Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Coradino (Corradino, Corradini), Nicolò
Titolo
Lettera a [Ridolfo] [Campeggi]
Data
Mirandola, 16 maggio 1601
Descrizione
Coradino scrive a Campeggi in quanto debitore di un ringraziamento: ha tardato a farlo nella speranza di poter consegnare al corrispondente un "qualche frutto maturo" della sua Musa, ma il cervello è arido e non gli è riuscito di produrre frutti fecondi. Si rallegra "del felice accasamento" del Campeggi [allusione alle nozze con Pantasilea Cattenei], e augura ogni bene ai nuovi sposi; esprime dunque la propria partecipazione a questa allegrezza, e si lusinga di credere di essere uno dei più antichi servitori del corrispondente. Vorrebbe anzi disporre di qualche occasione per servire Campeggi, pur conscio della propria "persona incapace": da vari mesi si trova "per varie cause grandemente perturbato", e per questi motivi non riesce a scrivere, ché "non viene né il chiamato furore, né la solita vena, né l'harmonia dell'animo all'oprar consonante". Ha provato a riandare ai consueti luoghi che solevano spingerlo a poetare, ma senza alcun risultato. A nulla sono valsi i richiami indirizzati all'inventio, alla dispositio, all'elocutio, alla memoria e alla scrittura: che ci si può dunque aspettare da un simile poeta? Ha iniziato cento volte a scrivere, e cento volte ha scritto "o nulla o male". Nel dubbio dunque se mandare qualcosa o meno a Campeggi, ha creduto alla fine di mandare i rozzi frutti del proprio orto: non si tratta di primizie, ma di "ultimicie della terra", cioè "due mazzi di spargi [asparagi]". Si scusa per la bruttezza loro e per "la negligenza del donatore", ed esprime ancora una volta il proprio desiderio di poter servire convenientemente il corrispondente.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=7993
Nomi
  • [Mittente] Coradino (Corradino, Corradini), Nicolò
  • [Destinatario] [Campeggi], [Ridolfo]

Data indicizzazione: 11 giugno 2024