Risultati 3.351 - 3.400 di 10.790 totali

Dolce, Lodovico
Lettera a Pietro Aretino, [Venezia], [s. d.]
Lettera | Lodovico Dolce scrive a Pietro Aretino, ringraziandolo per la cortesia avuta nell'aver mandato a Dolce un servitore per fargli capire quello che non aveva inteso; di questo non si stupisce perché il suo corrispondente è nientemeno che l'Aretino, fonte del...
Archilet
Dolce, Lodovico
Lettera a Pietro Bembo, Venezia, 7 ottobre 1535
Lettera | Lodovico Dolce ringrazia Pietro Bembo per la risposta che gli ha inviato [non è questa quindi la prima volta che Dolce scrive a Bembo], aggiungendo che per lui questa grazia "ha posto alle mie deboli spalle carico di quello, che esse portar ponno, assai m...
Archilet
Dolce, Lodovico
Lettera a Pietro Bembo, Venezia, 17 novembre 1536
Lettera | Lodovico Dolce scrive a Bembo per conto di [Pietro] Aretino, il quale è in procinto di dare alle stampe la sua opera 'Sirena' e vuole chiedere a Bembo, tramite Dolce, "di far un sonetto in laude di questa Sirena". Un desiderio nato dal fatto che se le sta...
Archilet
Dolfi, Lucio
Lettera a Ridolfo Campeggi, Bologna, 15 aprile 1600
Lettera | Dolfi scrive a Campeggi per comunicargli di aver ricevuto una risposta da tale signor Oracio: risposta "tanto amorevole", con la quale ha trovato adeguata udienza verso non meglio specificabili "huomini" che "si sono mal governati". Dolfi ha scritto a Cam...
Archilet
Domenichi, Giovanni
Lettera a Cosimo I Medici, [Firenze], [1565]
Lettera | [Il documento si configura come una supplica, sporta plausibilmente all'inizio del 1565]. Espone come, a seguito di scomunica pronunciata dal vicario [probabilmente Antonio de Pretis] del vescovo di Pisa [Angelo Niccolini] "per conto delle robbe che furno...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Bartolomeo Concini, Firenze, 22 marzo 1560
Lettera | [La lettera è datata al modo fiorentino, dunque testualmente 22 marzo 1559]. Considera che ormai da qualche giorno dovrebbe avere raggiunto la corte [medicea] "il signor don Pietro figliuolo dello imbasciatore del Re Cattolico in Roma [probabilmente Franc...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Benedetto Varchi, Venezia, 13 giugno 1545
Lettera | Chiede a Varchi di degnarlo della sua amicizia, suggerendo a titolo di propria referenza il nome di Lodovico Dolce.
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Benedetto Varchi, Pescia, 7 agosto 1554
Lettera | Avvisa di come Simone Della Barba gli abbia mostrato uno stralcio di lettera di Varchi, che a sua volta comunicava la presenza a Firenze di Francesco Matteucci e il desiderio di quest'ultimo di incontrare Domenichi. Se Matteucci fosse ancora a Firenze, pr...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Benedetto Varchi, Firenze, 4 febbraio 1559
Lettera | Prega Varchi di "voler comporre alcuna cosa nel sugetto" specificato nella lettera [allora, ma ora non più] allegata, di personaggio [assai probabilmente Pietro Bizzarri] che Domenichi non ha mai conosciuto di persona, ma il cui desiderio egli giudica "ho...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Benedetto Varchi, Firenze, 25 febbraio 1559
Lettera | Accusa ricevuta di un epigramma di Varchi [steso per esaudire una richiesta espressa da Domenichi con lettera del 4 febbraio 1559]. Comunica di non averlo inoltrato a Venezia, avendolo avvisato Varchi che a ciò ha già provveduto egli stesso. Commenta: "So...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Benedetto Varchi, Firenze, 28 febbraio 1561
Lettera | [La lettera è datata al modo fiorentino, dunque testualmente 28 febbraio 1560]. Approfitta del ritorno di un "messer Antonio [forse, ma è mera ipotesi, Antonio Lenzi] presso il Varchi per mandargli i suoi saluti e chiedere, gesto che sarebbe assai apprezz...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Camillo Molza, Piacenza, 19 agosto 1542
Lettera | Si offre a Camillo Molza [figlio del poeta Francesco Maria e padre della poetessa Tarquinia] evocando la referenza di Giovanni Antonio Gallo [nella speranza di essere aiutato a trovare impiego letterario cortigiano a Modena o, meno probabilmente, a Roma]....
