Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Quattromani, Sertorio
Titolo
Lettera a Celso Molli
Data
Napoli, 9 luglio 1599
Descrizione
Quattromani informa Celso Molli che Monsignor Rescio [Stanislao Reszka], ambasciatore del re di Polonia, ha pubblicato un libro contro gli eretici ['De atheismis et phalarismis Evangelicorum', Neapoli, Apud Iacobum Carlinum et Antonium Pacem, 1596], nel quale attribuisce erroneamente la nazione cosentina all'eretico Giovanni Valentino Gentili [eretico calabrese giustiziato a Berna per antitrinitarismo]. Quattromani dice che avrebbe voluto parlare di persona al Monsignore, ma quando ha ricevuto la lettera che il Molli scriveva al Rescio sullo stesso tema, l'ha rassettata a suo modo e inviata all'ambasciatore. Reszka si è scusato per il proprio errore e, promettendo di emendarlo nella ristampa dell'opera, ha affermato di avere rinvenuto la notizia sulla patria del Gentili in un'opera di "quello scelerato di Calvino", il quale scrisse un libro 'De supplicio Valentini Gentilis, natione Itali, et patria Cosentini' [si tratta dell''Impietas Valentini Gentilis detecta et palam traducta', del 1561]. Sertorio afferma che dopo questa vicenda tra lui e il Rescio è nata una grande amicizia e che il Monsignore ha molto apprezzato la lettera del Molli reputandola "non [...] inferiore a quella di Cicerone" [da qui si può dedurre che l'epistola del Molli fosse in latino; si tratta di un'opera perduta del Molli, ricordata altrove appunto come 'Pistola latina'; cfr. 'Memorie degli scrittori cosentini', Napoli, Nella stamperia de' Muzj, 1750, p. 100]; pertanto gli risponde con una lettera dotta e piena di motti allegata alla presente. In conclusione, Quattromani prega l'interlocutore di rimproverare Giovanni Maria [Bernaudo] perché si sta prendendo gioco di lui.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=3804
Nomi
  • [Mittente] Quattromani, Sertorio
  • [Destinatario] Molli, Celso

Data indicizzazione: 11 giugno 2024