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Caracciolo, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 26 giugno 1546
Lettera
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Giovan Battista Caracciolo scrive a Nicolò Franco inviandogli un plico da parte del conte di Popoli ed esortandolo a inviare la risposta a Roma presso "il cardinale teatino", cioè Gian Pietro Carafa.
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Caracciolo, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 30 luglio 1547
Lettera
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Giovan Battista Caracciolo scrive a Nicolò Franco, dicendogli che aveva da un po' desiderio di scrivergli ma non voleva infastidirlo. Lo ringrazia, quindi, per avergli scritto pochi giorni prima. Assicura il recapito di quella indirizzata al Conte di Popo...
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Caracciolo, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 1 ottobre 1547
Lettera
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Giovan Battista Caracciolo informa Nicolò Franco che le sue ultime lettere, quelle datate al 30 agosto, gli sono arrivate molto in ritardo, solo il 23 settembre. Spera che Franco abbia ricevuto la risposta del Conte di Popoli che ha già provveduto a invia...
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Carafa, Antonio
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 26 giugno 1555
Lettera
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Antonio Carafa scrive a Nicolò Franco. Lo ringrazia di essersi rallegrato con loro per la notizia della nomina di Giovan Paolo Carafa [Paolo IV]. Esprime anche lui disponibilità a aiutare Franco.
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Carafa, Carlo
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 10 dicembre 1548
Lettera
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Fra Carlo Carafa, Priore di Napoli, scrive a Nicolò Franco (che si troverà o a Popoli o nel Peschio), scusandosi perché avrebbe voluto incontrarlo a Mantova, ma nel partire da Trento la morte del duca Pier Luigi [Farnese] e gli ordini del Cardinale [Gian ...
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Carafa, Carlo
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 26 giugno 1555
Lettera
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Carlo Carafa scrive a Nicolò Franco. Lo ringrazia per la lettera che gli ha mandato, dicendogli che è stata per lui motivo di dolcezza e di consolazione. Lo rassicura, sarà il solito Carlo, e gli conferma il desiderio di favorirlo con comodità.
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Carafa, Gioan Giacomo
Lettera a Nicolò Franco, Rosito, 26 novembre 1553
Lettera
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Giovan Giacomo Carafa scrive da Roseto Capo Spulico (CS) a Nicolò Franco. Il dovere dell'amicizia gli impone di scrivere, e dal momento che lui vuole tenervi fede e non dare a Franco modo di pensare che lui non si curi degli amici, gli scrive questa lette...
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Carafa, Giovan Giacomo
Lettera a Nicolò Franco, Rosito, 22 dicembre 1553
Lettera
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Giovan Giacomo Carafa scrive da Roseto Capo Spulico (CS) a Nicolò Franco. Lo ringrazia per la lettera precedente, per l'amorevole risposta che lo ha appagato di doppio piacere: per la notizia del suo stare bene e "per la vaghezza del dire" che l'ha tolto ...
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Carafa, Giovanni Antonio
Lettera a Nicolò Franco, Taverna, 27 luglio 1551
Lettera
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Giovanni Antonio Carafa scrive a Nicolò Franco un polizzino in cui con la richiesta di intercedere in suo favore presso il Conte di Popoli [Giovanni Giuseppe Cantelmo] per una lettera di cui avrebbe bisogno.
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Carafa, Giovanni Antonio
Lettera a Nicolò Franco, Taverna, 30 luglio 1551
Lettera
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Giovanni Antonio Carafa scrive a Nicolò Franco, dicendogli che Messer Tommaso (più noto a Franco che a Carafa) lo informerà dei suoi travagli, per i quali spera di ricevere aiuto.
