta in occasione della morte della moglie di Francesco Gonzaga, Bibiana von Pernstein, morta il 17 febbraio 1616: 'Delle lodi della illustrissima et eccellentissima signora Bibiana Pernestan...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 7 luglio 1616
Lettera | Per mezzo della persona che gli mandò quei due [resoconti di] Conclavi rimanda al Conte i primi scritti riguardo la fuga del Marchese di Caluso [fuggito dalle carceri di Milano] e riguardo l'impresa delle galere del Granduca [Cosimo II de' Medici, Granduc...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 6 luglio 1616
Lettera | Il nostro aveva deciso di scrivere un'altra lettera al Conte Molza poiché non aveva ricevuto le orazioni [cioè gli esemplari a stampa dell'orazione funebre per Bibiana von Pernstein, morta nel febbraio del 1616 'Delle lodi della illustrissima et eccellent...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 11 novembre 1616
Lettera | Mascardi, appena arrivato a Parma, dovette ripartire subito alla volta di Castiglione per assistere al funerale del Principe [Francesco Gonzaga, morto il 23 ottobre 1616]. Aveva già assistito al funerale della Principessa [Bibiana von Pernstein, morta il ...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 16 novembre 1616
Lettera | Comunica di aver ricevuto il libro ['Legato' di Carlo Paschalio 'Legatus opus Caroli Paschalij regij Consiliarij, et in Normaniae Senatu aduocati generalis distinctum in capita septem et septuaginta. Accessit Graecarum dictionum interpretatio, et index, q...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 27 dicembre 1616
Lettera | Era infastidito dal fatto che il Conte stesse tanto tempo senza scrivergli, segno che non aveva bisogno di lui, e senza fargli sapere qualcosa delle scritture [opere di altri autori che il Mascardi e il Conte Molza probabilmente si scambiavano per leggerl...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, gennaio 1617
Lettera | Il Conte vuole che Mascardi si senta libero di chiedergli qualsiasi cosa come favore e che non sia timido nel farlo. Data questa disponibilità, si sente meno in colpa a dovergli chiedere un favore, poiché in sostanza sta ubbidendo ad un ordine del Conte. ...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 6 gennaio 1617
Lettera | Mascardi dice di aver mandato la sua orazione, ma di non aver avuto più notizie della stampa [l'orazione funebre scritta per la morte di Francesco Gonzaga, la cui stampa era in corso presso Giuliano Cassiani, verrà poi pubblicata: 'Delle lodi dell'illustr...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 10 gennaio 1617
Lettera | Da come gli ha risposto il Conte, capisce che due delle sue lettere non sono ancora state ricevute. In queste due lettere raccontava di aver avuto la risposta dallo stampatore Giuliano Cassiani per quanto riguarda la stampa [dell'orazione funebre per la m...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 27 gennaio 1617
Lettera | Si lamenta di come il Dottore [non identificato, forse il revisore dei testi presente nella stamperia di Cassiani] non l'abbia servito nel modo adeguato e scrive che forse avrebbe fatto meglio a non interpellarlo. Fa sapere che lo stampatore di Parma [pro...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, febbraio 1617
Lettera | Scrisse al Conte non essendo sereno d'animo, così si è dimenticato di comunicargli di aver ricevuto una lettera dal Cardinale d'Este [Alessandro d'Este]. In questo modo è contravvenuto ai suoi obblighi. Chiede scusa al Conte, facendogli capire che è stata...
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Mascardi, Agostino
Lettera a conte Camillo Molza, Parma, 27 febbraio 1617
Lettera | Si lamenta del fatto che il Conte non gli scriva da molto tempo, ed è diventato impaziente. Settimane prima il Conte gli aveva promesso di fargli avere la risposta di Sua Altezza [il Duca di Modena Cesare d'Este] e dal Signor N.N. [non nominato] è stato a...
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Massarelli, Angelo
Lettera a Giovanni Della Casa, Bologna, 25 novembre 1547
Lettera | [Sfruttando l'occasione della partenza] di "messer Hestorre" [forse Astorre della Volta+K151], il segretario del Concilio di Trento, Angelo Massarelli scrive personalmente al nunzio Giovanni Della Casa, dato che "Monsignor Reverendissimo di Monte" [Giovan...
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Mastrillo, Giovan Tommaso
Lettera a Nicolò Franco, Nola, 10 maggio 1551
Lettera | Giovan Tommaso Mastrillo scrive a Nicolò Franco comunicandogli quanto si senta obbligato nei confronti di Scipione Belprato, che è affezionato al Franco e disposto a servirlo. Si dice contento della notizia che il Conte [di Popoli, Giovanni Giuseppe Cante...
