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Archilet

Tipo risorsa

Lettera

Autore

Manfredi, Muzio

Titolo

Lettera a conte Lodovico Manfredi

Data

Nansì [Nancy, Francia], 11 ottobre 1591

Descrizione

Muzio Manfredi scrive al conte Lodovico Manfredi [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio. Tuttavia, si noti che nella lettera con incipit: "In questo punto a punto da un servidore del Signor" indirizzata a Ginevra Trotti Manfredi, si cita Lodovico Manfredi quale responsabile dell'allontanamento di un certo conte Alfonso figlio di Ginevra, il quale è morto in Fiandra. Alla luce di ciò si può congetturare che Lodovico Manfredi sia il marito di Ginevra Trotti Manfredi, genitori di Alfonso, tutti parenti di Muzio seppur ignoriamo il grado esatto] affermando che è molto tempo che non riceve più sue notizie, e forse ancora di più che questi non ne riceve di sue; tuttavia, mentre Muzio chiede di Lodovico a tutti i Ferraresi che vengono o passano a [Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena], Lodovico a quanto sembra non chiede mai a nessuno delle condizioni di Muzio. Quindi, desidera che questi stia bene, e anche Ginevra [Trotti Manfredi] e il conte Anniballe [Manfredi; altro destinatario di Muzio, nella lettera con incipit: "Un Madrigale mi mandaste una volta, scrivendomi, ch'egli era". Si noti che, essendo citato qui assieme a Lodovico e Ginevra, potrebbe trattarsi di un altro figlio della coppia], al quale scrisse una lettera molti giorni prima [la lettera ad Anniballe già citata precedentemente è datata 20 giugno 1591; tuttavia, si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi], nella quale l'ha esortato a continuare "gli studi delle lettere": in merito a ciò, Muzio invita Lodovico a esortare a sua volta Anniballe se vi è necessità, così che "se egli è rimaso solo [per la morte del fratello Alfonso], sia anche raro". Inoltre, dichiara che lui e [sua moglie] Ippolita [Benigni Della Penna, musicista e dama della duchessa Dorotea di Lorena] stanno bene, e che sperano di tornare presto in Italia [il ritorno avvenne però solo nel settembre 1596].

URL

http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15800

Nomi

• [Mittente] Manfredi, Muzio
• [Destinatario] Manfredi, Lodovico, conte

Data indicizzazione: 11 giugno 2024