Risultati 8.101 - 8.150 di 10.790 totali

Rinaldi, Cesare
Lettera | Rinaldi spera che Bargellini si faccia protettore dell'incarico che gli ha affidato [cfr. lettera a Camillo Campigli del 24.1.1619, 'La benignità di Vostra Signoria partorisce la frequenza'] e confessa che il freddo dell'inverno ritarda l'esecuzione dei c...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Si rallegra di vedere in Scala la stessa virtù del padre [?] e lo invita a Bologna in nome degli accademici [Gelati] per il giovedì successivo.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Rinaldi riferisce di essere stato costretto a letto per diversi giorni a causa di un piede gonfio, mal tollerando l'ozio, e immagina che la lettera di buone feste inviata da Valvasone abbia incontrato la sua a metà strada. Quanto alla spada da lui richies...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Si rammarica di non essere riuscito a salutare Valvasone prima della sua partenza, ma spera che abbia fatto un buon viaggio e che si ricordi del favore che gli ha promesso. Attende notizie dei suoi fratelli [Bernardo Valvasone e almeno un altro non noto] ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | La lettera inviata da Valvasone era chiusa da due sigilli, come due soldati posti a custodia del contenuto. Ipotizza che i fratelli [Bernardo Valvasone e un altro non noto] abbiano voluto accompagnare la lettera con un secondo sigillo.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Rinaldi si scusa per aver taciuto tanto a lungo e promette di riprendere a scrivere con regolarità.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Tommaso Stigliani, Bologna, 20 settembre 1617
Lettera | Rinaldi ha letto un canto al giorno del poema di Stigliani ['Del mondo nuovo', Piacenza, Bazachi, 1617] e ne è rimasto meravigliato. Loda l'opera ed esorta Stigliani a stamparla.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cavaliere Valerio Campigli, Bologna, 1 luglio 1619
Lettera | Rinaldi si presenta a Campigli, dichiarandosi servitore del figlio [Camillo Campigli] e della sua casa.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cconte Pietro Capra, Bologna, 29 luglio 1618
Lettera | Quando è giunta la lettera di Capra, Rinaldi si trovava in un momento di noia e "fastidio" per il mondo, così non ha potuto subito comporre i versi richiesti. Invia ora la canzone [non stampata insieme alla lettera], ma, benché composta in un momento più ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, [Bologna], 22 maggio 1614
Lettera | Non si duole della morte del fratello [Giulio Rinaldi] e accetta le consolazioni degli amici per buona educazione. Ringrazia però Abelli per le condoglianze e lo rassicura sulla tranquillità del suo animo.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, Di villa [Bologna?], 20 giugno 1616
Lettera | Abelli ha scritto le cronache di Bologna e Rinaldi lo ritiene un degno successore di Pompeo Vizzani [che fu autore di alcune cronache cittadine, 'Diece libri delle historie della sua patria', Bologna, eredi di Rossi, 1596; le cronache di Abelli non sembra...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Abelli, Di Casa [Bologna], 10 giugno 1620
Lettera | Rinaldi ritiene difficile trasformare un poema epico in un dramma a causa della diversità dei due generi. Tuttavia loda Abelli per essere riuscito nell'impresa con 'La Gierusalemme liberata' di [Torquato Tasso] [Abelli trasformò il poema in una tragedia d...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Buonvisi, Bologna, 26 novembre 1611
Lettera | Riferisce che Lelio Altogradi è stato a visitarlo due giorni prima dietro raccomandazione di Buonvisi. Rinaldi però sostiene modestamente che il gentiluomo sia stato ingannato pensando di incontrare persona meritevole.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 9 gennaio 1614
Lettera | La lettera di Guarini è stata la prima ad arrivare durante le festività natalizie e l'ultima a cui Rinaldi ha risposto per mostrare maggiore amicizia, non negligenza. Non può augurargli buone feste, ma spera che egli sia felice.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 14 gennaio 1612
Lettera | La sua lentezza nel rispondere alle lettere è dovuta al freddo della stagione che lo rallenta. Per questo è desideroso di andare a Roma dove il clima è più temperato.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Guarini, Bologna, 6 maggio 1611
Lettera | Rinaldi si duole di avere ormai pochi buoni amici perché rifugge gli "animi interessati" e desidera la compagnia di uomini sinceri.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Cesare Marsili (Marsigli), [s. l.], 20 novembre 1615
