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Tipo risorsa

Lettera

Autore

Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo

Titolo

Lettera a Piero Dovizi

Data

Roma, 21 marzo 1494

Descrizione

Arrivato a Roma, Bibbiena ha trovato la lettera del fratello e del "patrone" [Piero de’ Medici]. Si compiace del fatto che Piero de’ Medici abbia approvato la sua azione presso il "Signor re" [Alfonso II, re di Napoli; cfr. lettera del 13 marzo 1494], che si è dimostrato a sua volta soddisfatto. Porta con sé solo guanti, visto che "Dionisio" [Dionigi Pucci] non gli ha dato profumi. Bibbiena rende conto delle mansioni svolte a Roma, dove ha trovato il "Signor Virginio" [Orsini] "tutto volto" al "Signor Ioan Iordano" [Gian Giordano Orsini; si ragiona forse dell’uomo da affiancare al duca di Gandia, Giovanni Borgia, nella condotta affidatagli dal re di Napoli]: per questo con lui non ha nominato il "Signor Carlo" [forse Carlo Orsini, figlio di Virginio] che sa essere preferito da Piero de’ Medici; ne ha parlato invece con "Pierfilippo" [Pandolfini]. "Ascanio" [il cardinale Ascanio Sforza] ha rivelato al Pandolfini di volersi riconciliare con Piero de’ Medici e di essere per questo in attesa di un messo del "Signor Ludovico" [Ludovico Sforza, il Moro, fratello di Ascanio]. Da Napoli si attende risposta circa la volontà del re di concedere Sarno al "duca di Candia" [Giovanni Borgia]; in seguito Virginio Orsini verrà a Roma per chiudere l’accordo col papa e alloggerà in casa di "monsignor nostro" [il cardinale Giovanni de’ Medici]. "Messer Cesareo" ha riportato al Pandolfini le querele del "conte" [Niccolò Orsini, conte di Pitigliano] per l’esclusione del figlio dalle condotte, cosa della quale accusa Virginio Orsini. C’è dunque il rischio di nuovi attriti tra gli Orsini e ciò dispiacerà a Piero de’ Medici e al re. Se ne avesse avuto commissione, Bibbiena avrebbe parlato con Virginio affinché questi trattasse con Niccolò, ma ha preferito non agire senza mandato. Nel poscritto si informa che la notizia della partecipazione finanziaria di Piero alla condotta è stata divulgata [Piero de’ Medici desiderava che la sua partecipazione alla condotta del duca di Gandia inclusa nell'alleanza tra il papa e Napoli restasse segreta]. La lettera è datata al 1493, more fiorentino.

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=2920

Nomi

• [Mittente] Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo
• [Destinatario] Dovizi, Piero

Data indicizzazione: 11 giugno 2024