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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 6 agosto 1600
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive al cugino Antonio per inviargli numerose informazioni. Silvestro Fedeli [amministratore di casa Campeggi] e il commissario [del feudo di Dozza] sono venuti a casa Campeggi, assieme a "l'eccellentissimo signor Dosio" per discutere d...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 13 luglio 1600
Lettera | A seguito della visita di tale Giacomo Ravagli, Ridolfo Campeggi può informare il cugino Antonio che, stando a quanto gli viene comunicato, tale don Morando, "per via di Roma", sta cercando di sfilare ai Campeggi una causa che è loro particolarmente cara....
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 20 agosto 1600
Lettera | Ridolfo Campeggi comunica al cugino Antonio che il [Silvestro] Fedeli, che attendeva il proprio sostituto a Reggio [Emilia], non è potuto venire; si è dunque risoluto di rimandare una cavalla richiesta alla bisogna, ma non mancherà di sollecitarlo nelle p...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 9 luglio 1600
Lettera | Con ogni probabilità Antonio Campeggi ha saputo da messer Silvestro [Fedeli] quanto lo stesso Ridolfo Campeggi ha saputo; è stato appunto con Fedeli dal dottor Dosio e si è discusso a proposito del processo [relativo al feudo di Dozza]. Dosio si è detto s...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 18 marzo 1601
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive al cugino Antonio per comunicargli che tale Giulio Cesare Quattrini verrà presto a Malalbergo per comunicargli quanto è stato deciso con il vicelegato di Romagna. Dal momento che Antonio andrà a Ferrara a far riverenza "all'illustr...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 9 agosto 1606
Lettera | In risposta alla missiva del cugino Antonio, Ridolfo Campeggi scrive che ha già mandato una missiva a [Flavio] Pavonio, agente di casa Campeggi a Roma. Gli pare ottima la risoluzione del governatore [di Dozza] di non voler far processo, e gli piace l'espe...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 9 giugno 1606
Lettera | Ridolfo Campeggi ha visto la lettera del cugino Antonio, come ha visto quanto è stato rimproverato ai loro agenti: crede opportuno far mandare a Imola il proprio governatore, affinché chieda al vescovo [orse Alessandro Musotti, vescovo di Imola] per quale...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Antonio Campeggi, Bologna, 2 agosto 1606
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive al cugino Antonio dopo aver parlato con tale "signor Frasetti". Per quel che riguarda il "formento tolto al Rolandi", se da un lato si è proceduto troppo presto all'esproprio visto che era morto proprio in quel giorno, la cosa pare...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Giovan Paolo Dozza, Torre (o Torri), 20 giugno 1602
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive a un proprio servo, Giovan Paolo Dozza, affinché gli procuri l'occorrente per una festa: lumini, vino, spiedi, mezzette di vino "per li maestri che lavoreranno", liuti e spartiti musicali, un archibugio. Raccomanda anche di scriver...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Girolamo e Antonio Campeggi, Malalbergo, 18 novembre 1605
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive da Malalbergo ai cugini Girolamo e Antonio: credeva di poter essere a Bologna già nella serata di quello stesso giorno, un sabato; tuttavia, "per esser rotto una porta al Bentivoglio", non potrà arrivare prima di lunedì sera. Si di...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Livia Campeggi Martinengo, Torre (o Torri), 11 agosto 1590
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive alla madre, comunicando di aver ricevuto una lettera del fratello Ludovico: gli pare strano di non averne ricevuta una dalla madre, visto che egli attende da lei del denaro, che si augura anzi possa arrivare presto. Non intende par...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Livia Campeggi Martinengo, Brescia, 21 febbraio 1590
Lettera | Ridolfo Campeggi comunica alla madre di aver ricevuto due plichi da parte sua, e la ringrazia. Ha avuto notizia della sentenza data contro "il signor Aniballe", e non si stupisce del suo "poco amore et manco giuditio"; a proposito degli ordine della "[Sac...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Livia Campeggi Martinengo, Dozza, 14 aprile 1591
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive alla madre per augurarle buone feste [in occasione della Pasqua, caduta nel 1591 proprio il 14 aprile]. A Dozza tutto procede "alegramente", e in ogni caso Campeggi prega la madre di non credere a tutti i giudizi seriosi di cui sen...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Orsina Della Volta, Bologna, 21 ottobre 1597
Lettera | Campeggi comunica alla corrispondente di aver portato le lettere "al signor Palmieri", pregandolo di valutare con attenzione tutti i dettagli del negozio: questi ha promesso di fare quanto sarà in suo potere. Campeggi cercherà anche "messer Incomi", così ...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a Orsina Volta Campeggi, Bologna, 27 settembre 1606
Lettera | Ridolfo Campeggi scrive alla zia Orsina Volta Campeggi per comunicarle che il vicelegato di Bologna [probabilmente il cardinale Benedetto Giustiniani, legato a Bologna dal 1606 al 1611] ha saputo che Girolamo [Campeggi, cugino di Ridolfo] intende "rimette...
