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Guasco, Annibale
Lettera a Sebastiano Guazzo, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Invia alcuni componimenti ''con due fogli di più per sopramercato'', chiedendo la cortesia di leggerli insieme al ''signor Mola'', se per caso fosse ancora lì. Avvisa poi che il ''signor Cid'' non è ancora tornato, a differenza del ''signor Mendozza''.
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano [Andrea] Doria, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco si congratula con il marchese di Ciriè, Stefano[Andrea] Doria [nato nel 1560, figlio di Giovanni Girolamo, primo marchese di Ciriè], e sua moglie [Baronessa Cristina de Siliers, figlia del Barone Filippo de Siliers, barone imperiale di Liechtenberg...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Alessandria], 1590
Lettera
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Guasco dice di provare invidia per Luca Costantino (Costantini) [lettore di medicina a Pavia, medico di Alessandria, morto nel 1609] incaricato di recapitare la lettera all'amico Stefano Guazzo. Costantini potrà infatti conversare non solo con Guazzo ma a...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco si lamenta perché la lettera inviatagli da Stefano Guazzo il giorno 13 del mese corrente gli è arrivata solamente il giorno 19 [mese e anno non sono specificati]. Egli si rallegra della "impresa degli studi" del Guazzo in onore della "Signora" [co...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Torino], 1590
Lettera
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Guasco risponde ad una lettera di Stefano Guazzo, in cui l'amico lo ringraziava delle lodi tessute per la pubblicazione delle sue lettere [si fa riferimento alla prima edizione: Stefano Guazzo, 'Lettere', Venezia, B. Barezzi, 1590]. Egli dice di averle tr...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Alessandria], 1591
Lettera
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Guasco dice di aver ricevuto i saluti da parte di Stefano Guazzo tramite Bianca Trotta. Fingendo disappunto per non aver potuto incontrare di persona l'amico, che è passato in città senza salutarlo dopo che aveva anche fatto richiesta al genero del Guazzo...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Pavia], 1591
Lettera
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Guasco dice di aver ricevuto la lettera di Stefano Guazzo, accompagnata da quella di Antonio Beffa [Negrini] (Beffa de' Negrini). Egli spiega di non essere "più buono a fare un verso", in quanto mestiere "tutto contrario" ai suoi studi attuali. Tuttavia, ...
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Guasco, Annibale
Lettera a Stefano Guazzo, [Alessandria], 1591
Lettera
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Guasco esprime la sua contentezza per il giudizio espresso da Stefano Guazzo riguardo il dottorato del figlio Francesco. Non manca di sottolineare l'amorevolezza e l'affetto da sempre espressi dal Guazzo nei confronti suoi e del figlio. Spera di poter dim...
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Guasco, Annibale
Lettera a Teodoro da Milano, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Annibale Guasco scrive al servita Teodoro da Milano. Nella lettera ricorda la visita del religioso alla sua casa e la sua seguente partenza per Pavia. Si rammarica per avere ricevuto brutte notizie provenienti dal centro ticinese riguardo alla salute di T...
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Guasco, Annibale
Lettera a Teodoro San Giorgio, [Alessandria], [1567]
Lettera
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Guasco invia al conte San Giorgio la sua impresa per l'Accademia degli Illustrati. Si augura che i difetti della sua opera possano mettere in luce l'eccellenza altrui.
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Guasco, Annibale
Lettera a Teodoro San Giorgio, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco invia le sue condoglianze per la morte del conte Guido San Giorgio, fratello del destinatario; elogia il defunto e esprime il suo dolore; si augura che Dio lo abbia in gloria tanto quanto fu glorioso in terra.
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Guasco, Annibale
Lettera a Teodoro San Giorgio, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco ringrazia il conte Teodoro San Giorgio di averlo informato, in una precedente lettera, del suo matrimonio con Giovanna della Rovere; esprime il suo entusiasmo per le nozze; porge alla coppia i suoi saluti e quelli di sua moglie [Laura Bellone].
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Guasco, Annibale
Lettera a Veronica Bellone, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco, scherzando con la suocera, la informa che la moglie [Laura Bellone] sta guarendo, che ormai il catarro non le impedisce più di dormire tranquilla e che ha recuperato l'appetito. Guasco vorrebbe, però, che la moglie si prendesse cura anche dell'ani...
