Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Gradenigo, Giorgio
- Titolo
- Lettera a Paolo Da Mula
- Data
- Cividale del Friuli, [s. d.]
- Descrizione
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Giorgio Gradenigo è dispiaciuto perché non ha potuto vedere il destinatario, Paolo da Mula. Un "nuovo accidente" lo ha infatti costretto a partire. Gradenigo racconta quindi con accenti lirici il suo arrivo nella zona di Cividale del Friuli, che descrive come un locus amoenus. Qui i pastori si comportano con "pastoral riverenza", gli offrono beni e lo invitano a pranzo; le pastorelle sono molto belle e lo ricevono tutte con una "rozzezza pastorale amabile". Gradenigo fa quindi un breve riferimento a Trifon Gabriele, "felice ricordo", che avrebbe molto apprezzato l'"albergo" angusto e isolato nel quale egli si trova ora. Conclude la lettera ritornando col pensiero all'assenza dell'amico, che gli fa godere meno di quanto vorrebbe questo soggiorno a Cividale. [La lettera è contenuta in 'Lettere di diversi eccellentissimi huomini', Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1559, pp. 434-436; 'Della nuova scielta di lettere di diversi nobilissimi huomini', Venezia, [s.n.], 1574, pp. 467-469; 'Lettere descrittive scelte da celebri italiani', a cura di Bartolomeo Gamba, Venezia, Pietro Bernardi, 1813, pp. 312-314; 'Lettere di nobili veneziani illustri del secolo decimosesto', Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1829, pp. 64-67; Giosuè Carducci, 'La vita rustica', "Fanfulla della Domenica", III, 52 , p. 3. Una simile lirica descrizione di Cividale compare anche nella lettera di Gradenigo a Giovan Battista Giustiniani, il cui incipit è "Iersera giunsi di Cividale". La si legge nell'edizione moderna delle "Rime e lettere", a cura di Maria Teresa Acquaro Graziosi (Roma, Bonacci Editore, 1990, pp. 108-110)].
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=9113
- Nomi
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- [Mittente] Gradenigo, Giorgio
- [Destinatario] Da Mula, Paolo
Data indicizzazione: 11 giugno 2024