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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Anne des Hameaux, [Venezia], 1645
Lettera
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Porge le condoglianze di tutte le monache di Sant'Anna per la morte di Marguerite de Fiubet [nipote della destinataria].
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Anne des Hameaux, [Venezia], 1644
Lettera
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Augura alla destinataria, che parte per Roma [con la nipote Marguerite de Fiubet; per la lettera a lei scritta in questa occasione vd. "La partenza di Vostra Signoria Illustrissima non può succedere senza un"], un tranquillo e felice viaggio. Le chiede di...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Aquila Barbaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Risponde alle lodi espresse da Aquila nei suoi confronti. Definisce le proprie composizioni "aride, sterile e fredde, in conformità della stagione e dell'età mia".
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Aquila Barbaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Mostra la propria gioia per il ritrovamento di un'opera di Aquila, "quella preziosa margarita", che era collocata tra i suoi "scartafacci". Gliela riconsegna.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Aquila Barbaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Mostra la propria ammirazione per i componimenti della corrispondente, ma teme che, per il loro contenuto, Aquila possa incorrere in problemi con la chiesa. La esorta a tenerli nascosti. Si lamenta di aver dovuto operare da revisore della sua stessa opera...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Aquila Barbaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Ringrazia per un idillio che la corrispondente aveva realizzato per accompagnare un'opera della suora ['Paradiso monacale', Venezia, Oddoni, 1643]. Si duole che il componimento non sia giunto in tempo per poter essere incluso nel volume. Si sente mortific...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a [Bertucci] [Valier], [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Chiede aiuto per ottenere le licenze "dal signor secretario Quirini [Alvise Querini] e dal reverendissimo padre inquisitore" per pubblicare l'opera composta in onore e ricordo dell'amica Regina [Donà; 'Lettere familiari, e di complimento. Della signora Ar...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], 1649
Lettera
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Si congratula per la nomina di procuratore del figlio del destinatario [Silvestro Valier, avvenuta nel 1649], il quale si dimostrerà all'altezza del padre. Offre un dono alla sposa del novello procuratore [Betta Querini].
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Si affida alla pietà e alla gentilezza del destinatario affinché aiuti un suo conoscente.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Si congratula per la nascita di un nipote di Bertucci Valier, figlio del "signor procuratore" [Silvestro Valier]. La notizia rallegra la suora, costretta a letto da una "fierissima strettura di petto". Allega un madrigale "Oh dèi del mar godete" in cui pa...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Ringrazia il destinatario per il sonetto composto, che ha impreziosito il suo 'Paradiso [monacale]' [Venezia, Oddoni, 1643]. Senza di esso l'opera, che Arcangela invia al Valier, sarebbe stata solo un "laberinto d'errori". [È il sonetto d'incerto "Mentono...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Lo ringrazia per l'appoggio nell'ottenere le licenze per un suo libro ['Antisatira in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor Francesco Buoninsegni', Venezia, Valvasense, 1644 o 'Lettere familiari, e di complimento. Della signora Arcangel...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Invia al corrispondente una copia della sua 'Antisatira [in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor Francesco Buoninsegni]' [Venezia, Valvasense, 1644], che ha ottenuto le licenze necessarie grazie all'intervento dello stesso Valier. L'op...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Confessa che la sua opera ['Paradiso monacale', Venezia, Oddoni, 1643] è giunta ai revisori per la licenza senza il componimento del corrispondente [che farà poi parte del volume come suggerisce la lettera indirizzata allo stesso Valier, vd. "La servitù c...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Esprime ammirazione per il corrispondente, accresciuta dalle lodi a lei rivolte e dalle gentili promesse fatte da Valier stesso a un conoscente comune. Elogia quindi il figlio [Silvestro Valier] e più in generale la famiglia del destinatario.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Bertucci Valier, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Chiede al corrispondente di procurarle la licenza affinché un copista la aiuti a trascrivere le sue opere. Afferma di non poterlo fare da sola per via di un lungo malessere. Omaggia il corrispondente e suo figlio [Silvestro Valier].
