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Tipo risorsa

Lettera

Autore

Caro, Annibale

Titolo

Lettera a poi Legato della Marca vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna Giovanni Guidiccioni

Data

Casal de' Frati di Porto, 15 febbraio 1540

Descrizione

Seconda lettera inviata da Casal de' Frati di Porto [segue la lettera del 15 febbraio 1540: "A ore XIX giunsero le celate al castello di Savignano, e subbito"]. Qui Annibal Caro, parlando coi "capitani" ["Capitan Giovanni" e "Capitano Bellantonio"] vede sfumare la speranza di poter ottenere il possesso del castello di Savignano con la sola minaccia di giustiziare qualcuno dei prigionieri. Intanto il nemico è riuscito a respingere l'attacco di quattro mila cavalli inviati in soccorso dal duca di Urbino [Guidubaldo II Della Rovere]. Annibal Caro passa poi a spiegare le ragioni dei capitani che preferivano rilasciare i prigionieri, e non giustiziarli, offrendo loro libertà in cambio di una resa; sempre più impaziente di trovare una soluzione chiede a Giovanni Guidiccioni di dare nuove disposizioni, suggerendo di esortare i capitani a agire, con la minaccia di lamentarsi del loro operato con il papa Paolo III [Alessandro Farnese]. La lettera si chiude con la rassicurazione che il castello non ospita né banditi né il capitano "Bragiuola" e con il comunicare l'assenza presso il Casal de' Frati di Porto dell' "Auditore" [Bernardino de' Medici].
[La missiva si trova nel codice apografo Paris, Fonds Italien, Ital. 1707, cc. 89v-90r, che tràdita il libro di lettere fatto allestire da Annibal Caro; è edita per la prima volta in 'Lettere inedite di Annibal Caro' con annotazioni di Pietro Mazzucchelli, Milano, Pogliani, vol. I, 1827-1830, pp. 59-60].

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15896

Nomi

• [Mittente] Caro, Annibale
• [Destinatario] Guidiccioni, Giovanni, vescovo di Fossombrone e Presidente di Romagna, poi Legato della Marca

Data indicizzazione: 11 giugno 2024