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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 11 gennaio 1608
Lettera
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L'inverno è molto rigido. Pignoria riporta notizie da Padova: [Girolamo Fabrizi] d'Acquapendente è andato a Venezia, proseguono le sue tensioni con i medici; si sono decisi lavori per allargare le strade della città. Vorrebbe ricevere dal monsignor [Marco...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 18 gennaio 1608
Lettera
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Nevica ancora e fa molto freddo. Il documento contiene aggiornamenti sulla situazione padovana e rapide risposte alle lettere di Gualdo: Pignoria ringrazia [Angelo Rocca] e riverisce, tra gli altri, [Scipione] Cobelluzzi, nomina [Paolo] Taeggia e [Paolo E...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 1 febbraio 1608
Lettera
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Pignoria ha inviato a Gualdo un rimedio per l'emicrania datogli da Antonio Bolzetta. Non crede alle scuse di [Nicolas Fabri de Peiresc], di cui ha reso conto a monsignor [Cesare] Nichesola, non ha ricevuto sue lettere e nemmeno ha notizie da lui di Crucei...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 15 febbraio 1608
Lettera
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Ha letto l'invettiva contro i medici spedita da Gualdo a [Martino] Sandelli, che si ostina a difenderli. Si vuole recapitare una 'Vita di Gian Vincenzo Pinelli' al cardinale [Ottavio Parravicini], peccato che Markus [Welser] non sappia a chi affidarla. Ag...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 21 marzo 1608
Lettera
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Pignoria domanda a Gualdo una delle cento copie della 'Vita' di [Gian Vincenzo] spedite a Roma da Markus [Welser]; conferma di aver letto un elogio di Pinelli in una lettera di [Girolamo] Ruscelli a re Filippo II contenuta in 'Delle lettere di principi le...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 28 marzo 1608
Lettera
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Pignoria commenta le reazioni alla diffusione del libro [la 'Vita' di Gian Vincenzo Pinelli ]: il cardinal [Domenico] Pinelli ne è contento, cosa dice [Paolo] Taeggia?. Non si potrà disporre del luogo stabilito nella Basilica del Santo a Padova per il sep...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 3 aprile 1609
Lettera
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Ringrazia Emilio [Gualdo] per avergli inviato la "dottrina e la dichiarazione del Simbolo”, invia un’orazione per la traslazione del corpo di S. Bellino [‘Orazione di Giovanni Bonifacio Dottor delle leggi per trasportare in Rovigo il miracoloso corpo di S...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 11 aprile 1608
Lettera
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Ha ricevuto da Emilio [Gualdo] le opere di [Giuseppe] Castiglione per Vincenzo [Contarini] e l’ ‘Erodiana’ [‘Inscriptio vetus Graeca, nuper ad urbem in via Appia effossa: dedicationem fundi continens ab Herode rege factam’ di Isaac Casaubon] per sé. La pa...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 14 aprile 1608
Lettera
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Pignoria è implicato in spinose questioni legali per i quali il padre ha inviato alcuni documenti al Signor Gregorio. Egli guarda ad un futuro trasferimento a Roma con una certa speranza, ma non può andare ora, spera che Monsignor [Scipione] Cobellucci (C...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 23 maggio 1608
Lettera
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Ha ricevuto i libri tramite monsignor [Cesare?] Denores, tra cui una relazione di [Giovanni Vincenzo] Pinelli sulla Beata Francesca, inviata a Emilio [Gualdo]; Pignoria chiede un’immagine della santa, se è presente nel libro. Il Gualdo è stato accolto nel...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 15 luglio 1608
Lettera
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[Prospero] Alpino ha un rimedio contro “il pizzicore” di cui soffre Gualdo. Il quadro dei "tre Magi" è stato venduto ma il Signor Baldino [Gherardi] dice che da Gualdo non c’è bisogno di “cose antiche”. Pignoria racconta di una riunione conviviale a cui h...