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], 1648
Lettera
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Ricorda con affetto l'amica [costretta a lasciare il monastero di Sant'Anna all'inizio del 1648] in un momento di malattia e afflizione.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Sicura di dover morire presto, invia all'amica le 'Contemplazioni dell'anima amante', la 'Via lasciata del cielo' ['Via lastricata per andar al cielo'] e la 'Luce monacale' affinché siano stampate [ma non lo furono]. Le restanti opere devono invece essere...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], febbraio 1648
Lettera
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Comunica la notizia della morte di sua madre [Maria Cadena dei Tolentini].
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Esprime la propria sofferenza dovuta alla perdita delle amiche [la morte di Regina Donà (31 marzo 1645) e la partenza di Betta stessa dal monastero (1648)]. Solo la scrittura le impedisce di abbandonarsi ad una morte concepita come liberazione, seguendo l...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Si scusa per non aver risposto alle lettere dell'amica a causa delle precarie condizioni di salute.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Dichiara di non poter rispondere puntualmente alle lettere dell'amica perché tormentata da un male che non le lascia tregua.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Afferma di scrivere dopo una lunga malattia che l'aveva privata del respiro. Si interroga se l'afflizione del suo animo nasca da questo male o dalla sofferenza per l'assenza dell'amica.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Descrive con tormento la sua malattia e l'infelice dormitorio adibito ad infermeria. Sente la morte vicina, ma non la teme, preferendola alle circostanze di profonda sofferenza. Si appella alla volontà di Dio, ora che per via della lontananza di Betta [co...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Mostra la propria preoccupazione per il silenzio della corrispondente. Attende una lettera che vada a smentire il possibile precario stato di salute di Betta.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Informa che le sue mancanze nei confronti della destinataria sono dovute al persistere della malattia e alle invadenti cure dei medici. Nel suo animo conserva sempre intatto l'amore per lei.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Si scusa per il prolungato silenzio e la confusione nella scrittura causati dal persistere del cattivo stato di salute. Porge gli auguri per le festività pasquali.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Interroga vari medici per consigliare una cura all'amica, colpita da un "ostinatissimo male". La esorta a non cedere alla collera, a proteggersi dall'aria pestilenziale e a riporre fiducia nella pazienza, nella giovane età e nel buon governo di sé.
Archilet
Tarabotti, Arcangela
Lettera a Betta Polani, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Domanda perdono all'amica per non averle risposto prima perché "rattenuta da gravissime cause". Porge i propri auguri per le feste venture.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Cesare Balbi, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Mostra il proprio dispiacere e quello delle conosorelle per le precarie condizioni di salute del destinatario. Scrive per conto di una cliente di Balbi, coinvolta in una lite, la quale intende ricevere aggiornamenti circa le trattative con gli Aviani. Qua...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a [Colisson (segretario di Renée de Clermont-Galerande)], [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Chiede al destinatario notizie dell'opera che gli aveva affidato ['Tirannia paterna', pubblicata postuma con il titolo 'La semplicità ingannata. Di Galerana Baratotti', Leida, Gio. Sambix, 1654] affinché la facesse stampare in Francia. Qualora non potesse...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Elena Foscolo, [Venezia], aprile 1645
Lettera
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Comunica la notizia della morte di Regina [Donà, avvenuta il 31 marzo 1645]. Palesa il proprio dolore parafrasando gli ultimi due versi dell'Atto V del "Re Torrismondo" di Tasso.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Elena Foscolo, [Venezia], aprile 1645
Lettera
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Informa della malattia cha ha colpito la signora N. [Orsetta Foscolo o Maria Grazia Foscolo, parente di Elena], la quale attende, secondo le promesse che le erano state fatte, la visita della destinataria. Avvisa che un'altra parente, afflitta dalle soffe...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Elena Molin, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Si rallegra per la "rimasta di procuratore" del marito della destinataria [Leonardo Foscolo]. Alle doti del marito corrispondono la carità e il coraggio della moglie, che supererà con le sue azioni il valore di donne illustri quali Ester, Giuditta ed Elen...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Supplica il destinatario perché la signora N., mandata al monastero contro la sua volontà, possa uscire "da questa odiata carcere" in occasione della Pasqua, viste le remote possibilità che ciò accada a Natale.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Risponde alla richiesta del destinatario inviandogli il 'Paradiso [monacale]' [Venezia, Oddoni, 1643] e la 'Antisatira [in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor Francesco Buoninsegni]' [Venezia, Valvasense, 1644]. Mancandole "gli studi ...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Porge i propri auguri per un felice e sereno Natale.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], 1650
