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Castiglione, Valeriano
Lettera a Pietro Maria Castiglione, Pavia, [s. d.]
Lettera
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Ringraziando per "teriaca donata", scrive: "Io non so se lo spasimo d'amore sia maggior di quel de' denti, che non lo provai. So bene che son martirizzato da un freddissimo discenso, che fa ascender i miei lamenti al Cielo. Tutti gli amici mi son medici, ...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Ridolfo Campeggi, Santa Maria del Monte (Cesena), [s. d.]
Lettera
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Accusa ricevuta dello "idillio", che Campeggi gli ha mandato, "formato dal Signor [Bernardino] Marescotti con titolo di 'Cicala' [Bologna, Ferroni, 1621]". Commenta l'opera "parto al certo proportionato alla stagione estiva". E prosegue: "Aspro sempre sti...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Valerio Saluzzo [della Manta], Savigliano, [s. d.]
Lettera
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[Lettera indirizzata "alla Manta", ossia al castello del borgo omonimo]. A "frutti donati", così corrisponde: "Favori di penna e di mano mi ha partecipato Vostra Signoria Illustrissima, con bella lettera e col fruttuoso regalo. Confesso molt'obbligo all'a...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Valerio Saluzzo della Manta, Torino, 15 agosto 1642
Lettera
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[Dedicatoria]. Memore della "abbondanza di favori" ricevuti nel tempo dal Saluzzo, pone sotto la sua protezione la propria raccolta di 'Lettere di ringratiamento e di lode' [Torino, Tarino, 1642] e ne ricorda i molti prestigiosi incarichi ottenuti presso ...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vincenzo Lunelli (Leonelli), Torino, [s. d.]
Lettera
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Solo ora riceve, "dopo tre anni scritta", una lettera allora inviatagli dal suo attuale destinatario, qui indicato come "signor Vincenzo Leonelli, agente dell'Altezza di Savoia in Sicilia", in relazione alla quale commenta: "Aspetto la 'Strage de gli inno...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a [Vittorio Amedeo I] [Savoia], dal Castello di Torino, 16 dicembre 1634
Lettera
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Dopo alcuni "sensi diretti all'utilità dello stato, alla ricchezza dell'errario, all'accrescimento del patrimonio et ad un sussidio ecclesiastico per le fortificazioni" già affidati a Benzo [Amedeo, Presidente del Fisco regio], Castiglione dichiara di vol...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a [Vittorio Amedeo I] [Savoia], dal Castello di Torino, 29 novembre 1635
Lettera
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Invia al duca Vittorio Amedeo alcuni avvisi dalla corte di Milano procuratigli da un "fedele amico astiggiano, interno a qualche principal consigliere di quello stato". [Tommaso] Pasero ne ha visti altri della medesima provenienza e li ha giudicati "non m...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio Caccia, Bergamo, [s. d.]
Lettera
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In relazione a "pernici donate ad un cavaliere", Castiglione si incarica di scrivere in luogo del donatario: "In nome del signor Adriano debbo, come fo, ringratiar Vostra Signoria della caccia che si è compiaciuta partecipargli. Doveva la lettera, per con...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio (Vittorino) Siri, Torino, 22 aprile 1645
Lettera
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Dà notizia dell’arrivo [a Torino] di [copie della prima parte] del ‘Mercurio’ [Vittorio Siri, ‘Il Mercurio, overo historia de’ correnti tempi’, tomo I, edito a Venezia col falso dato Casale, della Casa, 1644]. Giudica il libro “molto bello e degno della p...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio (Vittorino) Siri, Torino, 6 giugno 1645
Lettera
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Richiamandosi a sua precedente missiva [del 22 aprile 1645] inoltrata a Siri per il tramite del “libraro Guerillo piemontese”, ritorna sul tema della “puoca fortuna” incontrata dal ‘Mercurio’ [Vittorio Siri, ‘Il Mercurio, overo historia de’ correnti tempi...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio (Vittorino) Siri, Torino, 20 dicembre 1645
Lettera
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Ha avuto notizia che il suo interlocutore “si trovi costì [cioè a Firenze] applicat[o] alle stampe del secondo volume del suo veloce ‘Mercurio’ [Vittorio Siri, ‘Il Mercurio, overo historia de’ correnti tempi’, tomo II, Venezia, ma con falsa indicazione Ca...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio (Vittorino) Siri, Torino, 16 gennaio 1646
Lettera
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Immagina giunta nelle mani di Siri una sua lettera [del 20 dicembre 1645] speditagli a Firenze insieme ad “alcune [sue] stampe” [forse da identificare in Valeriano Castiglione, ‘Le pompe torinesi nel ritorno dell’altezza reale di Carlo Emanuele II duca di...
