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Menzini, Benedetto
Lettera a [Michele] Cappellari, Roma, 16 agosto 1694
Lettera | Menzini si dice obbligato dalle diligenze dell'abate Cappellari, che si è impegnato per lui [per quel che riguarda la cattedra di eloquenza all'Università di Padova]: a suo avviso, le accademie dovrebbero cercare "uomini di schiertto valore", cosa che non...
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Menzini, Benedetto
Lettera a [Michele] Cappellari, Roma, 20 agosto 1695
Lettera | Un "fiero travaglio di malattia" è la causa del silenzio epistolare di Menzini, di cui si scusa con l'abate Cappellari. Può ora scrivere ringraziando per le premure da lui avute presso le alte cariche dello Studio di Padova: anche in quella sede correva b...
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Menzini, Benedetto
Lettera a [Michele] Cappellari, Roma, 21 aprile 1697
Lettera | Scacciato il silenzio che tacitava i rapporti con il proprio corrispondente, Menzini chiede all'abate Cappellari quando potrà rivederlo a Roma, per poter disporre dei suoi "prudenti consigli". Sta dando ora alle stampe "un libretto delle mie 'Elegie' tosc...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Orazio Panciatichi, Roma, 22 marzo 1704
Lettera | Impossibilitato di venire a Firenze, Menzini manda a Panciatichi una copia di una propria operetta stampata nelle ultime settimane [la traduzione delle 'Lamentazioni di Geremia'], composta per volere del Papa. Il primo mercoledì dopo Pasqua partirà alla v...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Paolo Falconieri, Firenze, 6 luglio 1682
Lettera | Non avendo potuto salutare Falconieri di persona prima della sua partenza verso Roma, Menzini gli scrive per ringraziarlo della sua disponibilità nei suoi confronti. Gli ricorda gli scritti lasciatigli in lettura, e lo invita a segnalare quanto può risult...
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Menzini, Benedetto
Lettera a [Pietro] Ottoboni, Albano, aprile 1704
Lettera | Dacché l'aria di Albano comincia a rinvigorire la salute prima malandata, Menzini manda una capitolessa al cardinale Ottoboni: lo stile è faceto, e spera che possa risultare dignitoso. Se poche sono le righe di accompagnamento, "infinito è l'ossequio" ver...
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Menzini, Benedetto
Lettera a [Pietro] Ottoboni, Albano, [1704]
Lettera | Menzini è riconoscente per la grande liberalità del cardinale Ottoboni, e per il suo "nobilissimo componimento", che ha rinvigorito lo spirito di Menzini. Questi manda in cambio una seconda capitolessa, "più matta della prima", e rinnova la propria gratit...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 21 agosto 1688
Lettera | Le lodi di Francesco Redi ai sonetti di Selvaggia Borghini sono meritate, trattandosi di testi "nobili, sostenuti e degni" sia per l'autrice che per la dedicataria, la granduchessa di Firenze Vittoria della Rovere. Menzini ringrazia dunque per aver potuto...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 24 aprile 1688
Lettera | Menzini si rallegra con la poetessa pisana per il successo delle sue composizioni poetiche, che verranno senz'altro ricordate tra le più valide del secolo. Vedrà volentieri il testo che gli propone la Borghini, e la ringrazia per i sonetti già ricevuti. I...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 17 maggio 1691
Lettera | Menzini ringrazia la poetessa pisana per il componimento scritto per le nozze del marchese Riccardi, fatto avere in lettura a Menzini: questi le propone alcune correzioni o alcune versioni alternative, che invita tuttavia a prendere per il poco che valgon...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 7 febbraio 1693
Lettera | Una flussione agli occhi, causata da un inverno assai inclemente, ha impedito a Menzini di rispondere a tempo: ringrazia dunque solo ora dei sonetti mandati dalla Borghini, e propone alcune tenui correzioni. Invita infine la corrispondente a salutare in s...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 11 aprile 1693
Lettera | Menzini accusa ricevuta della lettera precedente, e si ripromette di far sapere la propria opinione a proposito delle critiche malevole rivolte da qualcuno a una canzone della Borghini. I vini a Roma sono di pessima qualità, e Menzini sarebbe felice di ri...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 18 aprile 1693
Lettera | A Menzini non paiono corrette le critiche rivolte all'ultima strofa della canzone della Borghini: la chiusura è in tono con l'intera canzone, "nobile e reflessiva", degno parto dell'intelletto della poetessa. Acclude in un foglio a parte alcune piccole co...
