Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Caro, Annibale
Titolo
Lettera a poi Legato della Marca vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna Giovanni Guidiccioni
Data
Roma, 19 luglio 1541
Descrizione
Annibal Caro scrive a Giovanni Guidiccioni, neoeletto Governatore della Marca, rimproverandolo bonariamente per l'eccessivo scrupolo con il quale accorse a Jesi, come verrà poi riferito anche a Niccolò Ardinghelli. Prossimo ad incontrare "il Maffeo" [Bernardino Maffei] e Paolo Giovio, la lettera prosegue con la comunicazione di avvenuta consegna di alcune lettere dirette al Cardinale di Rimini [Ascanio Parisani], a Giulio Grandi, ad Apollonio Filareto e al Monterchi [Francesco Monterchi], che attende una lettera di "messer Dionigi" [Dionigi Atanagi]. Dopo questa breve introduzione, Annibal Caro aggiorna il suo destinatario sugli avvenimenti accaduti di recente: i francesi, rispondendo all'agguato dove sono cadute vittime "Cesare Fregosi" [Cesare Fregoso] e "Roncone Spagnuolo" [Antonio Rincòn], tengono in ostaggio Don Giorgio d'Austria [Giorgio d'Austria, figlio di Massimiliano I], zio dell' imperatore Carlo V. Intanto l'ambasciatore del re di Francia, Monis, esorta Paolo III [Alessandro Farnese] a rompere la tregua [riferimento alla tregua di Nizza, siglata da Paolo III nel 1538], mentre Carlo V si dirige verso l'Italia, raggiunto dal Duca Ottavio [Ottavio Farnese] e il Duca di Castro [Pier Luigi Farnese]. Nonostante l'intenzione di "render buon conto de le cose", Annibal Caro spiega la difficoltà di reperire notizie attendibili perché "dagli Secretari del Sancta Sanctorum non si può mai cavar fiato". In ragione di ciò, Annibal Caro con molta cautela informa della morte di Rinaldo Petrucci e non, come precedentemente comunicato, di Gian Paolo Tolomei, per poi, avvisarlo della decapitazione, per volere di "quel Nerone d'Inghilterra" [Enrico VIII d'Inghilterra], della madre del cardinale Reginald Pole, Margherita di Salinsbury. Solo dopo aver riferito della malattia di "Monsignor Sauli" [Stefano Sauli] e di Galeotto Giugni, Annibal Caro rassicura Giovanni Guidiccioni dello scampato pericolo da parte di Paolo Cospi e chiude la lettera raccomandandosi a "messer Dionigi" [Dionigi Atanagi], "messer Lorenzo" [Lorenzo Fogini o Lorenzo Foggini o Lorenzo Foggino] e a "messer Michele" [Giovanni Michele Pastorini].
[La lettera è edita per la prima volta nel III Libro delle 'Lettere di principi, le quali si scrivono o da principi, o a principi, o ragionano di principi', Venezia, Ziletti, 1577].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15925
Nomi
  • [Mittente] Caro, Annibale
  • [Destinatario] Guidiccioni, Giovanni, vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna, poi Legato della Marca

Data indicizzazione: 11 giugno 2024