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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDEDCE
Lyra
Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDECDE
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDCEDE
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDEEDC
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDCDCD
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDCDCD
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDCDCD
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDEDCE
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDECED
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDEECD
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Mentovato, Girolamo
Poesia | Metro: sonetto; schema: ABBAABBACDCDCD
Lyra
Menzini, Benedetto
Lettera a Alamanno Salviati, Roma, 22 aprile 1702
Lettera | Menzini esprime la propria viva riconoscenza ai membri tutti dell'Accademia della Crusca e a Salviati per il ruolo avuto nell'elezione di Menzini tra i membri dell'Accademia.
Archilet
Menzini, Benedetto
Lettera a Alessandro Marchetti, Roma, 10 giugno 1688
Lettera | Menzini comunica a Marchetti di non aver spedito a Pisa copie della sua 'Arte poetica' perché aveva già chiesto ad altri di farne avere copia agli amici pisani: se ciò non fosse avvenuto, sarà felice di averne notizia da Marchetti. È in ogni caso felice d...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 26 gennaio 1686
Lettera | Menzini manda a Salvini alcuni testi in lettura, mandandoli di volta in volta, "foglio per foglio": chiede a Salvini di volerli leggere e correggere di volta in volta, a seconda del suo giudizio.
Archilet
Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 10 febbraio 1686
Lettera | Riconoscendo le qualità del corrispondente, Menzini si prodiga nel dire a Salvini che tutte le correzioni da lui proposte in risposta alle sue composizioni poetiche saranno ben accette, siano esse a proposito di questioni filosofiche, filologiche o gramma...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 21 febbraio 1688
Lettera | Menzini chiede a Salvini a che punto sia il lavoro di compilazione del Vocabolario della Crusca, quando uscirà e chi vi ha collaborato; sente dire che per l'occasione verrà impiantata una grande stamperia, e vorrebbe saperne di più. Per non disturbarlo tr...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 24 novembre 1691
Lettera | Menzini si scusa con l'abate Salvini: ha ricevuto copia del Vocabolario [dell'Accademia della Crusca], ed è in grande obbligo nei suoi confronti. Lo invita dunque a stracciare la lettera precedente, e gli chiede a chi può inviare una lettera di ringraziam...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 3 maggio 1693
Lettera | Menzini comunica a Salvini che la copia dell'Ariosto speditagli quasi un anno prima gli è appena arrivata, per difetto di chi doveva fargliela avere: il volume, in ogni caso, è ben tenuto e di ottima lettura. Menzini è in buona salute: ha da poco ultimato...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 3 novembre 1695
Lettera | Menzini aveva potuto leggere, grazie a una copia prestatagli da un amico, i 'Discorsi accademici' di Anton Maria Salvini, e si apprestava a ordinarne copia a Firenze, quando, appunto, un esemplare gli è arrivato come dono dallo stesso Salvini: Menzini si ...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Anton Maria Salvini, Roma, 30 aprile 1701
Lettera | Nel dubbio se sia il caso di mandare prima un'orazione o una canzone, Menzini manda a Salvini entrambe, e deciderà dunque quale leggere per prima. Vi aggiunge in coda i saluti di Filippo Leers.
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 16 luglio 1694
Lettera | Menzini non può accettare quanto scrittogli da del Teglia, che non abbia cioè a cuore la sua posizione: appena qualche giorno prima, venuto a sapere del proposito di pubblicare alcuni componimenti arcadici e visto che mancava del Teglia tra gli autori, Me...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 2 maggio 1693
Lettera | Menzini ha ricevuto il sonetto speditogli da del Teglia, e vi trova molti elementi positivi: la "vivezza dei concetti" e il suo adeguarsi "all'uso moderno" lo renderanno gradito nei consessi accademici e al popolo tutto. Porterà i saluti al comune amico F...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 23 maggio 1693
Lettera | Menzini assicura del Teglia che si informerà a proposito di un libro ricevuto assieme all'Ariosto speditogli da Anton Maria Salvini. Ha molto apprezzato il sonetto scritto per il duca di Lorena, e invita del Teglia a far avere a Filippo Leers copia dell'e...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 27 giugno 1693
Lettera | Menzini si rallegra per l'ingresso del corrispondente nell'Accademia degli Apatisti di Firenze, luogo "profittevole per la gioventù fiorentina". Comunica di poi i nomi arcadici dei comuni amici Filippo Leers e Selvaggia Borghini. Aspetta dunque alcuni com...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 9 luglio 1693
Lettera | Menzini ha molto apprezzato l'anacreontica di del Teglia, che indica un deciso progresso nelle sue doti poetiche. Ringrazia poi per le notizie sulle composizioni del Salvini, e ringrazia per il sonetto inviato all'attenzione di Filippo Leers.