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Campeggi, Ridolfo
Lettera a [Antonio?] Campeggi, Bologna, 5 agosto 1606
Lettera | Ridolfo Campeggi informa il cugino Antonio delle proprie risoluzioni: per quel che riguarda il "sindicato del governatore vecchio", l'errore è da imputare "alla poca deligenza del mercante", che non ha fatto la querela a tempo. Il caso di Battista Rizzoli...
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Campeggi, Ridolfo e Girolamo
Lettera a "Commissario di Dozza", Bologna, 29 agosto 1600
Lettera | Ridolfo e Girolamo Campeggi informano il commissario del feudo di Dozza che verrà, appunto, a Dozza il procuratore fiscale, "messer Silvestro [Fedeli]", per procedere alla confisca "con provisione de cinquanta bollognini il giorno". Invitano dunque a tene...
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Campeggi, Ridolfo, Conte
Lettera a Ottavio Rossi, [Bologna], [s. d.]
Lettera | Ridolfo Campeggi ringrazia Ottavio Rossi per averlo elogiato "con la sua gentilissima lettera" [cfr. la lettera con la quale Rossi loda Campeggi 'Il valor di Vostra Signoria Illustrissima è tale che merita d'esser servita']. Dopo un breve encomio si conge...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 9 giugno 1629
Lettera | Si congratula con Sgualdi per la recente sua designazione ad abate del monastero delle SS. Flora e Lucilla di Arezzo, giudicando che da ciò si potrà trarre grande vantaggio per il prosieguo della causa di canonizzazione di Gregorio X, ben avviata dopo che...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 7 luglio 1629
Lettera | Prega di affrettare le ricerche relative a Gregorio X che Sgualdi gli ha promesso di fare svolgere tra le "scritture" dell'archivio del monastero [delle SS. Flora e Lucilla di Arezzo]. Considera che, sebbene simili indagini già siano state condotte in pas...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 4 agosto 1629
Lettera | Critica l'affermazione, riferitagli da Sgualdi e che egli definisce "sogno", secondo cui Gregorio X sarebbe morto "a Guaranta [Quarata]", nei pressi di Arezzo, anziché nella stessa Arezzo. Adduce, a conforto della propria posizione, le autorità di Frances...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 27 ottobre 1629
Lettera | Precisa che le ricerche da svolgere in Arezzo non dovrebbero mirare esclusivamente al reperimento di bolle "spedite" da Gregorio X quando questi fu in tale città, eventualità che peraltro anch'egli considera improbabile, bensì all'individuazione di qualsi...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 2 febbraio 1630
Lettera | Sente prossima la canonizzazione di Gregorio X, senza peraltro che né la comunità di Piacenza, né quella di Arezzo, né i "padroni loro", né altri a cui egli in passato ha fatto ricorso "ci spendano un baiocco". Ciò grazie soprattutto "al calore di chi può...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 16 febbraio 1630
Lettera | A suo tempo, ma non prima di due o tre mesi, si saprà se andrà in porto l'iniziativa già confidata a Sgualdi [in lettera del 2 febbraio 1630]. Intanto, chiede a Sgualdi di "scrivere in vari luoghi del suo ordine [cioè della congregazione cassinese] se per...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 9 marzo 1630
Lettera | Replica a una perplessità [espressagli da Sgualdi] chiarendo di desiderare "d'esser favorito da' superiori e prelati" dei monasteri della congregazione cassinese "nel far vedere con diligenza se ne' loro archivi si trovano bolle manuscritte" [riferibili a...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 18 maggio 1630
Lettera | Ringrazia Sgualdi, se è vero, come egli gli scrive, che ha comunicato le sue necessità [descritte in lettere del 16 febbraio e 9 marzo 1630] ai prelati della congregazione cassinese riuniti nel capitolo generale recentemente tenuto in [S. Pietro di] Perug...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 25 maggio 1630
Lettera | Ritiene di potere ora meglio spiegare, pur pregando di continuare a mantenere completo riserbo in argomento, quanto già da lui vagamente accennato circa tre mesi prima [in lettera del 16 febbraio 1630]. Aveva allora inteso da un porporato molto vicino al ...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 5 giugno 1630
Lettera | A richiesta di Sgualdi, ha subito interpellato "più giuristi" in merito a un "dubbio legale", ossia se un monastero o monaco cassinese possa succedere in un asse ereditario vincolato da fidecommesso. Tutti sono stati concordi nell'affermare che, senza ave...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 15 giugno 1630