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Pignoria, Lorenzo
Lettera a Paolo Gualdo, Padova, 5 settembre 1608
Lettera
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Ha finalmente ricevuto la ['Urbis Romae topographia'] di [Bartolomeo] Marliano e ringrazia sia Gualdo sia [Cesare] Nichesola. Orazio Bembo ha preso la lista dei fiori che Gualdo desidera avere. Ringrazia il Gualdo per essere diventato curato di S. Lorenzo...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 20 novembre 1590
Lettera
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Si comunica che lo stampatore ha dato inizio alla 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio; vengono inviati due fogli di prova.
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 3 dicembre 1590
Lettera
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Invio di nuovi fogli della stampa della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio, per controllare che il correttore abbia svolto il suo dovere.
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 20 dicembre 1590
Lettera
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Nuovo invio di materiale di stampa della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio. Manda nuovamente il terzo foglio che è in mezzo del primo quinternetto (quello che non era stato visto) insieme a tutto quello che ha in mano. Invita a rivedere il testo con ...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 20 gennaio 1591
Lettera
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Si ritiene opportuno verificare i dubbi sull'originale del Sigonio della 'Historia de Regno Italiae', ottenuto da Venezia. Pinelli lo invia a Caprara così come lo ha ricevuto, sebbene difettoso di alcune carte nel mezzo. Vengono inviati anche gli ultimi t...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 13 febbraio 1591
Lettera
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Dichiara di aver ricevuto tre giorni prima tutti i fogli della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio, insieme con la lettera di Caprara e gli avvertimenti per la correzione. Chiede quindi di procedere nello stesso modo anche per i quinternetti che seguon...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, [20 febbraio 1591]
Lettera
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Sulla stampa della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio. Ammette di aver errato nell'invio precedente, dimenticando le correzioni già apportate. Invia ora entrambi i fogli insieme ai quattro ultimi quinternetti, M e N e gli ultimi due, T e V. La data è ...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 26 febbraio 1591
Lettera
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Acclude i materiali ricevuti dal correttore dell''Historia de Regno Italiae' di Sigonio insieme alla tavola dell'indice. Dubita però che la persona scelta sia adatta a fornire tale servizio. Lascia a Caprara la decisione da prendere in merito a questo aff...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, [Padova], 2 aprile 1591
Lettera
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Invia in revisione la prefazione alla 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio, richiesta con urgenza da Venezia. Comunica che manderà a riprenderla il giorno successivo.
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, [s. d.]
Lettera
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Invia il principio dell''Historia de Regno Italiae' di Sigonio ricevuto dallo stampatore della Pace [Francesco De Franceschi]. Attende di ricevere la lettera dedicatoria in modo da poterla ugualmente sottoporre alla sua revisione.
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 9 giugno 1591
Lettera
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Annuncia di aver appena ricevuto da Venezia il principio e la tavola della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio e di inviarlo immediatamente a Caprara per conoscerne l'opinione. Si dispiace di non aver trovato il foglio degli errori annotati da Caprara ...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 10 giugno 1591
Lettera
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Accoglie il suggerimento di chiedere allo stampatore [Francesco De Franceschi] copia dell'elenco degli errori per la 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio. Rimane in attesa di indicazioni su come presentare il libro stampato al Duca di Sora [Giacomo Bonc...
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 17 giugno 1591
Lettera
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È stato sostituito il foglio degli errori della 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio. Chiede al Caprara cosa è necessario rispondere in merito alla nuova obiezione dell'Inquisitore, nonostante il libro fosse già stato licenziato.
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Pinelli, Gian Vincenzo
Lettera a Alessandro Caprara, Padova, 24 giugno 1591
Lettera
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Annuncia di aver inviato a Venezia la risposta in merito all'ultima censura alla 'Historia de Regno Italiae' di Sigonio e di non aver ottenuto replica. Avendo in precedenza ricevuto un esemplare del libro, lo invia ora insieme ai suoi saluti.
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Pino, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Napoli, 22 gennaio 1558
Lettera
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Giovan Battista Pino scrive a Nicolò Franco ringraziandolo per la lettera e per il capitolo che gli ha mandato. Dice che la missiva lo ha consolato al punto che non ha niente di più da desiderare, essendo sopraggiunta nell'esatto momento in cui aveva biso...