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Mastrillo, Giovan Tommaso
Lettera a Nicolò Franco, Nola, 26 luglio 1552
Lettera | Giovan Tommaso Mastrillo rassicura Nicolò Franco che il vino richiesto arriverà in settimana, giovedì o venerdì, e anzi sarebbe già arrivato se i Contadini dicessero il vero.
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Mastrillo, Giovan Tommaso
Lettera a Nicolò Franco, Nola, 31 luglio 1552
Lettera | Giovan Tommaso Mastrillo scrive a Nicolò Franco. L'argomento dello scambio epistolare è ancora il vino che Franco ha richiesto a Mastrillo. Questi ironizza sul fatto che i poeti e i soldati "pongono terrore fino alli vini". Con tono faceto immagina che il...
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Matteo, Conte di San Martino
Lettera a Nicolò Franco, Ivrea, 9 maggio 1545
Lettera | Il Conte di San Martino (e di Vische) scrive a Nicolò Franco una lettera che si configura come una manifestazione di stima e di affetto. Il Conte si dichiara ammiratore delle virtù di Franco, e in particolare dei "dilettosi frutti de' suoi vivacissimi con...
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Matteo, Conte di San Martino
Lettera a Nicolò Franco, Ivrea, 26 luglio 1545
Lettera | Il Conte di San Martino, Matteo, scrive a Nicolò Franco lodandone virtù e cortesie, che contrappone allo scarso valore delle sue. Gli sottopone quattro suoi sonetti, due in vita e due in morte della donna amata, chiedendogli un giudizio imparziale.
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Mazzarino, Giulio
Lettera a Francesco Barberini, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Giulio Mazzarino informa Francesco Barberini che Pietro Bonarelli è stato costretto, per motivi di salute, ad abbandonare la missione in Francia e tornare in Italia.
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Meclemburgo-Schwerin, Cristiano Ludovico
Lettera a Galeazzo Gualdo Priorato, Bad Wildungen, 18 luglio 1663
Lettera | Risposta piuttosto tiepida, nonostante il tono solenne, al progetto di una crociata paneuropea contro i Turchi, fortemente sostenuto da Cristina di Svezia.
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Medici, Cosimo I
Lettera a Ottavio Farnese, Firenze, [s. d.]
Lettera | [Compresa tra il primo novembre 1556 e il 10 gennaio 1557. Scritta in realtà da Lodovico Domenichi]. Chiede al Farnese la concessione di un salvacondotto decennale per Alessandro Domenichi [il fratello di Lodovico bandito dai ducati farnesiani per avere c...
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Medici, Ferdinando
Lettera a Galeazzo Gualdo Priorato, Firenze, 17 giugno 1640
Lettera | Il granduca di Firenze Ferdinando II de' Medici ringrazia Gualdo per il dono delle 'Historie delle guerre di Ferdinando II e Ferdinando III Imperatori' (1640). In particolare, egli apprezza la materia recentissima della narrazione.
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Meluzzi, Marco
Lettera a Ridolfo e Antonio Campeggi, Dozza, 24 novembre 1603
Lettera | A seguito della morte di tale Antonio Serenari, l'archivio di Dozza [feudo di casa Campeggi] è vacante. Marco Meluzzi scrive dunque ai cugini Ridolfo e Antonio Campeggi per informarli della vacanza, e per suggerire il nome del nipote Girolamo: è anch'egli...
