Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- [Savorgnan], [Maria]
- Titolo
- Lettera a [Pietro] [Bembo]
- Data
- [Venezia], 9 settembre 1500
- Descrizione
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Maria Savorgnan comunica a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, il cui testamento vincola la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli, e assegna al fratello Tristano Savorgnan l'esecuzione di tale disposizione] che quel giorno è costretta a recarsi al Lido di Venezia (Lio) e gli suggerisce di raggiungerla quella sera stessa da Marcho, all'ora che lui preferisce, appiattito sul fondo di una gondola ["costrai", veneziano per intavolatura del fondo di barche o gondole, G. Boerio, Dizionario del dialetto veneziano di G. B., Venezia, A. Santini e Figlio, 1829, p. 161]. Una seconda ipotesi, meno accreditata, intende "costrai" come "star in ti so costrai", ovvero "starsi ne' suoi panni"; in questo caso Maria starebbe semplicemente dicendo a Bembo di essere prudente (Se mai fui vostra, p. 120). La Savorgnan, inoltre, aggiunge che quando tutti andranno a dormire, se Bembo vedra la luce accesa "dove sapete", saprà che può raggiungerla. E questo è un piano escogitato da Do. [Donata, ancella e confidente di Maria]. La data (sul verso della carta: "9 Sept. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo: si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "LIV". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51.
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=17286
- Nomi
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- [Mittente] [Savorgnan], [Maria]
- [Destinatario] [Bembo], [Pietro]
Data indicizzazione: 11 giugno 2024