Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[Savorgnan], [Maria]
Titolo
Lettera a [Pietro] [Bembo]
Data
[Venezia], [28 luglio 1500]
Descrizione
Maria Savorgnan intima a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, le cui disposizioni testamentarie vincolano la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli] di portarle la presente lettera, e scrive che mostrerà una lettera di "misèr Ercules" [Ercole Strozzi, che probabilmente fu messaggero nella relazione fra Maria Savorgnan e Pietro Bembo] a B. [Bernardino Sbrojavacca da Udine, designato guardiano della castità della vedova Maria Savognan da Tristano, fratello del defunto marito Giacomo Savorgnan]. Invita poi Pietro Bembo a presentarsi nei paraggi di casa sua la sera stessa, dal momento che è probabile che "lui" [Bernardino] vada fuori a cena. Dal momento che non ne è certa e che una volta avutane l'eventuale conferma non avrà possibilità di scrivere, ha incaricato F. [Francesco, il ragazzo di cui si serve come messaggero] di avvertirlo tramite un segnale: se gli darà un filo di seta nera egli dovrà presentarsi ad un'ora di notte, in caso contrario all'ora da lei suggerita il giorno precedente. Maria Savorgnan scrive poi che non risponderà ad una elegante lettera di lui, dal momento che cercando di rispondere si smarrirebbe. Tuttavia, afferma di aver baciato la lettera più di dieci volte, al punto che ciò potrebbe suscitare l'invidia di lui. Dionisotti afferma l'impossibilità di identificare la "gentilissima ed ecelentissima letera" del Bembo qui menzionata (Carteggio, p. 143). La chiusa della lettera è una chiara citazione petrarchesca, da RVF CCXXXVIII, 14: "me empiè d'invidia l'atto dolce e strano" (Carteggio, p. 143). La data (sul verso della carta: "28 Iul. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo (Carteggio, p. XXXIV): si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "XIV". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=17249
Nomi
  • [Mittente] [Savorgnan], [Maria]
  • [Destinatario] [Bembo], [Pietro]

Data indicizzazione: 11 giugno 2024