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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco Redi, Roma, 24 aprile 1688
Lettera | Nella speranza di trovare Redi meno occupato del consueto, Menzini si augura che abbia potuto leggere "qualche particella" della sua 'Arte poetica', che si sta stampando a Roma proprio in quei giorni: Menzini vi ripone non poche speranze, trattandosi del ...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco Redi, Roma, 12 giugno 1688
Lettera | Menzini non ha ancora terminato "l'elegia" promessa a Redi, ma spera di potergliela mandare entro breve, quando probabilmente il Redi sarà in campagna perché "le muse amano la verdura". Il soggiorno romano procede bene, anche se, nei negozi quotidiani, oc...
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Neri, Ippolito
Lettera a Francesco Redi, Empoli, 22 agosto 1688
Lettera | Neri ha composto una canzone nella speranza che possa piacere a Redi, inserendovi anzi numerosi encomi indirizzati al medico aretino; ricorda come, qualche settimana prima, avesse inviato un'altra canzone, richiestagli dallo stesso Redi di passaggio a Pon...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Pisa, 10 marzo 1666
Lettera | Redi scrive ad Aprosio per ricordargli il suo desiderio "ardentissimo" di servirlo, e lo invita a non risparmiare le richieste. Acclude alla lettera un messaggio di [Federigo] Nomi. Comunica infine di trovarsi ora a Pisa: farà ritorno a Firenze verso la f...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 20 maggio 1666
Lettera | La lettera di Aprosio, piena di lodi per il corrispondente, ha fatto "insuperbire" Redi: la gentilezza di Aprosio, infatti, è tale da ricambiare l'invio di un "libretto" spedito dal medico fiorentino con lodi che Redi dice di non meritare. Conferma, di po...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 9 agosto 1666
Lettera | Poco meritevole dell'eternità, Redi osserva scherzosamente come nelle da poco stampate 'Vigilie del capricorno' di Aprosio non figuri né il suo nome, né quello di [Jacopo] Lapi. Ha ricevuto "dal signor Antonio [Muscettola]" due copie della sua opera [le '...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 24 aprile 1668
Lettera | Nel rispondere ad Aprosio, Redi aggiunge una lettera dell'amico Lorenzo Adriani, e prega il Ventimiglia di accoglierlo tra i propri corrispondenti. Si rallegra di sapere che la 'Grillaia' è andata in stampa, e che sia prevista una nuova edizione delle apr...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Firenze, 7 gennaio 1669
Lettera | Redi riceve a Pisa la lettera di Aprosio, assieme ad una copia della 'Grillaia', entrambe trasmessegli da [Jacopo] Lapi: ringrazia dunque Aprosio, professandogli "obligazioni tanto più vere che io so non meritare tanto". Riceverà volentieri un libro "del ...
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Redi, Francesco
Lettera a Angelico Aprosio, Pisa, 10 marzo 1669
Lettera | Redi ha ricevuto i libri di [Pier Francesco] Minozzi speditigli da Aprosio: li farà avere al "signor Carolo" [Carlo Dati], ad [Antonio] Magliabechi e a [Jacopo] Lapi. Questi, peraltro, ha fatto avere a Redi un fagotto per Aprosio: tramite il "signor Mestu...
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Redi, Francesco
Lettera a Benedetto Menzini, Livorno, 22 febbraio 1686
Lettera | Redi elogia la qualità di ritrattista di Menzini, avvicinabile a quella di Tiziano e di Raffaello: in essi, "alla foggia di Giusto Subterman", si trovano sottolineate alcune grazie che di solito sfuggono. La lettura dei testi di Menzini per la marchesa La...
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Redi, Francesco
Lettera a Gilles Menages, Firenze, 30 novembre 1689
Lettera | Redi scrive a Menages di non poter spedire le 'Satire' di Salvator Rosa, mentre acclude alla lettera quelle, "terribili", di Benedetto Menzini e quella, anonima, scritta in occasione del conclave. Menages saprà senz'altro chi è Menzini: Redi aveva spedito...
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Redi, Francesco
Lettera a Paolo Segneri, Pisa, 22 gennaio 1683
Lettera | Redi comunica a padre Segneri di aver ricevuto alcune lettere e una canzone "del nostro amatissimo signor segretario Maggi" [= Anton Maria Maggi]: si tratta di un testo poetico assai bello, che elogia le doti di Cosimo III, e che tuttavia tace lo zelo rel...
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