Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Campi, Pietro Maria
Titolo
Lettera a Vincenzo Sgualdi
Data
Roma, 4 agosto 1629
Descrizione
Critica l'affermazione, riferitagli da Sgualdi e che egli definisce "sogno", secondo cui Gregorio X sarebbe morto "a Guaranta [Quarata]", nei pressi di Arezzo, anziché nella stessa Arezzo. Adduce, a conforto della propria posizione, le autorità di Francesco Petrarca, Giovanni Villani, Leonardo Aretino [Leonardo Bruni], sant'Antonino da Firenze [Antonino Pierozzi] e papa Innocenzo V. Ragiona sui contenuti del testamento di Gregorio X, che contemplava tra l'altro l'istituzione di una prebenda in S. Antonino di Piacenza (assegnata al canonicato "che gli anni passati tenea il signor Giulio Cesare Sgualdi", fratello del destinatario di questa missiva), un consistente legato alla chiesa di Liegi, dove Gregorio X era stato arcidiacono, e infine un lascito di 30.000 fiorini da impiegare nella fabbrica del duomo di Arezzo. Osserva, a quest'ultimo proposito, che la notizia riportata da Giorgio Vasari nell'edizione Firenze 1568 delle 'Vite de' pittori' [Giorgio Vasari, 'Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori', Firenze, Giunti, 1568], secondo cui detti 30.000 fiorini sarebbero stati impiegati "nel fornimento dell'altare maggiore", non compare però nella prima edizione [Firenze, Torrentino] del 1550; ipotizza perciò che essa sia stata suggerita a Vasari "da qualcuno, senza sodezza di fondamento, per mostrare che gli aretini habbiano adempito in ogni modo la volontà del santo pontefice". Nella speranza di rintracciare bolle concesse da Gregorio X, chiede di avviare ricerche anche negli archivi aretini dei domenicani, dei francescani, dei serviti e [dei camaldolesi] di S. Maria in Gradi. Informa che a Roma "si muore alla gagliarda", forse non meno di quanto sta succedendo a Piacenza e nei suoi dintorni. Sono morti, tra gli altri, Asdrubale Montauti, "amicissimo" di [Giacomo] Burali, e il cardinale [Andrea Baroni] Peretti, nonché il cardinale [Ottavio] Bandini, decano del Sacro Collegio. Dicono star male anche i cardinali [Giovanni Battista] Deti, [Carlo Gaudenzio] Madruzzo e altri, e che anche sia morto "il signor cardinale d'Ascoli [Felice Centini]". Termina ringraziando "dell'avviso della lampada ordinata", già datogli per altro anche da [Giacomo] Burali per ordine del vescovo [di Arezzo, Antonio de' Ricci].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3984
Nomi
  • [Mittente] Campi, Pietro Maria
  • [Destinatario] Sgualdi, Vincenzo

Data indicizzazione: 11 giugno 2024