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Pino, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Napoli, 30 gennaio 1558
Lettera
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Giovan Battista Pino scrive a Nicolò Franco e lo ringrazia per non avere fatto menzione del "Capitolo del Nove", "infame", che, "salendo sopra", forma il "Capitolo del Dieci". Fa poi riferimenti scherzosi ad Apollo. Allude ai "Commentari" latini di Franco...
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Piotto, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Novara, 13 agosto 1545
Lettera
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Giovan Battista Piotto scrive a Nicolò Franco una lettera di lode ancorché si dica incapace di ricambiare in modo appropriato le parole del corrispondente, che ringrazia delle attenzioni e dell'amicizia. Si rallegra parimenti dell'amicizia di Franco con B...
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Piotto, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Novara, 3 ottobre 1545
Lettera
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Giovan Battista Piotto scrive a Nicolò Franco, facendosi mediatore di una lettera e di una richiesta di amicizia da parte del pastor Passonico, cioè di Giovan Pietro Cremona. Il Passonico è di Novara ma adesso vive fuori, e ha ottenuto gli elogi, tra gli ...
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Piotto, Giovan Battista
Lettera a Nicolò Franco, Novara, 18 ottobre 1545
Lettera
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Giovan Battista Piotto scrive a Nicolò Franco, ringraziandolo per le lettere inviate a lui e al pastor Passonico. Racconta che i due erano insieme nello studio di Piotto a discutere di un contenzioso relativo all'eredità di qualche membro della famigia de...
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Poggi, Achille
Lettera a Antonio e Ridolfo Campeggi, Ferrara, 13 ottobre 1598
Lettera
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Una precedente lettera di Antonio e Ridolfo Campeggi ha trovato Poggi in pessima congiuntura: è particolarmente impegnato con tale "signor Ambrogio" per "gl'interessi del reggimento", e lo è anche in vista della "venuta di Nostro Signore [papa Clemente VI...
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Porcacchi, Tommaso
Lettera a Giovanni Battista Bottigella, Firenze, 1 febbraio 1557
Lettera
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[Essendo, questa, lettera di dedica], tesse le lodi del dedicatario e della sua casa, di cui esalta la "generosità d'animo", la "eccellenza di virtù" e la "eccessiva liberalità", che, del resto, così spesso sono rappresentate a Porcacchi dagli "amati e ri...
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Porcacchi, Tommaso
Lettera a Lodovico Domenichi, Castiglione, 12 maggio 1556
Lettera
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Si è trasferito a stare in villa, a Castiglione [ora Castiglion Fiorentino], dove pensa di trattenersi "parecchi giorni". Qui Mario Cotti e Giovanni Battista Titio "hanno gratiosissimi ridotti" e, con altre poche persone, in tutto "otto o dieci", si fa ac...
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Porcacchi, Tommaso
Lettera a Lodovico Domenichi, Roma, 31 maggio 1559
Lettera
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Avvisa di avere scritto a Mario Cotti, a Castiglione [ora Castiglion Fiorentino], pregandolo di restituire a Domenichi "quelle poche lettere" di [Paolo] Giovio che nel 1556 Porcacchi aveva avuto appunto da Domenichi. Non dubita che Cotti non mancherà di r...
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Porcacchi, Tommaso
Lettera a Timoteo Botonio, Venezia, 16 settembre 1564
Lettera
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Col piacere di avere avuto lettera da Botonio si scontra lo sconforto per il suo contenuto, avendogli essa recato notizia delle morte di Lodovico Domenichi. Lo consola però l'apprendere che egli è "morto santamente, et come christiano che tema Dio: il che...
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Porta, Ludovico
Lettera a Prospero Bonarelli, Bruxelles, 1649
Lettera
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Ludovico Porta, Musico di Camera del Serenissimo Arciduca Leopoldo d'Austria, informa Prospero Bonarelli di aver ricevuto dall'armata una lettera dell'Arciduca a lui indirizzata.