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Menzini, Benedetto
Lettera a Selvaggia Borghini, Roma, 12 giugno 1693
Lettera | Menzini comunica che anche a Roma il tempo è stato pessimo, tanto che gli Arcadi hanno potuto radunarsi solo qualche giorno prima, non di meno con grande concorso di uditori; sarà felice di avere qualche componimento della poetessa pisana per le future ad...
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Menzini, Benedetto
Lettera a "signor N.", Roma, 21 aprile 1697
Lettera | La pigrizia porta Menzini a rispondere tardivamente alle missive, cosa di cui si scusa con il corrispondente. Non ha potuto ritrovare la canzone speditagli; ha visto invece un mediocre volumetto di poesie, ben lontane da "quel che voglia dire grande e nob...
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Mercuriale, Girolamo
Lettera a Gian Vincenzo Pinelli, Bologna, 14 gennaio 1589
Lettera | In seguito ad una lettera di Pinelli che si occupa esclusivamente del negozio della stampa della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio, si inviano ulteriori informazioni a riguardo: Giacomo Boncompagno e Fabio Albergati non vorrebbero modificare in alcun...
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Micanzio, Fulgenzio
Lettera a Kaspar Schopp, Venezia, 28 maggio 1638
Lettera | Micanzio elogia Schoppe, si scusa per non aver risposto a una sua lettera perché sperava di incontrarlo a Venezia insieme al teologo Paolo Bombino (1575-1648). Si nomina anche Leonhard Pappus von Tratzberg (1607-1677), canonico di Costanza.
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Micanzio, Fulgenzio
Lettera a Kaspar Schoppe, Venezia, 24 gennaio 1637
Lettera | Micanzio consiglia a Schoppe di desistere dal progetto di pubblicare le sue opere in Italia, dove "questi sono talmente schiavi accaniti della corte che tremano da ogni cosa che non faccia il papa Dio, la corte patrona di tutto il mondo, li prencipi servi...
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Micanzio, Fulgenzio
Lettera a Kaspar Schoppe, Venezia, 20 giugno 1636
Lettera | Micanzio concorda con l'interpretazione di Schoppe della profezia di San Pietro e racconta di aver tenuto una predica a Udine, 30 anni prima, sugli scribi e i farisei, identificandoli con i gesuiti. Elogia la decisione di Schoppe di difendere "la potestà ...
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Micanzio, Fulgenzio
Lettera a Kaspar Schoppe, Venezia, 25 novembre 1636
Lettera | Micanzio allude alla sparizione di due libri di Schoppe contro i gesuiti che l'autore gli aveva prestato. Disapprova la decisione di Schoppe di andare in Germania a stampare le sue opere, ricordandogli che "il regno di Dio ha contrario quello di Sathane",...
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Micanzio, Fulgenzio
Lettera a Kaspar Schopppe, Venezia, 20 luglio 1636
Lettera | Micanzio ringrazia Schoppe per gli scritti che gli aveva dato da leggere e che ora gli restituisce, trattenendo ancora soltanto la difesa di Machiavelli. Informa poi Schoppe del clamore suscitato dal suo libro Carolus Crassus. In quanto consultore della ...
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Michelori, Biagio
Lettera a Antonio Bruni, [Ancona], [1626]
Lettera | Prospero Bonarelli ringrazia Antonio Bruni per aver inviato, insieme ad alcune delle sue epistole eroiche, le "Nove Muse"del Macedonio e la sua "Ghirlanda", fresca di stampa; afferma che gli Accademici Caliginosi attendono con ansia di assistere alla sua ...
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Michelori, Biagio
Lettera a Prospero Bonarelli, [Ancona], [s. d.]
Lettera | Biagio Michelori chiede a Prospero Bonarelli un un giudizio in merito ad un sonetto del Sig. Semproni in lode della "Suonatrice" di Bernardino Santinelli [presumibilmente un testo teatrale], che acclude alla missiva.
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Pordenone, 2 gennaio 1637
Lettera | Michiele elogia un'opera scritta "contro le scempiezze dello [Tommaso] Stigliani" che gli è stata donata dal suo autore. Questi verrà ringraziato dal Michiele per voce dell'Aprosio.