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Guasco, Annibale
Lettera a Veronica Bellone, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Annibale Guasco ringrazia Veronica Bellone, madre di sua moglie [Laura Bellone], per il continuo invio di frutti. La informa che le condizioni di salute della moglie stanno migliorando in modo evidente dopo la lunga malattia e la invita a fare visita alla...
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Guasco, Annibale
Lettera a [Vincenzo] [Lauro (Laureo)], [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco ricorda di essere servitore devoto del cardinale [Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì dal 1583] e, avendo saputo delle sue cortesie ricevute dal figlio Francesco [Guasco] a Roma, coglie l'occasione per ringraziarlo, oltre che per il riguardo nei con...
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Guasco, Annibale
Lettera a Zanna (Giovanna) [Vialardi] Langosca (Langosco), [Pavia], [s. d.]
Lettera
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Guasco, scrivendo alla contessa Zanna (Giovanna) Langosca (Langosco) della Motta, si duole di non essere stato presente al momento della visita del Signor Conte Alfonso [Langosco della Motta, consuocero del Guasco e marito di Giovanna] poiché lui e la sua...
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Guasco, Annibale
Lettera a Zanna (Giovanna) [Vialardi] Langosco, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Guasco dice di aver ricevuto una lettera dalla contessa Zanna (Giovanna) [Vialardi] Langosco della Motta contenente una "trista novella", ovvero la perdita del "Conte suo genero"[Giacopo?]. Nella "passata lettera" alla famiglia [Langosco] il Guasco aveva ...
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Guasco, Annibale
Lettera a Zanna (Giovanna) [Vialardi] Langosco, [Alessandria], [s. d.]
Lettera
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Annibale Guasco afferma di avere inviato a Giovanna Langosco una lettera di condoglianze per la morte di un nobile parente [da identificare con la lettera che comincia con “Nel medesimo tempo che haveva Vostra Signoria ricevuta un'altra mia”] ancor prima ...
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Guastavillani, Michele
Lettera a Ridolfo Campeggi, "di casa", 9 dicembre 1605
Lettera
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Michele Guastavillani scrive a Ridolfo Campeggi per inviargli quattro composizioni poetiche: si tratta di cose di poco conto, e però ha creduto opportuno "obedire" alla richiesta del corrispondente che, per parte sua, "avertirà, da buon precettore, di tut...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Camillo Pellegrino, Genova, 18 luglio 1592
Lettera
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Guastavini si professa ammiratore di vecchia data di Camillo Pellegrino, la cui dottrina egli aveva potuto apprezzare leggendo il suo dialogo in difesa della 'Gerusalemme liberata' di Torquato Tasso ['Il Carrafa o vero della epica poesia', Firenze, Serman...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Camillo Pellegrino, Genova, 22 novembre 1593
Lettera
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Approfittando del fatto che Angelo Grillo sta per recarsi a far visita al Pellegrino, Guastavini gli affida questa lettera, in cui ringrazia il destinatario per le lodi nei suoi confronti [verosimilmente riferite ai 'Discorsi ed annotazioni sopra la Gieru...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Cosimo II de' Medici, Pisa, 9 gennaio 1616
Lettera
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Guastavini presenta al Granduca di Toscana, Cosimo II de' Medici, la sua ultima fatica scientifica ['Locorum de medicina selectorum libri', Lugduni, sumptibus Horatii Cardon, 1616], dedicata proprio al sovrano. Si scusa per non essersi potuto recare perso...