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 1 settembre 1601
Lettera
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Porta scrive per la prima volta direttamente a Titi, dopo aver ricevuto i suoi benevoli saluti tramite Giulio Segni. Si professa devoto servitore di Titi e ammette di aver indugiato fino a quel momento in attesa di una occasione opportuna, ma di essere st...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 13 ottobre 1601
Lettera
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Porta dichiara di aver ricevuto la lettera e i componimenti di Titi per la raccolta funebre ['Poesie funebri volgari e latine per l'illustre signora Lucrezia Catania'] mentre si trovava a letto, a causa di un attacco di febbre continua. Porta ringrazia pe...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 22 ottobre 1602
Lettera
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Porta si giustifica per la mancata consegna dei volumi delle 'Poesie funebri volgari e latine per l'illustre signora Lucrezia Catania': aveva già mandato a Giulio Segni, in due diversi invii, otto volumi, a nome suo e del curatore della raccolta Leonardo ...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 19 novembre 1603
Lettera
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Porta presenta a Titi le qualità del suo protetto Tarquinio Battaglini, giovane allevato con molta modestia, e lo esorta a favorirlo. Aggiunge la richiesta di non scandalizzarsi oltre per quanto fatto passare come opera di Francesco Gianettani di Rimini, ...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 14 febbraio 1603
Lettera
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Porta prega Titi di fornire un parere intorno a Rimini [forse sulla identificazione del fiume Rubicone?]; la richiesta nasce dal desiderio di conoscere il parere di letterati piuttosto che quello di uomini semplici.
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 18 marzo 1603
Lettera
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Porta non accetta la cortesia di Titi intorno ad un luogo di Virgilio e promette di segnalarlo come autore [forse in 'Il Beffa o vero della favola dell'Eneide']. In merito ad una questione di capitoli, Porta non si giudica degno della promessa fatta da Ti...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, [s. d.]
Lettera
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La città di Rimini, per fama e sulla base di un luogo delle 'Origines' di Catone, si ritiene edificata dai compagni di Ercole, anche se non è chiaro se fosse il tebano, il greco o l'egizio. Porta chiede a Titi il suo parere e quale fosse il nome della reg...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 28 luglio 1604
Lettera
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Porta annuncia l'invio di una cosuccia fatta mentre era ancora scolaro del maestro Antonio Cerri, contro una sua falsa opinione sulla favola dell'Eneide ['Il Beffa o vero della favola dell'Eneide']. Chiede di portare le proprie scuse a Melchiorre Zoppio, ...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 18 settembre 1604
Lettera
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Annuncia di essere tornato il giorno prima dalla Corte [Roma], ove si era recato per un negozio della città. Per rispondere ad una richiesta di Titi si rimetterà a scrivere poesia. Fornisce informazioni su un incontro con Melchiorre Zoppio, probabilmente ...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 21 settembre 1604
Lettera
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Allega una prova poetica [non conservata con la lettera] dichiarandola di scarso valore, poiché egli avanza come pianeta retrogrado, cosa che non desta meraviglia visto che l'ascendente della città di Rimini è il Granchio. Prega Titi di portare i suoi sal...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 25 gennaio 1605
Lettera
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Giustifica il ritardo nell'invio della tragedia ['I santi innocenti'] per la mancanza di portatori. Essa è componimento diverso da quanto Titi consigliò per lettera e chiede quindi un parere schietto e sincero. Prega Titi di consegnare un volume anche a M...
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 28 marzo 1606
Lettera
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Porta invia i suoi saluti e chiede a Titi di inviare suoi comandi, sebbene sia passato dalla pubblica lettura alla pubblica segreteria.
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 19 agosto 1606
Lettera
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Insieme alla dovuta riverenza, Porta avanza a Titi la richiesta di un soggetto onorato per qualità di vita e di lettere che possa reggere la scuola pubblica, al momento vacante. Fornisce informazioni dettagliate sull'incarico.
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Porta, Malatesta
Lettera a Roberto Titi, Rimini, 29 agosto 1606
Lettera
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Ringrazia Titi per l'impegno a trovare un maestro per la scuola pubblica. Fornisce ulteriori informazioni sull'incarico, sugli obblighi del maestro e più in generale sulla vita in città. Il maestro ha l'obbligo di scegliere il soggetto di una orazione lat...
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