Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo
Titolo
Lettera a Piero de' Medici
Data
[Castel San Pietro], 11 settembre 1494
Descrizione
Bibbiena comunica la grande soddisfazione del "duca" [Ferdinando d’Aragona duca di Calabria, primogenito di Alfonso II] e del "marchese di Pescara" [Alfonso II d’Avalos] nel ricevere risposta positiva da Piero de’ Medici in merito ai 1000 fanti e ai denari richiesti [cfr. la missiva del 10 settembre 1494]. Bibbiena chiede istruzioni sulla lettera di cambio relativa a questa somma di denaro (secondo Giovanni Cappelli è necessario sapere se la lettera è per Firenze o per Napoli). Per sbloccare la situazione di stallo creatasi dopo il rifiuto di Giovanni Bentivoglio a concedere il transito e le operazioni belliche sul proprio territorio [cfr. ancora lettera del 10 settembre] erano stati inviati a parlamentare il vescovo di Cortona [Cristoforo Bordini, commissario pontificio] e "Messer Traiano" [forse un segretario del duca di Calabria]. Ora però, nonostante non ne abbia commissione da Piero, andrà Bibbiena stesso, pressato da tutti i capi dell’esercito e da "messer Hannibale" [Annibale Bentivoglio] che è convinto che il padre [Giovanni Bentivoglio] darà ascolto solo a lui. Si recherà dunque in segreto a Bologna il giorno successivo (facendolo sapere solo a "ser Antonio" [Antonio Dovizi, fratello di Bernardo] al "Generale" [Antonio Alabanti, Priore generale dei Serviti] e a Giovanni Bentivoglio) e poi avvertirà Piero dell’esito della trattativa. Permangono difficoltà circa il pagamento della quota della condotta di "madonna di Furlì" [Caterina Sforza] dovuta dal papa [Alessandro VI]: la signora, secondo quanto riferisce il suo "auditore" ("messer Giovanni") resta di "mala voglia". Il campo dei nemici è rimasto dov’era: si sarebbe spostato sulla via di Ferrara se il duca di Calabria si fosse mosso. Tutto resterà bloccato finché il Bentivoglio non concederà il passo. Sono intanto giunte le squadre delle "genti di Pesaro [le truppe di Giovanni Sforza] e de Bagloni [le truppe di Giampaolo Baglioni]". Nel poscritto Bibbiena chiede a Piero aiuto economico per "Cicognano" [forse Cicognano da Castrocaro] e i suoi fanti affamati e propone di finanziare "Ramazzotto" [Melchiorre Ramazzotto] e i suoi 600 uomini giunti al campo per ottenere una condotta. La lettera è spedita dal campo aragonese.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=2927
Nomi
  • [Mittente] Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo
  • [Destinatario] de' Medici, Piero

Data indicizzazione: 11 giugno 2024