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Cornelio Musso, Firenze, agosto 1550
Lettera | [Anteriore al 9 agosto 1550. Minuta]. Dedica al Musso l'edizione da lui curata dei 'Cento soliloqui del verbo d'Iddio' di Callisto Fornari [Firenze, Torrentino, 1550]. Pone in evidenza l'altezza del soggetto trattato e insiste sulla gran fama di predicato...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Cosimo I Medici, Firenze, 1 gennaio 1560
Lettera | Ricevuta dal Medici una "informatione della impresa di Tripoli", auspica di godere "di continuo" di simili premure [per meglio approssimarsi alla propria ambizione di farsi storico dell'epoca a lui contemporanea]. Vorrebbe infatti essere provvisto "di tut...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Cosimo I Medici, Firenze, 9 ottobre 1561
Lettera | Ricorre al duca perché, avendo saputo dell'intenzione di Pio IV [Giovanni Angelo Medici di Marignano] di far scrivere una vita del fratello [Gian Giacomo Medici detto il Medeghino], vorrebbe essere raccomandato per quell'incarico. Ciò gli sarebbe di estre...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Cosimo I Medici, [Firenze], [1563]
Lettera | [Il documento si configura come una supplica, sporta plausibilmente all'inizio del 1563]. Si rivolge al duca al fine di ottenere la corresponsione della sua consueta provvigione anche in relazione al periodo di tre mesi e cinque giorni a fare data dal 23 ...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Ercole Bentivoglio, [s. l.], 20 luglio 1545
Lettera | Protesta di dovere al suo interlocutore, [mentre gli omaggia l'edizione del 'Morgante maggiore' di Luigi Pulci di cui questa lettera è dedicatoria], il primo stimolo ad accostarsi a tale opera. Ricorda infatti come fu proprio Bentivoglio, quando "a questi...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Ercole II Este, Firenze, 9 agosto 1556
Lettera | Non potendo farlo di persona, delega il "cugino" Scipione Bottigella a presentare al duca una sua opera [probabilmente il 'Commentario delle cose di Ferrara et de principi da Este', Firenze, Torrentino, 1556].
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Francesco Zaccaria, [Firenze], 12 aprile 1563
Lettera | Chiede in affitto la casa al momento abitata da Marco Mellini, alla stessa cifra cui risulta locata a quest'ultimo. Si promette pagatore puntuale e segnala la disponibilità del "cerusico" Jacopo [Neri] di farsi suo mallevadore.
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Lodovico Dolce, Venezia, 9 maggio 1545
Lettera | Lodovico Domenichi esprime a Dolce il desiderio di avere con lui un’amicizia più forte e profonda, e vuole meritarla “per valore”; non sa quanto la loro attuale amicizia possa durare, dato che si regge più sul suo amore che su quello di Dolce. Gli pare, i...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Nicolò Franco, Padova, 18 aprile 1541
Lettera | Lodovico Domenichi scrive a Nicolò Franco, offrendogli la sua amicizia e i suoi servigi. Domenichi si profonde in dichiarazioni di stima e di affetto per la "gentilezza" infinita e "lo accorgimento misurato" del destinatario, sperando di risultare degno d...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Nicolò Franco, Venezia, 10 settembre 1541
Lettera | Lodovico Domenichi scrive a Franco, esprimendogli la sua vicinanza e confermandogli "l'amore che tutti i buoni vi portano". Dichiara di essere in obbligo con lui "per haver in odio i tristi", invidiando la forza della sua penna con cui perseguita il vizio...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Nicolò Franco, Piacenza, 22 giugno 1542
Lettera | Lodovico Domenichi scrive a Nicolò Franco e con tono ossequioso rivela di essere addolorato al pensiero che Franco possa credere alla diceria sentita da Guidone. Lo rassicura della sua stima e lo esorta a non credere a quanto detto dallo stampatore, insis...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Nicolò Franco, Firenze, 15 settembre 1551
Lettera | Lodovico Domenichi scrive a Nicolò Franco che si trova a Terranova oppure a Seminara. Sono circa nove o dieci anni che non si sentono, ma nonostante ciò Domenichi dichiara di essere "sempre stato affettionatissimo servitore et osservator delle virtù" di F...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Vincenzo Arnolfini, Roma, 12 marzo 1562
Lettera | Dedica [o, per meglio dire, offre di dedicare, in cambio di adeguato finanziamento] i suoi 'Dialoghi' [di lì a poco stampati a Venezia, Giolito de' Ferrari, 1562] all'Arnolfini [facoltoso mercante lucchese legato ai circoli eterodossi della città toscana]...