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Castiglione, Valeriano
Lettera a Vittorio (Vittorino) Siri, Torino, 12 maggio 1648
Lettera
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Benché Siri più volte abbia trascurato di rispondere alle sue lettere, certamente consegnate nelle sue mani tanto a Firenze, quanto a Venezia, Castiglione protesta di voler “abbondar [lui] in cortesia” e volersi rallegrare comunque “de’ nuovi volumi pubbl...
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Castriota, Antonio, Duca di Ferrandina
Lettera a Nicolò Franco, Vigevano, 24 novembre 1543
Lettera
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Il Duca di Ferrandina risponde a Nicolò Franco, mostrandosi risentito per il fatto che Franco non gli ha indirizzato alcuna lettera in precedenza. Tuttavia è disposto a perdonarlo ma non ad accettare un rifiuto a andare a Milano. Lo rassicura che provvede...
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Castriota, Antonio, Duca di Ferrandina
Lettera a Nicolò Franco, Vigevano, 8 dicembre 1543
Lettera
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Il Duca di Ferrandina insiste perché Franco vada a Vigevano. In apertura della lettera dice di avergli voluto rispondere "borchiellescamente", non essendo capace di poetare. Il sonetto allegato è piuttosto esplicito e ruota intorno al tentativo di convinc...
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Castriota, Pirro
Lettera a Nicolò Franco, Parabita, 2 novembre 1552
Lettera
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Pirro Castriota scrive a Nicolò Franco. Il fratello Costantino gli ha mandato il "Trattato sulla cavalleria e sul duello", per cui si rallegra dell'opera, che gli è molto cara, ma soprattutto si rallegra per avere visto "ne la fronte" della stampa il nome...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, [Casale Monferrato], [1544]
Lettera
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Pietro Catalano, amico di Bembo e uomo di lettere, scrive a Nicolò Franco. Alcune sue rime compaiono nelle Rime marittime di Bottazzo. Si tratta di una lettera ossequiosa, in cui Catalano chiede che l'animo di Franco sia cortese verso la sua scrittura, e ...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, [Casale Monferrato], [1544]
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco, inviandogli due sonetti scritti di getto quella mattina stessa appena alzato. Ne richiede il giudizio presentandosi nelle vesti di un padre/poeta che lascia andare i suoi figli/sonetti anche a costo di sembrare crud...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Castel Goffredo, 30 gennaio 1545
Lettera
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Pietro Catalano risponde a Nicolò Franco, dicendogli che dalla sua lettera, che lo ha consolato nella sventura, traspariva il "furore poetico". Allude quindi alla cattiva sorte che gli ha fatto perdere moltissimi danari e gli ha reso impossiile la frequen...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Mantova, 9 febbraio 1545
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco una missiva dal tono scherzoso. Afferma che la lettura della seconda epistola lo ha fatto assomigliare ai suoi occhi a "un amico il quale fa mille arti, usa mille astutie, tiene più maniere et opra più diavolarie per...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Mantova, 10 novembre 1545
Lettera
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Pietro Catalano scrive dopo molto tempo a Nicolò Franco, ironizzando sul fatto che il suo silenzio possa averlo indotto a pensare che l'amico fosse morto. Gli comunica che è in attesa di partire per Trento, dove lavorerebbe al servizio del cardinale Crist...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 29 gennaio 1546
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco. Afferma di essere addolorato per i suoi "passati affanni", dispiacere condiviso con Giovan Maria Alberto. Si rammarica della persecuzione subita e si rallegra perché ora ne è fuori, come gli ha riferito Nicolò Guari...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 9 febbraio 1546
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco. Gli avrebbe inviato quella prima lettera che gli aveva scritto e che non aveva mai avuto recapito, ma ormai non è più necessaria perché la sua fede non ha bisogno di testimoni. Lo mette in guardia dal lasciar guidar...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 13 febbraio 1546
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco dicendosi contento della possibilità di discorrere con lui. Sa che è sciocco provare a "torvi l'arme di mano", ma tenta ugualmente di convincerlo a desistere dalle vendette. Pur consapevole che il furore di Franco è ...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 1547
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco, scusandosi per non avergli mandato un libro e per non avergli scritto. A Trento ci sono stati vari mpedimenti che glielo hanno reso difficile, motivo per cui non vede l'ora di ritornare a Mantova.