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 16 gennaio 1694
Lettera | Menzini invita del Teglia a non prestare attenzione alle critiche di un malevolo lettore. Per contro si dice felice della canzone pastorale di cui gli scrive del Teglia, e sarà felice di vederla. La salute di Menzini è invece ad un cattivo punto: da quatt...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 23 giugno 1697
Lettera | Menzini ha letto con piacere la seconda anacreontica di del Teglia, degna sorella della prima, che era assai leggiadra: conta di recuperare anche la prima, così da metterle a confronto. Del Teglia può contare senza dubbio alcuno su Filippo Leers: nel caso...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Albano, 8 aprile 1704
Lettera | Menzini scrive poco e in fretta, in vista dell'imminente partenza del postino. Gli sarà cosa assai gradita se del Teglia verrà a Roma, perché così i due amici potranno parlare di poesia. Si raccomanda per le lettere rimaste alle poste di Firenze, e ricord...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 19 ottobre 1686
Lettera | Menzini si lamenta di non aver ricevuto lettere di del Teglia da lungo tempo, come pure non ha ricevuto riscontro alcuno dell'arrivo delle lettere da lui spedite. Comunica di aver composto una canzone per la conquista di Buda, che ha trasmesso in lettura ...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 4 luglio 1687
Lettera | Menzini si rallegra del proposito di del Teglia di presentare al cospetto di Cosimo III una sua canzone: la scelta è conveniente e gli raccomanda di fargli sapere il risultato dell'abboccamento. Ha avuto notizia dell'arrivo a Firenze di un "cavaliere", e ...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 15 agosto 1687
Lettera | Menzini si scusa per le correzioni, forse un po' troppo veementi, su di un sonetto di del Teglia. Scusandosi poi del ritardo della propria lettera, dovuta al caldo eccessivo di agosto, invia saluti ad Anton Maria Salvini, "uno dei più illustri letterati d...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 25 agosto 1687
Lettera | Menzini ha letto una canzone e un componimento anacreontico speditigli da del Teglia e gliele rimanda con qualche suggerimento: vi riconosce una buona vena poetica, ma lo inviata a evitare "maniere antiche e durette". Si dice dispiaciuto per la morte di t...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 24 novembre 1687
Lettera | Menzini ha ricevuto dal corrispondente la sua canzone, che rimanderà alla prima occasione utile: l'ha molto apprezzata e vi riconosce buone capacità poetiche, che invita a coltivare ancora leggendo i buoni autori. Informa che le trattative per la casa con...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 12 novembre 1689
Lettera | Menzini restituisce a del Teglia due sonetti inviatigli qualche tempo prima: li trova migliori degli altri letti finora, e invita a coltivare ancora una volta le proprie capacità poetiche; il "bel latrocinio" compiuto da del Teglia nella chiusa di uno dei...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 8 dicembre 1689
Lettera | Menzini si scusa per non aver risposto subito alla lettera di del Teglia: molte occupazioni gli impediscono di assolvere ai propri obblighi con il voluto tempismo. Si rallegra ancora per l'attività poetica di del Teglia, che cammina con sicurezza sulla st...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Francesco del Teglia, Roma, 24 dicembre 1689
Lettera | Menzini si scusa, una volta di più, del ritardo della risposta e per non aver risposto a tutti i quesiti di del Teglia: sono molte le occupazioni che gli impediscono di assolvere ai propri obblighi, tra i quali quello di inviare - come promesso già da tem...
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