Lettera
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Ringrazia Cornaro per averle fatto recapitare i versi "dell'illustrissimo B." [Giovan Francesco Busenello; per la richiesta di tali versi vd. "La consueta gentilezza di Vostra Signoria Clarissima e la mia divozione verso Lei", indirizzata a Cornaro stesso...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], 1650
Lettera
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Chiede a Cornaro di mandarle una composizione di [Giovan Francesco] Busenello per collocarla in apertura alla sua opera, "Le lagrime d'Angela Tarabotti" ['Le lagrime d'Arcangela Tarabotti. Per la morte dell'illustriss. signora Regina Donati. All'illustris...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Condivide la propria felicità per la visita e le lodi attribuitele da [Giovan Francesco] Busenello, che si era presentato al monastero mascherato.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Invia al corrispondente "due aborti del suo ingegno […] tanto differenti di materia, di stile e di concetti ch'a pena paiono fratelli" ['Paradiso monacale' (Venezia, Oddoni, 1643) e 'Antisatira in risposta al 'Lusso donnesco', satira menippea del signor F...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Enrico Cornaro, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Chiede informazioni circa le trattative di matrimonio di una dama. Confida nel valore del corrispondente per la buona riuscita dell'accordo.
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Ferdinando Farnese, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Scrive al duca di Parma Ferdinando Farnese [più probabilmente Odoardo Farnese, duca di Parma dal 1622] circa il persistere del suo malessere, "una continua strettura di petto" che la consuma, togliendole il respiro. Segue un'accusa contro i detrattori del...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco da Mulla, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Gli invia una brutta copia della 'Tirannia paterna' [pubblicata postuma con il titolo 'La semplicità ingannata. Di Galerana Baratotti', Leida, Gio. Sambix, 1654], che può tenere solo per tre giorni, affinché si accerti che è opera sua. Dichiara che il cor...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Erizzo, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Ringrazia il Doge di Venezia Francesco Erizzo per aver letto dei fogli che gli aveva mandato. Per ricompensarlo di questo onore gli invia il 'Paradiso [monacale]' [Venezia, Oddoni, 1643; la lettera è stata quindi scritta tra il 1643 e il 1645, Erizzo muor...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Erizzo, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Loda e ringrazia il principe di Venezia Francesco Erizzo, il cui sostegno è posto a contrasto con le accuse dei suoi detrattori. Gli invia l' 'Olivo' [di Guid'Ascania Orsi, opera perduta, forse mai stampata] affinché funga da stimolo per una pace con la ...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Erizzo, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Loda il doge e la sua forza di intraprendere grandi imprese in età senile. Confessa di invidiare gli ingegni di [Giovan Francesco] Loredano, [Giovanni e Matteo] Dandolo, [Silvestro o Andrea o Bertucci] Valier, [Giovan Francesco] Busenello e [Nicolò] Crass...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Maria Zati, [Venezia], 1647
Lettera
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Ricorda lo scambio di lettere di cui fu mediatrice tra "sua altezza" [Vittoria della Rovere, moglie del Granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici] e Francesco Maria Zati, rappresentante a Venezia degli interessi del granduca. Al periodo dello scambio e...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Maria Zati, [Venezia], 16 dicembre 1645
Lettera
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Porge gli auguri natalizi e chiede a Zati, rappresentante a Venezia degli interessi del granduca di Toscana, di far recapitare la lettera annessa [a Vittoria della Rovere, vd. "Con le più umili istanze che possano uscire da un cuore ossequioso e divoto ve...
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Tarabotti, Arcangela
Lettera a Francesco Maria Zati, [Venezia], [s. d.]
Lettera
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Ringrazia Zati, rappresentante a Venezia degli interessi del granduca di Toscana, per il suo intervento che ha permesso la liberazione di una signora N. "dall'Inferno monacale".
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