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 1547
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco lamentandosi perché alcune sue lettere hanno generato a Mantova motti e risa. Catalano comincia ricordando i rimproveri che Sigismondo Fanzino rivolgeva a Girolamo Moro perché "d'una sciocchezza ne diceva quattro dip...
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Catalano, Pietro
Lettera a Nicolò Franco, Trento, 10 settembre 1548
Lettera
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Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco annunciandogli di voler lasciare il suo incarico di segretario del Cardinale Madruzzo per tornare a Mantova e svolgere professione di maestro di scuola. Spera che Franco possa reagire con tenerezza e non con collera ...
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Catanio, Carlo
Lettera a Nicolò Franco, [Mantova], [1547]
Lettera
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Carlo Catanio scrive a Nicolò Franco raccontandogli che il giorno prima Giovan Franesco Arrivabene gli aveva fatto leggere un suo sonetto, composto su un soggetto analogo a quello di un suo componimento. Lo loda, benché sia pieno di vaghezza, sostenendo c...
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Cattanei, Camillo
Lettera a Ridolfo Campeggi, Roma, 19 aprile 1601
Lettera
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In occasione delle feste pasquali, Cattanei scrive a Campeggi per ricordargli la sua servitù e per supplicarlo di valersi delle sue capacità. Augura buone feste "et ogni compiuta felicità".
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Cattanei, Camillo
Lettera a Ridolfo Campeggi, Roma, 23 luglio 1605
Lettera
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Camillo Cattanei non ha ancora potuto chiarire i dettagli di un certo negozio intrattenuto con tale Spernazati: per il momento dunque non può dire nulla a Ridolfo Campeggi, se non che la congregazione vedrà. Le sorti del cardinal [Pietro] Aldobrandini sem...
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Cautano, Vincenzo
Lettera a Nicolò Franco, Benevento, 4 agosto 1541
Lettera
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Vincenzo Cautano scrive a Nicolò Franco, lamentadosi con un tono molto amichevole dell'assenza di lettere da parte dell'amico ormai lontano da Benevento. Cautano usa l'immagine del ghiro, alla guisa del quale ogni tanto le amicizie si assopiscono. Esorta ...
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Cautano, Vincenzo
Lettera a Nicolò Franco, Benevento, 19 ottobre 1556
Lettera
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Vincenzo Cautano scrive a Nicolò Franco, dolendosi della morte di Vincenzo Franco. Cita un'usanza della Lidia, in nome della quale, quando muore una persona non si prova a consolare i parenti prima di un anno. Il legame che c'è con Franco però lo obbliga ...
