Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo
Titolo
Lettera a Piero de' Medici
Data
Napoli, 8 marzo 1494
Descrizione
Bibbiena comunica a Piero de’ Medici che la sua offerta di contribuire segretamente alla "condocta del figlolo del papa" [Giovanni Borgia] per raggiungere la cifra richiesta da Alessandro VI è stata molto apprezzata dal re [Alfonso II, re di Napoli], che darà mandato al mediatore Luigi da Casalnuovo, già inviato dal "signor Virginio" [Orsini] e poi dal papa, di chiudere la pratica. Il re ha intenzione di regolare la cifra della condotta in base a quella che già percepisce "don Giuffrè" [Goffredo Borgia]. Il re assicura che nessun altro saprà del contributo di Piero de’ Medici oltre a lui stesso e a Giovanni Pontano, il cui entusiasmo alla notizia della partecipazione fiorentina viene descritto da Bibbiena perché Piero intenda quanto è stata apprezzata la sua offerta. Il re ha poi mostrato una lettera proveniente dalla Spagna di cui Piero avrà copia tramite "messer Marino" [Tomacello, oratore napoletano a Firenze]: i sovrani spagnoli scriveranno al papa sollecitandolo a stringere l’alleanza con Napoli. Bibbiena teme che tale intervento possa allentare la tensione dei napoletani che si mostreranno meno inclini a rispettare i patti. Per questo esorta Piero a a fare pressione su Virginio Orsini, anche perché si attendono altre notizie dalla Spagna tramite la corrispondenza della "vidua regina" [Isabella di Chiaromonte, vedova di re Ferdinando I]. Il "duca di Calabria" [Ferdinando d’Aragona, erede di Alfonso II] è grato della decisione di Piero di inviare Garzerano a Napoli [della richiesta di questo atleta si parla nella lettera del 15 febbraio 1494]. La lettera è datata al 1493, more fiorentino.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=2916
Nomi
  • [Mittente] Dovizi, detto il Bibbiena, Bernardo
  • [Destinatario] de' Medici, Piero

Data indicizzazione: 11 giugno 2024