Lettera | Monsignor [Bonifacio] Vannozzi ha chiesto a Giulio Segni quali fossero i professori e gli studiosi di matematica a Bologna. Segni ha dato i nomi di [Giovanni Antonio] Magini, [Pietro Antonio] Cataldi e [Giovanni Antonio] Roffeni tra i docenti, e di Cesare...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Dichiara che nelle sue composizioni non ci sono cose che vadano contro la fede, né che possano impedire il privilegio della stampa. Tuttavia si sottopone alla censura nel caso ci sia qualcosa da emendare. [Buoni, insieme a Girolamo Onofri, concesse l'impr...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | [Francesco] Bentivoglio desidera abbellire con delle statue la facciata della chiesa di San Benedetto a Bologna. Rinaldi riferisce che alcuni studenti veronesi gli hanno sconsigliato di rivolgersi alle botteghe di Verona per la loro scarsa qualità, mentre...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Risponde alla richiesta di [Francesco] Bentivoglio di un segretario, inviando lo stesso [non nominato] come latore della presente lettera.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Clarissimo Signor Luca Barozzi, Bologna, 9 febbraio 1620
Lettera | Barozzi trae grande piacere dalle lettere di Rinaldi, il quale si impegna molto per rispondergli nonostante sia preso dai suoi studi. Sollecita l'altro a continuare a scrivergli, assicurando una risposta, anche se dovesse mettere da parte i suoi componime...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Non sapendo se scrivere di sé, dei meriti di Bernardo o delle imminenti festività, preferisce non parlare di nulla e mandare i suoi saluti.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Tutti gli amici, tranne Giorgi, hanno smesso di scrivergli, per questo Rinaldi si impegnerà a non perdere la grazia concessagli. Lo ringrazia per la sua offerta e dichiara che, se avrà bisogno di favori a Roma o a Venezia, si avvarrà della sua cortesia e ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Ringrazia per la lettera scritta da Giorgi che, senza cerimionie, gli promette i suoi favori: se non fosse ben consapevole dei suoi pochi meriti, si troverebbe in difficoltà a rispondere. Assicura infine la sua costanza nello scrivergli.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Claudio Achillini, Bologna, 28 gennaio 1616
Lettera | Tutti lodano Claudio Achillini e desiderano conoscerlo, persino un gentiluomo forestiero che, non appena giunto a Bologna, gli ha domandato subito dell'illustre Achillini. A tal proposito Rinaldi gli chiede quando abbia intenzione di tornare in città, dal...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Clemente Paolo Gini, Bologna, 15 maggio 1620
Lettera | Rinaldi è lieto di obbedire ai comandi degli amici, perciò promette di prodigarsi per ottenere il dono richiesto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Carlo Ruini, Bologna, 2 aprile 1620
Lettera | Attirato dall'ambiente e dai vini di Montecodruzzo, Rinaldi annuncia che si recherà in visita a Ruini. Spera di trovarvi anche suo zio, il vescovo di Bagnoregio [Lelio Ruini], promettendo di applicarsi ai suoi saggi ragionamenti fino a dimenticare la bell...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Carlo Ruini, Bologna, 22 marzo 1620
Lettera | Riferisce che il cane donatogli da Ruini è morto di apoplessia. Rinaldi desidera allevarne un altro, ma non ha palesato la sua richiesta per modestia e nella speranza che il cavaliere che gli ha donato il primo animale gliene doni un secondo: aspetterà du...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Ercole Pepoli, Bologna, [s. d.]
Lettera | Per le nozze di Pepoli [con Vittoria Cibò nel 1607], Rinaldi aveva formato una "impresa" e, sopra questa, una canzone in cui descriveva gli amori dei due coniugi. Il testo raccontava di un pastorello che incide una palma sulla corteccia di un albero; ai p...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Ercole Pepoli, [s. l.], 26 luglio 1611
Lettera | Rinaldi e Pepoli sono chiamati a dirimere una contesa: due giovani studenti si sono sfidati a duello a causa di una donna che nessuno dei due vuole lasciare all'altro. Rinaldi confida nel giudizio del conte per risolvere la questione.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Francesco Lambertini, Bologna, 26 aprile 1611
Lettera | Ringrazia Lambertini per la sua lettera e si mette a sua disposizione.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Gian Giorgio Trissino, Bologna, 14 settembre 1616
Lettera | Trissino ha dato prova della sua memoria riferendo quanto si era detto in un "ridotto" di dame e cavalieri: riassumendo il contenuto ha anche dimostrato il suo ingegno. Chiede dunque che spieghi anche a lui per lettera il ragionamento esposto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | La saggezza di Mamiani lo ha aiutato ad affrontare il dolore per il lutto che lo ha colpito e che lo ha fatto allontanare dai suoi studi. Girolamo Preti lo ha sollecitato a terminare il lavoro che ha iniziato e Mamiani lo prega di fare lo stesso: assecond...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Ha saputo da un "academico" che si stanno stampando a Venezia le poesie di Mamiani ['Rime del conte Gio. Battista Mamiano. Sonetti, madrigali, canzoni, canzonette, ode, sestine, idilli, egloghe', Venezia, Baba, 1620] ed è certo che siano bellissime. Desid...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | Chi giudica le 'Rime' [Venezia, Baba, 1620] di Mamiano belle, ne dice troppo poco. Ringrazia per avergliene donata una copia e per il sonetto in sua lode [potrebbe trattarsi del medesimo sonetto presente nel paratesto iniziale delle 'Lettere' di Rinaldi (...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Giovanni Taddeo Bianchi, [Bologna], 29 luglio 1611
