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Tipo risorsa

Lettera

Autore

Campi, Pietro Maria

Titolo

Lettera a Vincenzo Sgualdi

Data

Roma, 1 febbraio 1631

Descrizione

Accusa ricevuta di un piego del 17 [gennaio 1631]. Lo fa con ritardo (ma subito aveva provveduto a inoltrare una lettera che vi era acclusa, destinata al "signor Pisaroni") perché troppo impegnato a seguire l'andamento della causa di canonizzazione di Gregorio X, che finalmente è stata proposta alla Congregazione dei Riti, ancorché non decisa, a causa di un'incertezza procedurale circa l'eventuale diritto di voto dei consultori (che ora sono dieci e in passato non avevano mai votato) in merito alla quale non si conoscevano con certezza i desiderata del pontefice [Urbano VIII, Maffeo Barberini]. La causa è stata dunque differita a maggio, ed è facile prevedere che subirà poi ulteriori spostamenti, forse addirittura sino all'anno a venire. Nelle more di questa attesa, Campi si è risolto a tornare, almeno temporaneamente, a Piacenza, "subito che caminar si possa liberamente". Non sa però se viaggiare per mare o per terra, e quali precauzioni adottare per il viaggio. Ne chiede consiglio a Sgualdi, che, intrattenendo folta corrispondenza con molti, anche suoi confratelli, dovrebbe essere ben informato sulla praticabilità delle varie vie di comunicazione. Lo ringrazia poi per avergli dato conto della solennità celebrate [in Arezzo] in occasione dei natali di Gregorio X, caduti il 10 gennaio. Quanto ancora alla causa di questo auspicato santo, informa che ormai nessuna indiscrezione fuoriesce dagli ambienti della Congregazione [dei Riti], soggetti adesso a fattispecie di scomunica del tutto analoghe a quelle che interessano il Santo Ufficio. Egli nondimeno ha "subodorato" che tale causa "sia per passare bene, ma con lunghezza di tempo e con molta pazienza".

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=4006

Nomi

• [Mittente] Campi, Pietro Maria
• [Destinatario] Sgualdi, Vincenzo

Data indicizzazione: 11 giugno 2024