Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[Savorgnan], [Maria]
Titolo
Lettera a [Pietro] [Bembo]
Data
[Venezia], [4 agosto 1500]
Descrizione
Nella prima parte della lettera Maria Savorgnan comunica a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, il cui testamento vincola la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli, e assegna al fratello Tristano Savorgnan l'esecuzione di tale disposizione] uno stratagemma per non destare sospetti riguardo il loro amore. Gli suggerisce di andare, in modo da non farsi riconoscere, dal loro vicino [non è dato sapere a quale vicino si stia riferendo] e convincerlo a dire a Donata [ancella e confidente di Maria ] che Pietro è innamorato di lei. Nell'ultimo capoverso scrive di "quanti suspiri dil pecto mi son questa note usiti" [riminiscenza petrarchesca (Rvf CCXXXVIII 23: "sospir' del petto, et de li occh escono onde", vedi Se mai fui vostra, p. 112)], a causa del litigio violento avvenuto la sera prima con Bernardino [Sbrojavacca da Udine ("B."), designato guardiano della castità della vedova Maria da Tristano, fratello del defunto marito Giacomo Savorgnan] "sospettoso e ormai sull'avviso" [dell'amore tra Maria Savorgnan e Pietro Bembo] (Carteggio, p. 154). La data, segnata da Pietro Bembo sul verso della carta, è "4 Aug. MD".
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=17256
Nomi
  • [Mittente] [Savorgnan], [Maria]
  • [Destinatario] [Bembo], [Pietro]

Data indicizzazione: 11 giugno 2024