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Carafa, Giovanni, Duca di Paliano
Lettera a Nicolò Franco, Gallese, 2 marzo 1559
Lettera
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Giovanni Carafa, Duca di Paliano, scrive a Nicolò Franco. Dice di avere letto con molta attenzione la sua lettera, e che i suoi travagli gli hanno arrecato molto dispiacere. Si duole per non averlo potuto aiutare molto, ma sentiva di non poter interferire...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 22 ottobre 1552
Lettera
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Tre anni e mezzo dopo aver mandato a Cosimo I un vaso di cristallo per tramite di Bernardo Baldini, Caravia richiede con insistenza il pagamento di quattrocento scudi, che potrebbe essergli fatto per tramite di Antonio Landi. Promette inoltre di mandare e...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, [1557]
Lettera
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Caravia scrive a Cosimo I a proposito di Francesco di Santi, il quale quattro anni prima aveva proposto al duca la realizzazione di efficaci pezzi d'artiglieria, senza ottenere nessuna risposta. Francesco di Santi aveva allora cercato di ottenere l'aiuto ...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 3 gennaio 1559
Lettera
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Caravia tratta il prezzo di nove busti antichi che aveva comprato da un mercante greco in associazione con il suo collega Gasparo Surco. Antonio Landi gli ha infatti detto per conto di Cosimo I che il duca intende pagarli seicento scudi, mentre per il gio...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 31 gennaio 1559
Lettera
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Caravia accetta il prezzo di settecento scudi pagato da Cosimo I per nove busti antichi [aveva prima cercato di venderli per mille scudi, cf. lettera del 3/1/1559]. Si farà pagare per tramite di Antonio Landi. Aveva promesso al duca l'arrivo di rubini dal...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 13 settembre 1561
Lettera
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Caravia ha trovato i diaspri richiesti da Cosimo I; gli sono costati sette scudi d'oro. Ha ricevuto metà del pagamento – mille scudi su duemila – per quattro «balasci» [rubini] venduti al duca da Antonio Cornovi Dalla Vecchia, amico del poeta gioielliere....
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 4 ottobre 1561
Lettera
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Caravia ribadisce il suo grande amore per Cosimo I e lo ringrazia per il dono di cento scudi d'oro portatogli dal segretario Pero [Pietro Gelido]. Si propone di far vedere al duca un rubino sul quale sono raffigurati Ercole ed Anteo, e di cui avea già par...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 25 ottobre 1561
Lettera
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Caravia ringrazia Cosimo I per una sua lettera, che lo ha aiutato a guarire dai suoi umori melanconici. Il duca vuole fare intagliare un diamante con le sue armi [come proposto da Caravia, cf. lettera del 4/10/1561]. Il gioielliere ha trovato l'artigiano ...
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 23 ottobre 1563
Lettera
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Caravia si lagna di nuovo presso Cosimo I [cf. le lettere del 13/9/1561 e del 25/10/1561] del mancato pagamento di duecento scudi d'oro per quattro rubini ad Antonio Dalla Vecchia. Richiede il pagamento per tramite di Antonio Landi.
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Caravia, Alessandro
Lettera a Cosimo I Medici, Venezia, 3 giugno 1564
Lettera
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Caravia ringrazia Cosimo I per aver disposto il pagamento di duecento scudi d'oro ad Antonio Dalla Vecchia, per tramite di Antonio Landi [cf. le lettere del 13/9/1561, del 25/10/1561 e del 23/10/1563]. Ha inoltre scoperto un balasso [rubino] di gran prezz...
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Carbone, Nicolò
Lettera a Nicolò Franco, Sinopoli, 20 febbraio 1553
Lettera
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Nicolò Carbone scrive a Nicolò Franco una lettera ossequiosa. Dice di non avergli scritto fino a quel momento perché "dove non falla l'animo non si può riprendere la memoria". Con l'animo e la memoria non è stato mai lontano da Franco, per cui non merita ...
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Carbone, Nicolò
Lettera a Nicolò Franco, Gerace, 1555
Lettera
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Nicolò Carbone scrive a Nicolò Franco. Vuole sfuggire alle accuse di essere "contumace de la Crianza et ribelle de l'amicitia", che lo qualificano come "nemico de la cortesia" e "come sprezzator de la fede". Carbone ribadisce l'affezione e l'amore che pro...
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Carli (Carlo Ferrante Gianfattori), Ferrante
Lettera a Ridolfo Campeggi, Roma, 20 agosto 1604
Lettera
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Ferrante Carli scrive a Ridolfo Campeggi con tale velocità da non aver tempo di portargli copia di un suo libro non meglio precisabile: lo ha lasciato ad un amico, con preghiera di farglielo avere. Non ha potuto nemmento fargli riverenza, e di ciò si duol...
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Carnesecchi, Simone
Lettera a Lodovico Dolce, Venezia, 15 novembre 1548
Lettera
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Simone Carnesecchi scrive a Lodovico Dolce riguardo alla prima volta che gli ha parlato e fatto visita, occasione in cui l’umanità di Dolce lo ha colpito molto. Sa che doveva, da tempo, scrivergli delle lettere, per onorare i meriti di Dolce, ma ha avuto ...
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Caro, Annibal
Lettera a Giovanni Guidiccioni, [s. l.], [s. d.]
Lettera
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Annibal Caro risponde a Giovanni Guidiccioni esprimendo tutto lo stupore per aver frainteso una sua lettera. Lo rassicura di non aver mai scritto né pensato di non gradire il suo interessamento. Non solo, ma gli è profondamente grato di come si stia prodi...