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Pordenone, 10 aprile 1638
Lettera | Dopo averle "lette, rilette et ammirate", Michiele spedisce all'Aprosio le due canzoni di [Pier Francesco] Minozzi; allega alla lettera anche "la satira copiata", raccomandando di non rivelare all'autore che essa è stata inviata all'Aprosio.
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 26 novembre 1638
Lettera | Michiele ha ritardato a rispondere alle due lettere di Aprosio inviategli da Lesina [isola della Dalmazia] perché voleva spedirgli qualcosa di proprio; perciò, gli manda ora una "copia" delle sue 'Prose' [Venezia, Sarzina, 1639, con lettera di dedica di G...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 5 marzo 1639
Lettera | Mosso da curiosità, [Giovan Francesco] Loredano ha letto la lettera [di Alessandro Adimari] indirizzata all'Aprosio e ora acclusa alla presente; ha invitato anche Michiele a fare lo stesso, e la lettura di essa ha determinato in lui il desiderio di "veder...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 28 febbraio 1638
Lettera | Michiele ringrazia Aprosio di aver ricevuto per mano del "Padre Napolitano" le 'Rime' di [Pier Francesco] Paoli [Roma, Corbelletti, 1637] e "l'altro libretto". Ha consegnato "due Vagli" [ossia due copie dell'aprosiano 'Vaglio critico', Treviso, Righettini...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 29 marzo 1639
Lettera | Michiele intende contattare "Monsignor Milano" servendosi dell'autorità di Daniel Giustiniano, il quale gli ha promesso una lettera affinché [Aprosio] possa predicare a Lancenigo. Si rammarica del fatto che il corrispondente non goda di un ufficio di pred...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 3 marzo 1639
Lettera | Michiele intende godersi i giorni del Carnevale, godendo dei doni dell'Aprosio: prima le 'Rime' di [Pier Francesco] Paoli, poi alcuni altri sonetti, che gli hanno servito un "delicatissimo cibo". Rispedisce all'Aprosio i succitati sonetti pur non avendo p...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 6 marzo 1639
Lettera | Michiele si dice obbligato nei confronti del corrispondente, capace com'è di acquistare la gloria per sé e di procurarla agli altri. Si dice poi rinconoscente verso [Giovanni Maria] Vanti, autore di un sonetto dedicato al Michiele, cui intende rispondere....
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 8 marzo 1639
Lettera | A Michiele sembra impossibile che Aprosio voglia mandare alle stampe "que' libri che tentano di denigrare" il Marino [Michiele allude alla volontà manifestata dall'Aprosio di ristampare l''Essame' di Bernardino Campelli; cfr. lettera del 20.3.1639], dopo ...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 20 marzo 1639
Lettera | Michiele ricorda come venne frenata da un gentiluomo veneziano, "ch'è senatore e senator grande", la stampa a Venezia dell'opera "contro il Marini [Giovan Battista Marino]" di [Bernardino] Campelli [si tratta di un 'Essame di alcune opere del cavalier Mar...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 24 marzo 1639
Lettera | Michiele si dice confortato dal fatto che Aprosio abbia deciso di non stampare quel libro [l''Essame di alcune opere del cavalier Marino di Bernardino Campelli, accademico ottuso da Spoleti', cfr. lettera del 20.3.1639]. Michiele è disposto a inviare all'...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 28 marzo 1639
Lettera | Michiele è contento che l'Aprosio abbia ottenuto la "predica" che desiderava senza l'ausilio di "altre lettere". Ciò nonostante, sulla questione, il gentiluomo veneziano [Daniel Giustiniano] ha inviato una lettera a "Monsignor Milano" e anche al Michiele ...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 2 aprile 1639
Lettera | Allegata alla lettera dell'Aprosio del 30 passato [30.3.1639], Michiele ha ricevuto "l'elegia in morte di Lavinia" realizzata da un imprecisato "autore", del quale critica gli eccessi con cui ha inteso rappresentare l'encomiata. Intende trovare una sistem...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 3 aprile 1639
Lettera | Insieme a [Giovan Francesco] Loredano, Michiele farà di tutto per procurare all'Aprosio la "stanza in San Christoforo" [la Chiesa dei Padri Agostiniani di San Cristoforo a Murano]. Il Sarzina non vuol lasciar vedere neanche un foglio del 'Demetrio' [di Ma...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 9 aprile 1639
Lettera | Michiele avverte che è terminata la stampa degli "epitafi" di [Giovanni Antonio Maria] Vassalli, di cui manda ad Aprosio una copia [su questa stampa non ho trovato notizia; è noto che gli epitaffi del Vassalli furono pubblicati a margine di un'edizione de...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 20 aprile 1639
Lettera | Michiele comunica al corrispondente che [Giovan Francesco] Loredano, divenuto amico del "Padre Priore di San Christoforo" [Chiesa di San Cristoforo a Murano, sede di un monastero agostiniano], ha ottenuto per un paio di mesi una stanza destinata all'Apros...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 21 settembre 1639
Lettera | Dopo aver trascorso un periodo "in villa", Michiele ha ricevuto la "fede per far stampare i libri".