Archilet
Domenichi, Lodovico
Lettera a Vincenzo Arnolfini, Roma, 20 marzo 1562
Lettera | Nuncupatoria [sostanzialmente vuota di contenuti] dei 'Dialoghi' del Domenichi, secondo il testo pubblicato nell'edizione Venezia, Giolito de' Ferrari, 1562.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Abate, Venezia, 17 maggio 1549
Lettera | Al "Reverendissimo Signor Abate" Doni chiede di indovinare il significato di un quadro che raffigura la Morte e il Tempo intenti a giocare a scacchi, tramutando "Reami, Ducati, et altri Stati", e finendo con l'impattare.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Agostino Bonucci, [Firenze], [1547]
Lettera | Dedicatoria del 'Libro secondo delle lettere del Doni', nella quale viene espressa la speranza che l'eccellente e "versato ne gli studi" dedicatario possa da esso "cavar qualche honesto diporto".
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Agostino Landi, Como, 20 luglio 1543
Lettera | Dopo la descrizione faceta della lettera al Tintoretto (17 luglio), Doni offre una descrizione seria [spesso adoperata dagli studiosi] del Museo di Paolo Giovio, quasi sala per sala, lasciando scorrere l'occhio sui numerosi uomini celebri "ritratti a natu...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Bazzicalupo, Venezia, 9 febbraio 1544
Lettera | Lodi del destinatario, uomo di legge, tra i pochi ad aver la "toga lunga" senza aver "corta la conscientia".
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, Venezia, 17 agosto 1549
Lettera | Il destinatario ha deciso di visitare Firenze: Doni indica e descrive le cose degne di esser "vedute e considerate", guidandolo lungo le vie, le chiese, i monumenti, le sculture e le pitture più importanti. In chiusura suggerisce di far la conoscenza del ...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, [Venezia], [1544]
Lettera | Doni confessa di consumar la vita in travaglio; scrive inoltre che Lodovico Dolce sta curando con grande diligenza la stampa delle commedie di Ercole Bentivoglio.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alberto Lollio, Venezia, 9 maggio 1544
Lettera | La descrizione di una villa, letta nella missiva precedente del Lollio, ha condotto Doni a fantasticare in sogno su altre "ville", quali quelle descritte da Mosè, Giosuè, san Matteo. Doni manda in chiusura i propri saluti a Ercole Bentivoglio e Bartolomeo...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alessandro Campesano, Piacenza, 6 giugno 1543
Lettera | Il Campesano ha apprezzato il canto e la lettera inviati dal Doni a Pietro Aretino. Doni scrive per questo motivo una lettera di ringraziamento, dichiaratamente non convenzionale, priva di "infornar di ciancie" o di citazioni da Dante e da Petrarca, dicen...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alessandro Campesano, Piacenza, 3 luglio 1543
Lettera | Doni ringrazia delle lodi ricevute e chiede al destinatario di disporre di lui in ogni cosa.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a [Alessandro] Farnese, Piacenza, 19 maggio 1543
Lettera | Dopo aver perso i suoi benefattori, il "gran cardinale" Ippolito de' Medici e il "magnanimo" duca Alessandro de' Medici, e dopo aver tentato invano di entrare in Parnaso (scrivendo, attraverso il Burchiello, a Dante, Petrarca e Boccaccio), Doni si offre c...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Alessandro Giovio, Venezia, 19 aprile 1544
Lettera | Doni manda al destinatario la copia di un'opera ingegnosa e mirabile che ha molto apprezzato e gustato. Nella lettera non la nomina esplicitamente; è indubbio però che si tratti dei 'Paradossi' di Ortensio Lando.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a [Anna] [Moroni Stampa], Piacenza, 13 gennaio 1543
Lettera | Lodi della destinataria, Marchesa di Soncino, unite alle scuse per non averle scritto più spesso. Doni spera che un giorno la sorte gli consenta (con le proprie "virtù, quali esse si siano") di esaltarla.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Annibal Caro, [Venezia], [8 maggio 1544]
Lettera | Dopo aver esitato, Doni si risolve a scrivere all'eccellente e mirabile Caro, lodato anche da [Giovanni] Guidiccioni. Immagina un "Poeta mezzo gigante" (altro rispetto al Burchiello), ed elabora sopra una sua composizione faceta un commento più profondo d...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera | Dedicatoria [di 'Tenore del Dialogo della musica', Venezia, Scotto, 1544]. Il Malvicino è lodato come mecenate, insieme con Alessandro Colombo e il fiorentino Neri Caponi, al quale Doni è stato presentato da Francesco Corboli. Doni loda anche le doti musi...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Anton Maria Braccioforte, Piacenza, 27 settembre 1543
Lettera | Lettera d'accompagnamento a un sonetto, in risposta a quello, "bellissimo", del destinatario, intorno alla gloria di papa Paolo III.
