Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Benamati, Guidubaldo
- Titolo
- Lettera a Angelico Aprosio
- Data
- Parma, 12 settembre 1635
- Descrizione
-
Benamati ringrazia l’Aprosio d’aver composto e d’avergli mandato un sonetto, al quale darà risposta col tempo. Non gli sono ancora arrivati i ‘Discorsi del sig. conte Guidobaldo Bonarelli … In difesa del doppio amore della sua Celia’ (Ancona 1612); ma intanto manda all’Aprosio un sonetto composto per Pier Francesco Minozzi “per che possa servirsene nella nuova stampa”. Aspetta una copia del ‘Veratro’ dell’Aprosio una volta stampato. Ma ha difficoltà a mandare al frate un saggio del proprio ‘Prencipe Nigello’ (che ha uno sviluppo all’incirca come quello dell’‘Argenis’ di John Barclay) e non sa se copiarne o tanto o poco. Di Alessandro Tassoni in Parma non v’è la ‘Tenda rossa’ – richiestagli dall’Aprosio – né altro di quest’autore. Benamati di lì a un mese andrà a Gubbio sua patria ove rimarrà qualche tempo, ancora stipendiato, mentre il duca di Parma Odoardo è andato ad unirsi al duca di Crequy in servizio del re di Francia. Saluta, insieme all’Aprosio, il padre Gabriello Foschi e Pier Francesco Minozzi.
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=442
- Nomi
-
- [Mittente] Benamati, Guidubaldo
- [Destinatario] Aprosio, Angelico
Data indicizzazione: 11 giugno 2024