Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[Savorgnan], [Maria]
Titolo
Lettera a [Pietro] [Bembo]
Data
[Venezia], [14 agosto 1500]
Descrizione
Maria Savorgnan scrive a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, le cui disposizioni testamentarie vincolano la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli] che vi sono diverse tipologie di infermità corporali: in un tipo solo un lato del corpo soffre, così che il malato trova sollievo volgendosi sull'altro lato. A questo tipo di malati dice di appartenere l'autrice, dal momento che Bembo, che costituisce l'altra parte di lei, è lontanto dai suoi dolori. Maria lo invita a mantenersi in salute, affinchè lei possa poi trovar conforto dalla vista di lui. Nell'ultima parte della lettera si menziona la partenza di "misèr T." [Tristano Savorgnan, fratello del defunto marito di Maria e da lei temutissima autorità (Se mai fui vostra, p. 114)]. Maria afferma poi di non poter vedere Pietro prima di domenica dopo il desinare, anche se prima manderà da lui F.[Francesco, il fanciullo messaggero di lei]. La lettera si chiude con la menzione della partenza per Treviso di alcuni vicini. Nella prima parte della lettera si legge un "perchè" fra parentesi quadre aggiunto per mano di Bembo (Carteggio, p. 146). La lettera è fitta di reminiscenze petrarchesche (Se mai fui vostra, pp. 114-115): RVF XVIII, 1-2: ("Quand'io son tutto vòlto in quella parte / ove 'l bel viso di madonna luce"); CCXV, 14: ("e [po far] 'l mel amaro, et addolcir l'assentio"); LXXX, 9-10: ("et speravo di venire a miglior porto, / poi mi condusse [...]) (Se mai fui vostra, pp. 114-115). La data (sul verso della carta: "14 Aug. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo (Carteggio, p. XXXIV): si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "XXXII". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=17267
Nomi
  • [Mittente] [Savorgnan], [Maria]
  • [Destinatario] [Bembo], [Pietro]

Data indicizzazione: 11 giugno 2024