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Menini, Ottavio
Lettera a cardinale di S. Giorgio Cinzio [Passeri Aldobrandini], San Vito [al Tagliamento], 1 maggio 1602
Lettera | Ottavio Menini dedica al cardinale Cinzio [Passeri] Aldobrandini la princeps delle 'Lettere' di Angelo Grillo [Venezia, Ciotti, 1602]. Racconta di aver insistito, con alcuni altri gentiluomini, nel tentativo di persuadere il Grillo a pubblicare le proprie...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 5 gennaio 1661
Lettera | Meninni scrive all’Aprosio senza conoscerlo, se non di fama, e con l’occasione gli invia una copia del suo libro da poco stampato [‘Poesie, Napoli, de’ Bonis, 1660] contenente anche un sonetto dedicato al Ventimigliese [incipit: L’anno estinto rinasce, e ...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 10 giugno 1661
Lettera | Son passati ormai cinque mesi dacché Meninni ha inviato all’Aprosio – attraverso il signor Giovan Battista Bartolotti - il suo libro di ‘Poesie’ [Napoli, de’ Bonis, 1660], ma non ne ha ancora ricevuto alcun cenno di ricevuta. Teme perciò che la Fortuna no...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 18 novembre 1661
Lettera | Meninni, già rammaricato per non aver ricevuto dall’Aprosio risposta a due sue lettere, ora che – attraverso il signor Giovan Battista Bartolotti – ne ha ricevute egli due dal suo corrispondente, si sente risollevato. È anche molto contento di sapere che ...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 24 luglio 1662
Lettera | Dal sig. Antonio Muscettola il Meninni ha saputo che l’Aprosio è tornato a Ventimiglia, e perciò gli scrive rimettendosi sempre disponibile ai di lui comandi, che sembrano però non concretizzarsi mai. Il Meninni aveva già comunicato all’Aprosio [cfr. lett...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 11 settembre 1662
Lettera | Meninni scrive all’Aprosio il giorno stesso del ricevimento di una sua lettera (datata 10 agosto 1662) letta la quale si ritiene pienamente soddisfatto delle risposte che l’Aprosio ha dato ai suoi dubbi circa l’organizzazione della stampa della seconda pa...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 5 febbraio 1678
Lettera | Tramite il sig. Lorenzo Crasso il Meninni ha ricevuto dall’Aprosio “raccomandazioni” che, pur dopo tanti anni [oltre 15, di mancata corrispondenza], testimoniano verso di lui ancora vivo l’affetto del frate Angelico. E altrettanto affetto conserva per l’A...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 26 luglio 1678
Lettera | L’Aprosio non deve imputare ad inurbanità il fatto che egli abbia ricevuto il libretto del Meninni ‘Il ritratto del sonetto e della canzone’ [Napoli, G. Passaro, 1677] senza una lettera di accompagnamento. Infatti, fin dalla passata quaresima, in una sua ...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 13 settembre 1678
Lettera | Meninni riferisce d’aver già composto un lungo ‘trattato’ intorno ai componimenti giocosi e “gioco-serii” [che più tardi (lettera all’Aprosio del 30 ottobre 1680) chiamerà ‘Ritratto de’ componimenti gioco-serii e giocosi’] e d’aver ricevuto richieste da V...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, Napoli, 30 ottobre 1680
Lettera | Meninni ha consegnato al sig. Lorenzo Crasso, che li recapiterà all’Aprosio, un suo ritratto, tre libri ed altri involti. L’Aprosio, inoltre, riceverà ben presto il trattato meninniano (qui chiamato “ritratto”) di poesia giocosa; ma esso non vedrà la luce...
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Meninni, Federigo
Lettera a Angelico Aprosio, [Napoli], [dicembre 1680]
Lettera | Meninni manda all’Aprosio gli auguri di buon anno nuovo [1681] e gli comunica il buono stato di salute del sig. Lorenzo Crasso. Si meraviglia, peraltro, che padre Angelico non abbia ancora ricevuto un suo ritratto insieme ad alcuni libri, ma spera che nel...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Alamanno Salviati, Roma, 22 aprile 1702
Lettera | Menzini esprime la propria viva riconoscenza ai membri tutti dell'Accademia della Crusca e a Salviati per il ruolo avuto nell'elezione di Menzini tra i membri dell'Accademia.
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Menzini, Benedetto
Lettera a Alessandro Marchetti, Roma, 10 giugno 1688
Lettera | Menzini comunica a Marchetti di non aver spedito a Pisa copie della sua 'Arte poetica' perché aveva già chiesto ad altri di farne avere copia agli amici pisani: se ciò non fosse avvenuto, sarà felice di averne notizia da Marchetti. È in ogni caso felice d...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 26 gennaio 1686
Lettera | Menzini manda a Salvini alcuni testi in lettura, mandandoli di volta in volta, "foglio per foglio": chiede a Salvini di volerli leggere e correggere di volta in volta, a seconda del suo giudizio.
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 10 febbraio 1686
Lettera | Riconoscendo le qualità del corrispondente, Menzini si prodiga nel dire a Salvini che tutte le correzioni da lui proposte in risposta alle sue composizioni poetiche saranno ben accette, siano esse a proposito di questioni filosofiche, filologiche o gramma...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 21 febbraio 1688
Lettera | Menzini chiede a Salvini a che punto sia il lavoro di compilazione del Vocabolario della Crusca, quando uscirà e chi vi ha collaborato; sente dire che per l'occasione verrà impiantata una grande stamperia, e vorrebbe saperne di più. Per non disturbarlo tr...
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