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Guastavini, Giulio
Lettera a [Cristina] [di Lorena], Pisa, 15 aprile 1620
Lettera
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Guastavini dichiara a Cristina di Lorena di essere disponibile a riconciliarsi con il "Dottor Portoghese" [cioè Rodrigo (o Rodriguez) De Castro, professore a Pisa di medicina teorica, che aveva duramente contestato alcune teorie mediche di un altro illust...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Cristina di Lorena, Pisa, 2 aprile 1615
Lettera
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Guastavini chiede a Cristina di Lorena di intervenire nei riguardi del rettore dell'Università di Pisa, che in diverse occasioni ha dimostrato prepotenza e aperta ostilità nei confronti dei docenti e degli studenti liguri dell'ateneo. Cita come esempio l...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Gian Vincenzo Pinelli, Genova, 26 marzo 1588
Lettera
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Guastavini invia a Pinelli alcuni estratti di un commento alla 'Divina Commedia' di Dante Alighieri, ricavati da un codice presente a Genova [si tratta di una versione del commento di Jacopo della Lana, caratterizzata da una coloritura linguistica di marc...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 8 gennaio 1597
Lettera
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Guastavini ricorda come la propria amicizia con Roberto Titi si sia recentenente consolidata soprattutto grazie al tramite di un loro comune amico, il "P. F. Paolino da Lucca"; esprime il suo rammarico per il fatto che Titi non sia riuscito a succedere a ...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 10 maggio 1597
Lettera
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Guastavini ringrazia Roberto Titi per avergli inviato, per il tramite del medico ligure Vincenzo Alsario [Croce], una copia della prolusione con la quale ha inaugurato il suo primo corso accademico in studi umanistici all'Università di Bologna; dopo aver ...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 17 maggio 1597
Lettera
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Guastavini confida nuovamente a Titi il desiderio di ottenere un incarico accademico; chiede pertanto all'amico di svelargli qualche dettaglio sul suo fallito tentativo di ottenere la cattedra di lettere umane all'Università di Pisa, con l'evidente intent...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 19 giugno 1597
Lettera
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Guastavini augura a Titi una pronta guarigione da una grave indisposizione che lo ha colpito, e si dichiara altresì consolato dall'aver appreso da Vincenzo Alsario [Croce] che questo malessere, e non una "dimenticanza", è la causa della mancata risposta d...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 3 luglio 1597
Lettera
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Guastavini afferma di essere già da molto tempo ammiratore di Titi, e in particolare dei suoi versi latini ['Roberti Titii Burgensis Carminum liber 1', Florentiae, apud Carolum Pectinarium, 1571] e dei suoi scritti letterari; ricorda la circostanza cui ri...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 16 gennaio 1598
Lettera
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Guastavini ringrazia Titi per l'invio di quattro sue lezioni sulle 'Georgiche' di Virgilio ['Roberti Titii ad Georgica Virgilii praelectiones quatuor', Bononiae, apud haeredes Io. Rossii, 1597]; esprime il suo parere positivo su questo testo, e ribadisce ...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 19 novembre 1598
Lettera
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Guastavini elogia "quattro prelettioni" di Titi inviategli dall'amico [probabilmente 'Ad Caesaris commentarios de bello gallico praelectiones quatuor', Bononiae, apud haeredes Ioannis Rossii, 1598], che gli hanno offerto un po' di sollievo durante una gra...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 8 gennaio 1599
Lettera
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Guastavini elogia la produzione poetica in latino di Titi, e in particolare la sua capacità di imitare la "dolcezza" dello stile di Lucrezio; lo esorta a misurarsi con "qualche materia eroica o simile", come hanno fatto Iacopo Sannazaro e Girolamo Fracast...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 6 agosto 1599
Lettera
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Guastavini ringrazia Titi per avergli inviato un suo inno "alla beatissima Vergine", che gli è stato di grande consolazione durante la veglia al capezzale di una sua figlia di sei anni, che giace ammalata e ormai in fin di vita; chiede all'amico di inviar...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 15 dicembre 1599
Lettera
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Guastavini torna a parlare del suo commento ai "Problemi" dello pseudo Aristotele: è giunto a commentare fino alla decima sezione, ma dispera di proseguire oltre a causa della sua salute precaria, e progetta quindi di inviare la parte sinora composta a Ti...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 16 dicembre 1601
Lettera
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Guastavini si scusa col Titi per non avergli più scritto negli ultimi due anni, e si giustifica affermando di essere stato male informato circa il suo stato di salute da un non meglio precisato amico di Titi. Racconta di aver ripreso a lavorae al suo comm...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 28 gennaio 1606
Lettera
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Dopo un silenzio durato poco più di quattro anni, Guastavini riprende i contati con il Titi, affermando ancora [lo aveva già fatto nella missiva precedente, del 16-12-1601] di aver interrotto la corrispondenza in quanto credeva che Titi versasse in cattiv...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, ?
