Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa e lo ringrazia per la lettera e per le mele cotogne che gli ha inviato. Il tono è molto informale. Dice di non essere meravigliato perché conosce il suo onore e la sua bontà. Lo ringrazia per essersi preso cura del su...

Lettera | Nicolò Franco scrive una lettera giocosa a Diomede Carafa. L'argomento è di nuovo il suo cavallo, che adesso è diventato il cavallo "d'un poeta fallito" mentre prima era "d'un cavalier illustrissimo". Spera che il suo ronzino possa essere dotato di zoccol...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa, ringraziando per la lettera inviatagli tramite un suo servo, Ciaramella, le cui avventure non proprio edificanti vorrebbe mettere in rima. Gli racconta che, nel portargli la missiva, Ciaramella si è prima inchinato e...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Ha subito un furto da un notaio e chiede il suo aiuto. Gli racconta tutta la vicenda: nei mesi precedenti Messer Onofrio (Nazio, probabilmente), con cui Franco viveva, tenne al suo servizio il figlio di mastro Clemen...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Si rallegra delle ultime vicende occorse alla sua famiglia. Carafa lo aveva invitato, tramite il messo Battista Baliano, ad andare a trovarlo a Roma. Tuttavia Franco non può, essendo indisposto. Confessa che se fino ...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Esordisce dicendo che le sue carte non sono tali da garantirgli l'immortalità. Rinnova la sua speranza nel Carafa e nella possibilità di ottenere aiuti da lui. Si scusa perché, abituato com'è a essere misero, sa acco...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Dice di essere in attesa di aiuti e compensi, in corrispondenza con "le buone feste" che ha fatto al momento dell'elezione di Paolo IV, che si augura possa sedere sul soglio pontificio anche più a lungo degli anni di...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Gli dice che Soriceo lo esorta a scrivergli quotidianamente, e lui l'avrebbe anche fatto fino a ora, se non fosse che gli infelici gli dicono che lui dovrebbe farlo più per debito che per altro, "senza haver riguardo...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Esordisce dicendo che è molto pericoloso mettere mano alla penna in quei tempi, per cui lui reputa poco saggio coloro che per "volersi canonizzare ne sentimenti d'Agostino et di Paolo" si mettono a scrivere, con il r...