Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[Savorgnan], [Maria]
Titolo
Lettera a [Pietro] [Bembo]
Data
[Venezia], [23 luglio 1500]
Descrizione
Maria Savorgnan scrive a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan], di non star bene in salute, come testimoniato dalla grafia incerta [Maria riprenderà il tema del malessere anche nelle lettere del 24 luglio 1500, Se mai fui vostra p. 77 num. 11, incipit "Io sto male e voi state in canti e 'n suoni"; del 31 luglio 1500, ivi, p. 79, num. 16, incipit "Non vi aspecto ogi"; del 5 settembre 1500, ivi, p. 92, num. 47, incipit "Mi doglio asai che eri mi fosti apreso e non vi parlai". Bembo farà riferimento allo stesso tema in lettere del 25 marzo 1500, Carteggio, p. 54, num. 10; dell'11 maggio 1500, ivi, p. 62, num. 22; del 20 maggio 1500, ibidem, num. 23; del 22 maggio 1500, ivi, p. 63, num. 24]. Il cattivo stato di salute, tuttavia, non diminuisce l'intensità dell'amore. Esprime dubbi sulla convinzione di lui che procedano "di pari" [nell'amore]. Fa riferimento in modo generico a una lettera [di Bembo] ricevuta la mattina precedente [Carteggio, pp. 77-79, num. 40]. Se fosse venuta a conoscenza della visita di C. [Cola Bruno, segretario di Bembo], avrebbe mandato a riceverlo D. [Donata, sua ancella e confidente]. Ella arde d'amore tanto intensamente, che non è possibile ardere di più; la convinzione di lui di poter arrivare ad ardere di più in futuro, significa che arde meno intensamente di lei. Non potranno parlarsi se non dopo la sua guarigione; frattanto, gli manderà sue notizie ogni giorno tramite le governanti [di casa Savorgnan] e Co. [Cola Bruno]. Conclude esprimendo il desiderio di essere amata da lui, anche se lui non vuole. I luoghi di partenza e di arrivo non sono indicati ma si deducono agevolmente dal fatto che entrambi gli amanti si trovano a Venezia e dall'accenno alla frequenza degli invii di missive e responsive, che presuppone una breve distanza tra le due dimore. La data (sul verso della carta: "23 Iul. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo (Carteggio, p. XXXIV): si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "X". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=17246
Nomi
  • [Mittente] [Savorgnan], [Maria]
  • [Destinatario] [Bembo], [Pietro]

Data indicizzazione: 11 giugno 2024