Lettera | Ringrazia per la "prudente risposta" ai dubbi da lui espressi [con lettera del 25 maggio 1630] e si rallegra per essere nel frattempo "concorso nello stesso parere" del suo interlocutore. Approfittando della partenza da Roma di monsignor [Ranuccio] Scotti...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 29 giugno 1630
Lettera | Ringrazia, avendo ricevuto lettera di Sgualdi del 17 [giugno 1630] contenente le prove "della reale esistenza del luogo" di Castiglione Alberti [di cui in lettere del 18 maggio e 15 giugno 1630] e l'annuncio del ritrovamento a Ferrara di una bolla di Greg...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 6 luglio 1630
Lettera | Le scritture che Sgualdi gli ha fatto avere in relazione alla questione della successione in fidecommesso [di cui in lettere del 5, 15 e 29 giugno 1630] sono state sottoposte, anche per il tramite di Giovanni Besaroni, alla valutazione di due giusperiti. ...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 27 luglio 1630
Lettera | Si duole di non avere potuto essere utile [in merito alla questione giuridica di cui in lettere del 5, 15, 29 giugno e 6 luglio 1630] né al monastero [delle SS. Flora e Lucilla di Arezzo], né specialmente a Sgualdi stesso, di cui è così tanto debitore. La...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 17 agosto 1630
Lettera | Accusa ricevuta di due lettere di Sgualdi, entrambe datate 6 [agosto 1630]. Ha indugiato sino a oggi a rispondere, sperando di avere qualche novità da comunicare, ma non ne ha alcuna. Non ha più avuto lettere [da Piacenza]. Può solo ringraziare per l'inte...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 24 agosto 1630
Lettera | Dalla patria [Piacenza] non ha lettere, se non del 18 luglio [1630], che gli danno avviso della solenne processione, di cui già anche Sgualdi gli aveva scritto, celebrata in città [il 14 luglio] per scongiurare l'epidemia, e ancora lo mettono al corrente ...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 31 agosto 1630
Lettera | Avverte che la Congregazione dei Riti si riunirà non dopo l'8 settembre [1630]. Rinnova la richiesta a Sgualdi di avvisare il vescovo [di Arezzo, Antonio de' Ricci] e di sollecitarlo [come in lettera del 24 agosto 1630]. Non avendo più l'abate [di S. Bene...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 14 settembre 1630
Lettera | Al "disgusto e danno" che prova per non essersi potuta trattare la causa di Gregorio X nel corso dell'ultima seduta della Congregazione dei Riti, perché posposta, per ordine del pontefice [Urbano VIII, Maffeo Barberini] a quella di Pedro Regalado, recente...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 21 settembre 1630
Lettera | Piange la scomparsa del nipote, il canonico [Pietro Gentile Campi], morto di peste il 3 [settembre 1630], e pure la morte di "molti altri" suoi "parenti et amici". Teme per la vita del padre [Gregorio Campi] e di due sorelle di detto canonico, tutti già "...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 28 settembre 1630
Lettera | Ringrazia per "l'avviso" resogli da Sgualdi circa lo stato della "tavola de' miracoli" di Gregorio X [di cui in lettera del 14 settembre 1630]. Intanto, la trattazione della causa di canonizzazione di tale pontefice è stata differita al prossimo gennaio [...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 5 ottobre 1630
Lettera | La peste gli ha ucciso ancora un'altra nipote, sorella del "povero canonico" [Pietro Gentile Campi], e Angelo Maria Bicocchi, anch'egli suo nipote, cancelliere della Camera ducale, tre figli di quest'ultimo e altri "parenti e amici". Prega Dio di "degnars...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 19 ottobre 1630
Lettera | Ha avuto avviso della morte per peste del proprio fratello [Gregorio Campi]. Ora non c'è più nessuno che sorvegli la sua casa, "onde senz'altro sarà stato rubbato quanto ci era", mentre egli è a Roma, ormai da molti mesi senza denaro e senza possibilità d...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 2 novembre 1630
Lettera | Dopo il fratello [Gregorio Campi], gli sono morti altri due parenti. Ora il conto è salito a un fratello, tre cugini e undici nipoti, tutti uccisi dalla peste nel giro di un paio di mesi. La sua casa, rimasta vuota e incustodita, ha già subito il furto di...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 23 novembre 1630
Lettera | In risposta a lettera di Sgualdi dell'11 [novembre 1630], che però gli è giunta solo il 20, conferma di avere già inoltrato la missiva indirizzata a Piacenza al fratello [Giulio Cesare Sgualdi]. Ha notizia che là l'imperversare del "male [della peste]" va...