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Cazzago, Venezia, [22 maggio 1545]
Lettera | Doni invita il destinatario a non andare, come desidererebbe, a Corte o a Roma, ma a farsi piuttosto servo del proprio scrittoio, e a praticare non religiosi spesso fasulli, o cortigiani ipocriti (fanno eccezione Pietro Bembo e "altri cardinali nobili spi...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Stampa, Piacenza, 24 ottobre 1543
Lettera | Doni si scusa per aver creduto che i sonetti del destinatario, le cui "buone qualità" gli erano già state "disegnate" da Luca Tanino, fossero opera di un altro. Promette di rendere le lodi mal tolte, e di "pettinar" il "civettino" a cui erano state rivolt...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Baldassare Stampa, Piacenza, 16 novembre 1543
Lettera | Straniante ritratto dell'autore: Doni scrive che "spesso", preso dalla "noia" per sé medesimo, riveste un "huomo di legno" dei propri panni, picchiandolo e dandogli del "manigoldo".
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo, Venezia, [31 luglio 1545]
Lettera | La profezia del Doni, che aveva avvertito il destinatario di restare a casa con sua madre piuttosto che sottomettersi a "servir donne", si è avverata. Descrive quanto ancora lo aspetta, invitandolo a non acconciarsi mai più con donne, "se non potete dar l...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Comino, Piacenza, 24 agosto 1543
Lettera | Doni chiede che le sue "albagie" vengano stampare senza "difficoltà": egli parla infatti di singoli uomini malvagi, non toccando la Chiesa in generale, o la fede, o gli stati. Porta ad esempio i "Dottori" (i santi Ambrogio, Gregorio, Girolamo, Agostino, P...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera | Ricollegandosi alla lettera sulla felicità dell'uomo già inviata allo stesso Fanzago [alle pp. 319-333 di questa edizione], Doni riporta contro l'opinione di Temistocle quella del Bizzarro, che con Aristide ritiene che la felicità consista nell'avere beni...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera | Per mostrare la veridicità di una delle sue più profonde convizioni, ossia che non ci sia "cosa che si dica, che non sia stata detta", Doni alterna il parere di filosofi (Crate, Stilpone, Semenides, Archita, Gorgia, Crisippo, Antistene, Euripide, Sofocle,...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Gottifredi, Piacenza, 3 ottobre 1543
Lettera | Parodia del linguaggio di un medico ignorante, battezzato "ser Onguento". Nella seconda parte della lettera sono ricordati autori classici che dovrebbero "esser coronati" per quanto scrissero dei medici: Cassio Emina, [Marco Porcio] Catone, Marziale. Veng...
Archilet
Doni, Anton Francesco
Lettera a Bartolomeo Gottifredi, Piacenza, 3 dicembre 1543
Lettera | Elogio burlesco, con evidenti doppi sensi, della "chiave", che si giova anche del ricorso ad auctoritates fasulle (Pier delle Chiavi) o reali ma declinate giocosamente: Francesco Petrarca, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Ludovico Ariosto, Pietro Bemb...
Archilet