Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Giaches Duvert [de Wert]
Data
Nansì [Nancy, Francia], 20 novembre 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Giaches Duvert [de Wert: compositore fiammingo, attivo presso la corte dei Gonzaga a Mantova] affermando che, da quanto ha potuto apprendere da tre lettere [non identificabili] inviategli da [Anteo] Cizzuoli [uomo al servizio del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, e altro destinatario del Manfredi nella lettera con incipit: "Alla lettera, che io hebbi di Vostra Signoria in Tortona"] attraverso le quali gli ha chiesto il suo "Poema boscareccio" (Muzio Manfredi, 'La Semiramis boscareccia di Mutio Manfredi [...]', Bergamo, Ventura, 1593) per il duca [tale informazione è confermata anche da un'altra lettera, indirizzata a Vincenzo Gonzaga, datata 6 luglio 1593, e contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 101, nella quale si legge appunto che le richieste dell'opera da parte del duca furono fatte tramite il Cizzuoli], crede che questi voglia far rappresentare l'opera, la quale è già stata inviata. Quindi, ipotizzando che, [nel caso in cui il duca Vincenzo voglia mettere in scena tale opera] il compito di comporre le musiche sarà affidato a Giaches Duvert, gli spiega come le vorrebbe, esattamente come ha fatto con [Giuda] Leone [de' Sommi Portaleone, nella lettera con incipit: "È forse un mese, e mezo, che io mandai un mio Poema"] sugli abiti, e con Isacchino [Massarano, nella lettera: "Nella Boscareccia, che io ho mandata al Signor Duca vostro"] sui balli [si consideri infatti che la lettera qui analizzata e le due citate sono da considerare associate: infatti, tutti e tre i destinatari delle lettere sono artisti attivi presso la corte mantovana dei Gonzaga, ai quali il Manfredi scrive i propri suggerimenti e le proprie volontà su come la sua 'Semiramis Boscareccia' avrebbe dovuto essere rappresentata: la speranza è proprio quella che il duca Vincenzo I Gonzaga metta in scena l'opera; tuttavia, da quella lettera a Vincenzo Gonzaga datata 6 luglio 1593 già citata, si apprende che il Manfredi non ricevette mai risposta dal suo destinatario, nonostante le numerose lettere inviate alla corte di Mantova, e di conseguenza la 'Semiramis Boscareccia' non fu mai messa in scena. Tutto ciò comportò un susseguirsi di azioni e reazioni: il Manfredi risentito del comportamento di Vincenzo Gonzaga diede alle stampe la sua 'Semiramis Boscareccia' nel 1593 con dedica al duca di Parma Ranuccio I Farnese; nella lettera dedicatoria a lui destinata il Manfredi spiegò tutta la vicenda dell'opera, ipotizzando che il silenzio creato dal Duca di Mantova fosse per mera discrezione, onde evitare di dare un giudizio negativo sull'opera, che fosse o personale o influenzato dai letterati della sua corte; Vincenzo Gonzaga a sua volta si risentì di tutto ciò, e il Manfredi tornò a dimostrargli la sua devozione]. Quindi, lo avvisa che i canti delle quattro canzoni del coro devono seguire i loro "affetti" ed essere "tanto sinceri d'artificio fugato, che parola non se ne perda per la intelligenza" [ossia che "l'esecuzione strumentale non oscurasse l'intelligibilità delle parole" (Roberto Puggioni, 'Rifrazioni teatrali nelle Lettere di Muzio Manfredi', in 'Lettere sul teatro. Percorsi nell'epistolografia scenica europea tra XVI e XIX secolo', Roma, Bulzoni Editore, 2012, pp. 15-33: 29)]; il coro deve cantare a volte insieme, a volte diviso in due parti sia "per le stanze" sia "per le riprese", continuando sempre a ballare, "e con più strumenti"; il ballo di Imeneo deve essere realizzato con un gran rumore "di voci e di strumenti", e le sue parole si devono capire perfettamente; e devono pure essere capite le parole del madrigale in lode alla dea: in questo caso, se per realizzare ciò non dovrà essere utilizzato nessuno strumento, si potrà pero inserire qualche breve "fughetta" per rendere l'allegria.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15840
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Duvert [de Wert], Giaches

Data indicizzazione: 11 giugno 2024