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Caro, Annibal
Lettera a Giovanni Guidiccioni, [s. l.], [s. d.]
Lettera
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Annibal Caro scrive al Vescovo di Fossombrone [Giovanni Guidiccioni] scusandosi per non essere riuscito a fargli visita prima della sua repentina partenza per Bologna. Affida alla lettera la richiesta che non ha potuto rivolgere a voce: gli raccomanda di ...
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Caro, Annibal
Lettera a Isabetta Arnolfina Guidiccioni, Roma, [s. d.]
Lettera
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Da Roma Annibal Caro risponde ad una lettera di Madonna Isabetta Arnolfina de’ Guidiccioni in occasione della morte del fratello vescovo. Si unisce al profondo dolore di lei, piange la perdita di un grande uomo di chiesa e di lettere, di un patrono da lui...
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Caro, Annibal
Lettera a Ugolino Martelli, [s. l.], [s. d.]
Lettera
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Annibal Caro scrive a Ugolino Martelli, amico del Varchi, una lettera di ringraziamento per avergli offerto la sua amicizia, che considera un dono preziosissimo.
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Caro, Annibale
Lettera a Alberto Antonioli, Forlì, 3 febbraio 1540
Lettera
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Annibal Caro si complimenta con Alberto Antonioli per "le faccende e la grandezza in che siete entrato", credendo certamente che l'amico non subirà le lusinghe delle ambizioni cortigiane, al contrario di quanto prospettato da "messer Lorenzo" [Lorenzo Len...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Cesati, Forlì, 4 febbraio 1540
Lettera
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Annibal Caro comunica ad Alessandro Cesati l'incontro avuto a Faenza con l'incisore Giovanni di Castel Bolognese [Giovanni Bernardi di Castel Bolognese] che sta lavorando ad alcuni cristalli per il cardinale Alessandro Farnese [detto il Gran Cardinale e n...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Cesati, Monte Granaro, 15 novembre 1540
Lettera
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Annibal Caro informa Alessandro Cesati di essere trattenuto ancora qualche mese nelle Marche, impegnato ad aiutare Antonio Allegretti, rimasto coinvolto in un omicidio, di cui venne al corrente una volta giunto a Recanati grazie a "Vittorio" [si veda la l...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Pesaro, 25 aprile 1559
Lettera
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Scritta durante una sosta di un viaggio da Ferrara a Roma, contiene interessanti ragguagli sullo stato della corte estense (Ercole II, Renata di Francia, Alfonso II, probabilmente Lucrezia d'Este) e un accenno alla situazione politica di Siena. Sono citat...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 12 agosto 1553
Lettera
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Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese informazioni sull'andamento della guerra di Siena, in particolare i movimenti di Cosimo I de' Medici, di «Monsignore di Termes» [Paul de La Barthe de Thermes], di «Monsignore di Lansach» [Louis de Saint-Gelais ...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 26 agosto 1553
Lettera
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Annibal Caro informa Alessandro Farnese sullo stato delle cose di Siena: Francesco Vimercato è tornato dalla sua missione a Siena e Firenze senza concludere nulla. Dal capitano «Cicala» [probabilmente Vincenzo Cicala] ha avuto notizie sulle flotte frances...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 16 dicembre 1553
Lettera
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Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese qualche indiscrezione sull'imminente concistoro: si dice che saranno elevati alla porpora cardinalizia «li due nipoti, et Monsignor d'Albi al securo» [cioè Roberto de' Nobili, Girolamo Simoncelli e Luois I de G...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 16 maggio 1551
Lettera
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Annibal Caro trasmette ad Alessandro Farnese la notizia che la "rinuntia d'Avignone" a vantaggio di un "Gentilhuomo" non menzionato è considerata a Roma cosa fatta e tutti si rallegrano con lui, compreso il Papa [Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Mon...