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Campi, Pietro Maria
Lettera a Vincenzo Sgualdi, Roma, 1 febbraio 1631
Lettera | Accusa ricevuta di un piego del 17 [gennaio 1631]. Lo fa con ritardo (ma subito aveva provveduto a inoltrare una lettera che vi era acclusa, destinata al "signor Pisaroni") perché troppo impegnato a seguire l'andamento della causa di canonizzazione di Gre...
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Canossa, Lodovico
Lettera a Clemente VII, [s. l.], [s. d.]
Lettera | Il Vescovo di Bayeux [Lodovico Canossa] scrive a papa Clemente VII [Giulio Zanobi di Giuliano de’ Medici] per congratularsi della recente elezione al soglio pontificio e porsi al servizio del nuovo pontefice.
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Canossa, Lodovico
Lettera | Il Vescovo di Bayeux [Lodovico Canossa] scrive al re di Francia [Francesco I] rallegrandosi della sua liberazione, motivo di gioia per l’intera cristianità.
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Canossa, Lodovico
Lettera | Il Vescoso di Bayeux [Lodovico Canossa] scrive a Monsignor Lutrech [ Odet de Foix, conte di Lautrec] per convincerlo di non aver mai scritto alcunché di offensivo o irrispettoso nei suoi confronti. Gli rinnova la sua eterna stima e ossequiosa disponibilit...
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Cantelmo, Giovanni Giuseppe, Conte di Popoli
Lettera a Nicolò Franco, Peschio, 5 marzo 1549
Lettera | Il Conte di Popoli [Giovanni Giuseppe Cantelmo] scrive a Nicolò Franco mostrando di apprezzare la sua franchezza. Si dice molto dispiaciuto per il fatto che Franco non ha potuto partecipare alla cavalcata. È comunque contento che si sia intrattenuto con F...
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Cantelmo, Giovanni Giuseppe, Conte di Popoli
Lettera a Nicolò Franco, Roma, 28 giugno 1555
Lettera | Il Conte di Popoli, Giovanni Giuseppe Cantelmo, scrive a Nicolò Franco. Dice che avrebbe voluto vederlo, e che la sua lettera gli è stata carissima. È sicuro dell'affetto che Franco prova per lui. Hanno sempre avuto amicizia e fratellanza libera. Si dice ...
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Cantelmo, Giuseppe, Conte di Popoli
Lettera a Nicolò Franco, Gattinara, 27 settembre 1544
Lettera | Il Conte di Popoli risponde a Nicolò Franco, esprimendo il proprio rammarico per il silenzio da parte del corrispondente, che non gli ha inviato lettere, nonostante si trovasse tra le 'morbidezze' di Casale. Si lamenta perché, trovandosi invece Cantelmo t...
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Cantelmo, Giuseppe, Conte di Popoli
Lettera a Nicolò Franco, Pontestura, 23 novembre 1544
Lettera | Il Conte di Popoli risponde a Nicolò Franco, rallegrandosi per il suo interesse e le lettere che gli ha inviato, che possono apportargli "allegrezza d'amico". Lo ringrazia per le sue missive che lo fanno "lieto nella tristezza, piacevole nel dolore et san...
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