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Cautano, Vincenzo
Lettera a Nicolò Franco, Benevento, 12 marzo 1559
Lettera
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Vincenzo Cautano scrive a Nicolò Franco da Benevento. Si dice contento di essere riuscito a confortare l'amico nel tempo in cui era in carcere; senza dubbio è successo per la profonda conoscenza che Franco ha dei suoi amici e per il potere delle "scelte p...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 24 novembre 1670
Lettera
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Cavana ringrazia Aprosio per la preoccupazione dimostrata per le sue condizioni di salute. Apprende dell'inizio della composizione della 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana'] e spera che possa essere stampata al più presto; pensa sarebbe opportuno fare ...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 1 dicembre 1670
Lettera
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Cavana avvisa Aprosio che a causa delle piogge non gli sono giunte lettere da Ventimiglia e Nizza. Acclude tre lettere a lui indirizzate pervenutegli a Genova.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 8 dicembre 1670
Lettera
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Cavana ringrazia per le due lettere giuntegli; lo rassicura che i libri smarriti in Livorno si ritroveranno. Invia un piego con la 'Consolatoria' ['Consolatoria al señor Juan Maria Cavana' scritta da Giovanni Paolo Risso [Juan Pablo Màrtir Rizo] unitament...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 15 dicembre 1670
Lettera
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Cavana ha difficoltà a ricevere le lettere a causa del cattivo tempo. Attende l'avviso di ricevuta di quanto da lui inviato ad Aprosio.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 22 dicembre 1670
Lettera
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Cavana apprende con piacere che il pacchetto inviato ad Aprosio è giunto in buone condizioni. Pensa di riferire a Giovanni Battista Casoni ciò che Aprosio stesso scrive riguardo al frontespizio de 'La Biblioteca Aprosiana', poiché non è possibile rivolger...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 29 dicembre 1670
Lettera
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Cavana invia gli auguri per il nuovo anno ad Aprosio.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 4 gennaio 1671
Lettera
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Cavana ha ricevuto le ultime due lettere scrittegli e ringrazia per la messa che Aprosio ha celebrato per lui il giorno di Natale. Il frontespizio della 'Biblioteca' ['La Bibliteca Aprosiana'] come descritto è perfetto. Pensa di far fare l'intaglio da [Do...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 12 gennaio 1671
Lettera
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Cavana si rallegra per la buona salute di Aprosio. Ribadisce che si farà il frontespizio della 'Biblioteca' [' La Biblioteca Aprosiana'] tramite [Raffaele] Soprani e[ Domenico] Piola.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 18 gennaio 1671
Lettera
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Cavana acclude due lettere pervenute da Roma. Da [Pier Francesco] Minozzi non ne ha più ricevuto. Approva la scelta di mettere sul frontespizio in rame solo Aprosiana; auspica che si possa iniziare la stampa [de 'La Biblioteca Aprosiana'] a giugno del 167...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 26 gennaio 1671
Lettera
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Cavana ha incaricato la sorella [Leonora Cavana Bava] di consegnare a [Giuseppe] Pasadeschi i fascetti di libri che potranno arrivare; pensa che Antonio Magliabechi avrà approvato il progetto del frontespizio per la 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana']...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 2 febbraio 1671
Lettera
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Cavana si compiace che Antonio Magliabechi abbia inviato all'Aprosio notizie utili per la 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana']. [Pier Francesco] Minozzi è stato occupato per la 'Biblioteca medicea' ['La Biblioteca Medicea, ingrandita ed illustrata dal ...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 9 febbraio 1671
Lettera
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Cavana comunica che accluse gli invia due lettere e le 'Allegrezze poetiche' ['Saggi canori ovvero Imitationi poetiche di Alessandro 7° di Pier Francesco Minozzi monsavinesi'] inviategli da [Pier Francesco] Minozzi.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 16 febbraio 1671
Lettera
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Cavana si informa se il luogo dove Aprosio andrà a predicare sia lontano da Ventimiglia e dove potrà fargli pervenire le lettere. Scriverà agli amici affinché vadano ad ascoltare le p+K110rediche quaresimali del Maestro Giovanni Domenico Leoni.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 23 febbraio 1671
Lettera
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Cavana ha appreso che Aprosio è predicatore a Vallerosa [Vallecrosia] e chiede quanto sia distante da Ventimiglia. Pensa che [Pier Francesco] Minozzi si lamenti più del dovuto. Avvisa che si recherà in Albenga per una decina di giorni.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Pietra Ligure, 1 marzo 1671
Lettera
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Per il cattivo tempo Cavana ha dovuto rinviare la sua partenza per Albenga.
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, Albenga, 9 marzo 1671
Lettera
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Cavana comunica di essere giunto in Albenga per ordine del Serenissimo Senato; si compiace di essere stato accolto con grandi cerimonie dall'Illustrissimo Vescovo [Giovanni Tommaso] Pinelli. Gli chiede di riverire per suo conto [Carlo] Cartari per la gent...
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Cavana, Giovanni Nicolò
Lettera a Angelico Aprosio, [Pietra Ligure], [1671]
Lettera
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Cavana segnala di essere tornato a Pietra Ligure il 9 con viaggio per mare. L'anno è senza dubbio il 1671, come si desume dalla corrispondenza precedente; si può anche asserire che la lettera sia stata scritta a marzo fra il 9, data di arrivo a Pietra Lig...
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