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Caro, Annibale
Lettera a Alessandro Farnese, Roma, 15 aprile 1552
Lettera
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Annibal Caro informa Alessandro Farnese del fatto che in mattinata è stata ratificata la pace [che doveva mettere fine alla cosiddetta guerra di Parma]; del che sarà meglio informato da Giuliano Ardinghelli e da Astorre (Baglioni?). Lo invita a omaggiare ...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Allegretti, Monte Granaro, 11 novembre 1540
Lettera
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Annibal Caro comunica a Antonio Allegretti, anche lui familiare di Giovanni Gaddi, di avere appreso da Annibale Graziano, podestà di Monte Granaro, dell'"accidente de la Serra" [Serra San Quirico]. Stando al resoconto, lo stesso Antonio Allegretti sarebbe...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Allegretti, Civitanova, 22 ottobre 1542
Lettera
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Annibal Caro si rammarica con Antonio Allegretti della morte di Giovanni Gaddi, appresa da una lettera inviatagli da "l'Angelico". Dopo averlo rassicurato dell'improbabilità di ricevere qualche danno dalla famiglia Gaddi, Annibal Caro conclude questa sua ...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Elio, Roma, 16 maggio 1551
Lettera
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Annibal Caro ha ricevuto le istruzioni per un negoziato tra il duca Ottavio Farnese e il «reverendissimo Medici» (Giovanni Angelo de' Medici, il futuro Pio IV); ne ha parlato con Ranuccio Farnese e questi ne discorrerà col Papa (Giulio III, Giovanni Maria...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Lallo, Roma, 17 luglio 1542
Lettera
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Annibal Caro scrive a Antonio Lallo, a cui è legato da "parentezza" e "affezione", informandolo della dubbia riuscita di un affare che gli aveva affidato. Considerata quindi la difficoltà di trovare l'"occasione" e il "mezzo d'altri", elementi fondamental...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Maria Casale, Roma, 7 marzo 1542
Lettera
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Annibal Caro scrive a Antonio Maria Casale, giustificandosi del tentativo fallito di far ottenere a Bernardino Boccarini il beneficio aretino di San Salvatore, possesso di lunga data della famiglia Gaddi. Nonostante la bassa rendita infatti, Giovanni Gadd...
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Caro, Annibale
Lettera a Antonio Paganelli, Parma, 4 febbraio 1547
Lettera
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Chiede l'arresto del latitante Lorenzo di Bonino, condannato nel 1542 per l'omicidio di Giovanni Angelo de' Zanichi, a istanza della vedova.
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Caro, Annibale
Lettera a Arcivescovo di Cosenza Taddeo Gaddi, Civitanova, [1542]
Lettera
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Annibal Caro declina l'invito di Taddeo Gaddi [Arcivescovo di Cosenza e nipote di Giovanni Gaddi] di proseguire a servire la famiglia. Caro [Annibal Caro] spiega di non poter infrangere la promessa fatta ad un "cortesissimo signore" [Pier Luigi Farnese] c...
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Caro, Annibale
Lettera a «A tutti gli amici e padroni miei a Fiorenza», Roma, 25 marzo 1566
Lettera
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Riconosce a Silvano Razzi una sorta di procura sugli affari in corso tra lui e gli amici fiorentini.
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Caro, Annibale
Lettera a Bartolomeo Orsuccio, Roma, 31 agosto 1541
Lettera
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Annibal Caro ragiona con Bartolomeo Orsuccio della morte di Giovanni Guidiccioni. Addolorato per l'improvvisa perdita, tanto da dirsi "disperato quasi d'ogni consolazione", Annibal Caro mette al corrente l'amico della sua intenzione di stendere una biogra...
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Caro, Annibale
Lettera a [Benedetto] [Busini], Roma, 4 luglio 1542
Lettera
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Ricevuta di un prestito di 10 scudi contratto da Annibal Caro e Maro Pinzoco, agenti della comunità di Civitanova, presso Benedetto Busini.
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Caro, Annibale
Lettera a Benedetto Varchi, [Roma], [1565]
Lettera
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Si compiace che «messer Giorgio» (Vasari) abbia commesso al «Botticello» (probabilmente il "maestro Batista Botticelli" intrinseco del Vasari) di pagare il Caro, e a sua volta dichiara che verrà trasmessa una procura per un «Ser Benedetto» (cioè il notaio...
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Caro, Annibale
Lettera a Benedetto Varchi, Ravenna, 21 gennaio 1540
Lettera
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Annibal Caro dà notizia a Benedetto Varchi del suo servizio nella provincia di Romagna al seguito di Giovanni Guidiccioni, accordatogli da monsignor Giovanni Gaddi per soli tre mesi. Non nascondendo l'euforia per il nuovo incarico, Annibal Caro promette p...
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Caro, Annibale
Lettera a Benedetto Varchi, Roma, 21 marzo 1542
Lettera
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Annibal Caro, anticipato da "messer Alberto" [Alberto del Bene], consola per lettera il suo amico Benedetto Varchi per la perdita prematura del giovane nipote [Giovanni Pini], esortandolo a trovare conforto nell'amicizia e negli studi. Dopo aver manifesta...
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