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 6 ottobre 1639
Lettera | Manda al "Padre Napoli" le due opere di [Paganino] Gaudenzi (Gaudenzio) lasciategli dall'Aprosio. Quanto alla stampa degli scritti dell'Aprosio, Michiele comunica che la licenza dell'inquisitore di Treviso non può bastare, dal momento che anche l'inquisit...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Venezia, 16 dicembre 1639
Lettera | Michiele si rammarica di non aver risposto a tre lettere dell'Aprosio e spera, dopo aver interpellato l'inquisitore, di poter ristampare le proprie opere e far sottoscrivere quelle dell'Aprosio, che verrà ragguagliato sulla vicenda appena si trasferirà a ...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 20 dicembre 1642
Lettera | Non avendo modo di comporre nuove poesie nel paese dove soggiorna, Michiele ha ripreso a lavorare a un "vecchio parto" giovanile, un "poema boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] che invia all'Aprosio affinché lo consegni a Paolo Gue...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 26 dicembre 1642
Lettera | Michiele riferisce che i gentiluomini locali [di Pieve di Cadore] hanno invitato l'Aprosio ad andare a Udine per ricevere la benedizione del Patriarca [Marco Gradenigo]. Anche senza recarsi a Udine potrà farsela recapitare per lettera, sfruttando l'interc...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 20 gennaio 1643
Lettera | Benché abbia scritto una lettera a Nicolò Bertini, Michiele non ha ricevuto da questi risposta. Esorta l'Aprosio, qualora si trovasse a Venezia, a recarsi a casa propria per contattare Matteo Longiani, domandandogli quando crede di recarsi in Pieve di Cad...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 26 aprile 1643
Lettera | Non ha ricevuto notizie circa l'arrivo dell'Aprosio a Venezia. Gli invia una lettera per l'Illustrissimo Boldrimi [probabilmente un gentiluomo veneziano]; nel caso egli non vi fosse, potrà recapitarla a Giovan Francesco [Loredano]. Gli invia anche un "qui...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 29 maggio 1643
Lettera | Michiele si rammarica perché a Pieve [di Cadore] non trova carta, eccetto quella con cui verga le missive all'Aprosio. Chiede al corrispondente di ringraziare il Conte [Maiolino] Bisaccioni per le novelle inviategli ['La nave overo novelle amorose e polit...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 18 giugno 1643
Lettera | Da Padre Francesco Cavallaretto ha ricevuto due lettere dell'Aprosio e con esse le "Novelle, le 'Guerre di Parnaso' [di Scipione Errico, edito a Venezia nel 1643], due fogli del poema ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] et uno della 'Benda [di...
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Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 29 giugno 1643
Lettera | Avendo urgenza di pubblicare il "libro" [allude alle 'Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643], Michiele esorta l'Aprosio a non attendere l'epistola ai lettori promessa da [Michelangelo] Torcigliani qualora non dovesse essere già compiuta [cfr. lette...
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Michiele, Pietro
Lettera a Angelico Aprosio, Castello di [Pieve di] Cadore, 13 luglio 1643
Lettera | Michiele si adira con Aprosio perché i fogli [di stampa] del "Boscareccio" ['Favole boscherecce', Venezia, Guerigli, 1643] gli sono giunti "senza la nota degli errori". Si raccomanda "il recapito delle aggiunte" [lettere]. Riferisce che seguita a scrivere...
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