Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a duca di Mantova Vincenzo [I] Gonzaga
Data
Nansì [Nancy, Francia], 6 ottobre 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive al duca di Mantova Vincenzo [I] Gonzaga affermando di non aver avuto a disposizione un messo fidato fino a quel momento per inviargli la sua 'Semiramis Boscareccia' [Muzio Manfredi, 'La Semiramis boscareccia di Mutio Manfredi [...]', Bergamo, Ventura, 1593: si noti che dalla lettera con incipit: "Il cortese disiderio, che Vostra Signoria ha sempre mostrato di havermi", si desume che il Manfredi aveva chiesto al destinatario di essa, Ascanio Moro da Ceno, di riferire al Duca che gli avrebbe spedito l'opera non appena ne avesse avuta l'occasione], richiestagli [da un'altra lettera indirizzata al Gonzaga, datata 6 luglio 1593, e contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 101, si scopre che le richieste dell'opera da parte del duca furono fatte tramite Anteo Cizzuoli, uomo al suo servizio, e altro destinatario del Manfredi nella lettera con incipit: "Alla lettera, che io hebbi di Vostra Signoria in Tortona"] con un affetto nei suoi confronti maggiore rispetto a quanto dovuto da un'autorità simile: tuttavia, l'umanità "non è contraria alla grandezza e ha forza di umiliare ogni più fiera mente". Quindi, lo avvisa di mandargliela scritta di sua mano, tramite don Matteo dalla Porta, al quale l'ha consegnata [si noti che il Manfredi scrive della visita del dalla Porta e della consegna del libro anche nelle lettere con incipit: "Messer Don Matteo dalla Porta è passato stamattina di qua", "Nell'istesso punto, che io ho saputo, che il Signor Duca", e nella lettera indirizzata direttamente al dalla Porta: "Haveste qui la mia Boscareccia il giorno di San Francesco". Da quest'ultima si desume che questi passò da Nancy il giorno di San Francesco, ossia il 4 ottobre. Inoltre, si noti anche che nella lettera indirizzata a don Matteo dalla Porta, Muzio parla di un plico di lettere che il sacerdote dovrà consegnare, plico recapitatogli però successivamente alla sua visita: la lettera qui analizzata rientra congetturalmente in esso]. Questi gli ha promesso di consegnarla di persona al duca; tuttavia, il Manfredi avrebbe preferito presentargliela lui stesso se non ci fosse stato l'ostacolo della distanza [infatti, Muzio si trova a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena]. Infine, chiede a Vincenzo [I] Gonzaga che gli dia conferma circa la ricezione dell'opera e circa il suo gradimento. [Per completezza, si noti che dalla lettera al Gonzaga del 1593 già precedentemente citata si apprende che il Manfredi non ricevette mai risposta dal suo destinatario circa la ricezione dell'opera, nonostante le numerose lettere inviate alla corte di Mantova. Tutto ciò comportò un susseguirsi di azioni e reazioni: il Manfredi risentito del comportamento di Vincenzo Gonzaga diede alle stampe la sua 'Semiramis Boscareccia' nel 1593 con dedica al duca di Parma Ranuccio I Farnese; nella lettera dedicatoria a lui destinata il Manfredi spiegò tutta la vicenda dell'opera, ipotizzando che il silenzio creato dal Duca di Mantova fosse per mera discrezione, onde evitare di dare un giudizio negativo sull'opera, che fosse o personale o influenzato dai letterati della sua corte; Vincenzo Gonzaga a sua volta si risentì di tutto ciò, e il Manfredi tornò a dimostrargli la sua devozione].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15795
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Gonzaga, Vincenzo [I], duca di Mantova

Data indicizzazione: 11 giugno 2024