Lettera | Bianchi gli aveva chiesto un madrigale per i alcuni frati, il cui tema doveva essere l'incoronazione della Vergine. Davanti a tale "lume" rischiano di rimanere abbagliati persino gli occhi di una lince: Bianchi è stato infatti accecato dall'affetto nei co...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Giovanni Taddeo Bianchi, Bologna, 10 ottobre 1618
Lettera | Rifiuta di trasformare un madrigale in un'ottava perché rovinerebbe il componimento. Inoltre l'autore è morto e non ha il suo consenso. Tuttavia, se Bianchi gli assicurerà che era in stretta amicizia con l'autore, allora acconsentirà alla modifica.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Giuseppe Porto, Bologna, 14 novembre 1616
Lettera | Prospero Valmarana gli ha parlato di Porto, lodando i suoi costumi e la sua conversazione. Quanto a lui, Rinaldi dichiara di apprezzare gli studenti stranieri e di preferire le opere alle parole: con queste due particolarità si mette al suo servizio, devo...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Ippolito Rondinelli, Bologna, 16 luglio 1615
Lettera | Si scusa per essere "prevenuto" nello scrivere a Ippolito Rondinelli, il quale è invece sempre sollecito. La sua sollecitudine lo porta a desiderare la sua presenza a Bologna per poter conversare di nuovo con lui.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Leonardo Martinenghi, Bologna, 9 marzo 1611
Lettera | Rinaldi ribadisce la sua devozione nei confronti di Martinenghi e ringrazia per i saluti che gli ha mandato per mezzo di Tristano Savorgnani.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Lodovico Ludovisi, Venezia, 22 novembre 1615
Lettera | Si complimenta con lui per i suoi progressi, favoriti dall'avere come zio l'Arcivescovo [Alessandro Ludovisi, poi papa Gregorio XV]. Consegna alla sua protezione due gentiluomini friulani, i quali hanno studiato a Padova e desiderano terminare i loro stud...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Lucrezio Pepoli, Bologna, 6 agosto 1611
Lettera | Contro il consiglio del medico, Rinaldi ha bevuto del vino con ghiaccio ed è stato male; per questo non ha potuto comporre il sonetto "spirituale" promesso a Pepoli.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera | [Lodovico] Scapinelli gli ha parlato dei meriti di Montecuccoli e subito Rinaldi ha deciso di mettersi al suo servizio. Si presenta dunque con questa lettera e spera così di ottenere la sua grazia.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Nicolò Caprara, Bologna, 10 febbraio 1614
Lettera | Rinaldi ha inviato la lettera affidatagli da Caprara al suo recapito a Venezia, ma non sa se raggiungerà il destinatario perché questi, superati i monti, non ha più dato sue notizie. Le ragioni del suo silenzio possono essere diverse, perciò non deve pens...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Ottavio Ruini, Bologna, 9 aprile 1620
Lettera | Ruini gli ha chiesto di trattare un "negotio" che però richiede molto tempo. Promette di mettere da parte i suoi affari e di ignorare la sua salute malferma per dedicarsi a quello che gli è stato chiesto.
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Pietro Paolo Bissari, Bologna, 19 gennaio 1620
Lettera | Si complimenta con Bissari per il sonetto che ha scritto sul nome di Anna, apprezzato da molti [il sonetto non è stato identificato, tuttavia, nel 1621, viene pubblicata a Verona, per Bartolomeo Merlo, la raccolta 'I nomi di donne per bellezza, e per valo...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Pietro Paolo Bissari, Bologna, 28 ottobre 1619
Lettera | Bissari gli ha chiesto di farsi mediatore della richiesta di un epitalamio a [Claudio] Achillini, ma è certo che riceverà un rifiuto. Tuttavia, pur di non perdere un "padrone", ha deciso di rischiare, a patto di potersi fare forte del nome di Bissari che ...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Pietro Paolo Bissari, Bologna, 24 dicembre 1619
Lettera | Rinaldi ha provveduto a distribuire le copie dell'idillio scritto da Bissari ['Le nozze fatali de' molto ill.ri sig.ri conti Giacomo Bissaro & Flaminia Barbarana, idillio del c. Pietro Paolo Bissaro', Vicenza, Grossi, 1619] e il componimento è stato molto...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Prospero Castelli, Bologna, 17 luglio 1611
Lettera | Se è stato in grado di fare "buon frutto", il merito è del monte dell'Oro: è diventato poeta in quel luogo grazie alle sue bellezze naturali, all'alba serena. Castelli lo ha invitato lì per vedere di nuovo la "fiamma" da cui tutto ebbe inizio. Promette di...
Archilet
Rinaldi, Cesare
Lettera a Conte Prospero Castelli, Bologna, 1 giugno 1618
Lettera | Il miglior sospetto è quello che lo tiene sveglio la notte pensando a cosa fare per compiacere Castelli e non c'è miglior servizio che esortarlo a compiere opere di pietà. Per questo allega alla lettera il "memoriale" di un povero che si raccomanda a Cast...
Archilet