Lettera | Il Conte di Popoli risponde a Nicolò Franco, esprimendo il proprio rammarico per il silenzio da parte del corrispondente, che non gli ha inviato lettere, nonostante si trovasse tra le 'morbidezze' di Casale. Si lamenta perché, trovandosi invece Cantelmo t...

Lettera | Il Conte di Popoli risponde a Nicolò Franco, rallegrandosi per il suo interesse e le lettere che gli ha inviato, che possono apportargli "allegrezza d'amico". Lo ringrazia per le sue missive che lo fanno "lieto nella tristezza, piacevole nel dolore et san...

Lettera | Il Conte di Popoli, Giuseppe Cantelmo, scrive a Nicolò Franco che non gli ha scritto prima per non infastidirlo con il resoconto della sua indisposizione. Nonostante questa, tuttavia, è riuscito a viaggiare dall'Abruzzo a Roma, dove si trova ora. Gli chie...

Lettera | Il Conte di Popoli scrive a Nicolò Franco, comunicandogli che una sua lettera datata al 23 marzo gli è arrivata solo il sedici di giugno. Si dice contento di sapere che si trova a Mantova e lo prega di rispondergli.

Lettera | Il Conte di Popoli scrive a Nicolò Franco, informandolo che, mentre stava per scrivergli la lettera di risposta, ha pensato di affidare a un servitore di Francesco Villa, governatore di Modena, cinquanta scudi. Gli assicura favori e stima e lo prega di fa...

Lettera | Nicolò Franco scrive a Giuseppe Cantelmo, conte di Popoli per ringraziarlo delle rime che gli ha inviato e nelle quali ha riconosciuto "il cortese suo animo". Non solo le ha lette: ne ha trascritte alcune, quelle che gli sono piaciute di più; le altre inv...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli, Giuseppe Cantelmo. Lo ringrazia per la cortesia mostrata, preziosa e di gran valore, ben lontana dall'apparire contraffatta. Molti infatti palesano delle cortesie e delle gioie che però poi si rivelano essere diama...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli condividendo con lui le sensazioni che prova al sentire spesso notizie relative alla pace imminente. Si dice sconfortato per via del fatto che se la pace si compirà, "il vostro valore [...] s'indurrà a volerci lasci...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli, annunciando di avere consegnato la lettera al capitano Alfonso. Si difende dai rimproveri dicendo di non aver scritto lettere perché mancavano i messi a cui affidarle. Franco assicura al conte che anche se bevesse ...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli che gli avrebbe "scritto a quest'hora, dugento lettre se havessi havuto per chi mandarle". Anzi, se potesse, diventerebbe lui stesso un corriere pur di trasmettere le sue missive e le sue parole al conte; ma non può...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli, esprimendo il dolore provato alla notizia che il corrispondente si era ammalato. Si rallegra per la ritrovata salute e spera che si possano incontrare presto, prima che il Conte si rechi a Napoli.

Lettera | Nicolò Franco risponde al Conte di Popoli [Giuseppe Cantelmo] e lo informa del ritardo della sua lettera di dicembre, recapitatagli solo il giorno prima. Con quella lettera il Conte probabilmente pensava di trovarlo ancora a Casale, e invece lui si era gi...

Lettera | Nicolò Franco si rammarica con il Conte di Popoli per il ritardo nella consegna della lettera. Spera che questa nuova missiva sia consegnata per tempo. Lo ringrazia del plico che gli ha inviato tramite Giovan Battista Caracciolo.

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli Giuseppe Cantelmo. Avendo finito e pubblicato la 'Philena', gliene invia una copia, trattandosi per di più di un'opera a lui dedicata. Vorrebbe spostarsi da Mantova, che pensa di lasciare per la speranza di un impie...

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli, lamentandosi di trovarsi in gravi ristrettezze da tempo. Ha sperato a lungo ma invano nell'arrivo di un soccorso materiale.

Lettera | Nicolò Franco scrive al Conte di Popoli per ringraziarlo dell'offerta dei cinquanta scudi, prova della sua generosità e sollecitudine. Se ora non riesce a ringraziarlo a dovere, ciò sarà dovuto all'impotenza dell'ingegno. Non vuole sembrargli un mendico, ...