Lettera
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Guastavini teme che la sua precedente missiva [del 28-1-1606] non sia giunta a destinazione.
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 3 marzo 1606
Lettera
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Guastavini ripete il contenuto della lettera [del 28-1-1606], temendo erroneamente che essa sia andata smarrita. Inoltre, domanda a Titi della possibilità di ottenere una cattedra di medicina all'Università di Bologna [dove Titi insegna], dichiarando di p...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 17 marzo 1606
Lettera
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Guastavini ringrazia Titi per le informazioni che gli ha trasmesso relative all'Università di Bologna; gli conferma inoltre di aver recapitato le lettere per Paolo Moneglia e Giovanni Battista Pinelli [entrambi genovesi, il primo giurista e il secondo let...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 28 aprile 1606
Lettera
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Guastavini informa Titi che sta facendo copiare il suo commento alle prime dieci parti dei 'Problemi' [dello pseudo Aristotele: cfr. Iulii Guastavinii 'Commentarii in priores decem Aristotelis problematum sectiones', Lugduni, sumptibus Horatii Cardon, 160...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 26 maggio 1606
Lettera
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Guastavini esorta Titi a pubblicare il suo commento ai 'Problemi' [dello pseudo Aristotele: cfr. Iulii Guastavinii 'Commentarii in priores decem Aristotelis problematum sectiones', Lugduni, sumptibus Horatii Cardon, 1608], senza lasciarsi trattenere dal f...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 6 luglio 1606
Lettera
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Guastavini continua a valutare le sue possibilità di ottenere una lettura in medicina. Nel frattempo, è alle prese con la pubblicazione del suo commento ai 'Problemi' [dello pseudo Aristotele: cfr. Iulii Guastavinii 'Commentarii in priores decem Aristotel...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 3 novembre 1606
Lettera
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Guastavini dichiara di aver abbandonato l'idea di ottenere una "lettura d'umanità" dopo aver compreso che lo stesso incarico interessa anche a un non meglio precisato Pinelli [forse Giovanni Battista Pinelli, letterato genovese, menzionato da Guastavini n...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 26 gennaio 1607
Lettera
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La morte di Girolamo Mercuriale ha rattristato Guastavini, che dichiara qui di essere stato amico dell'illustre medico; al tempo stesso, si capisce dalla lettera che tale evento ha aperto a Guastavini nuove possibilità per ottenere quell'incarico accademi...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 2 marzo 1607
Lettera
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Guastavini dichiara di non avere novità circa la possibilità di ricevere una cattedra all'Università di Pisa [cfr. lettera di Guastavini a Titi del 26-1-1607]. Racconta poi di aver scelto Lione come luogo di stampa per il suo commento ai 'Problemi' [dello...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 11 maggio 1607
Lettera
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Guastavini dice che Giovanni Battista Lasagna [genovese, forse un giureconsulto e ambasciatore attivo nella prima metà del Seicento] gli ha portato i saluti di Titi. Confida all'amico che vorrebbe già sapere la conclusione del "negozio" con l'Università d...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 13 luglio 1607
Lettera
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Guastavini [che, si intuisce, ha ormai ufficialmente ricevuto dall'Università di Pisa l'incarico di insegnamento di medicina pratica: cfr. lettera di Guastavini a Titi del 26-1-1607] ringrazia Titi per i tanti favori ricevuti.
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 17 agosto 1607
Lettera
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Guastavini invita Titi a godere appieno del riposo estivo nella sua villa del Mugello, per ristorarsi dalle fatiche dell'anno passato; comunica inoltre che il commento ai 'Problemi' [dello pseudo Aristotele: cfr. Iulii Guastavinii 'Commentarii in priores ...
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Guastavini, Giulio
Lettera a Roberto Titi, Genova, 31 agosto 1607
Lettera
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Guastavini confessa all'amico di essere un po' preoccupato al pensiero della nuova fatica che lo attende [la cattedra di medicina pratica all'Università di Pisa: cfr. lettere di Guastavini a Titi del 26-1-1607 e del 13-7-1607], alla luce anche della sua e...
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