Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Manfredi, Muzio
- Titolo
- Lettera a contessa di Malpaga marchesana di Pianezza madama Beatrice [Langosco] Stroppiana Martinenga
- Data
- Nansì [Nancy, Francia], 22 settembre 1591
- Descrizione
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[Innanzitutto, si consideri che questa lettera fa parte di un plico consegnato da Muzio Manfredi a Cesare Parona, secondo quanto si afferma nella lettera indirizzata a quest'ultimo, con incipit: "Molto, e forse troppo ho tardato lo scrivere a Vostra Signoria"]. Muzio Manfredi scrive a Beatrice [Langosco] Stroppiana [dei conti di Stroppiana, in provincia di Vercelli] Martinenga, marchesa di Pianezza [in provincia di Torino] e contessa di Malpaga [in provincia di Bergamo; in quanto moglie di Francesco Martinengo Colleoni, conte di Malpaga] ricordando di non averle promesso in modo fermo l'invio della sua 'Semiramis Boscareccia' [Muzio Manfredi, 'La Semiramis boscareccia di Mutio Manfredi [...]', Bergamo, Ventura, 1593] per il fatto che non fosse sicuro di poterlo fare; aveva però avvertito dalle parole della Stroppiana che l'avrebbe voluta, e perciò aveva deciso che gliel'avrebbe inviata non appena l'avesse revisionata. Tuttavia, non ha potuto realizzare il suo intento: da un lato non ci sono state occasioni per copiarla personalmente, esattamente come non ci sono state occasioni in cui è stato volentieri in Lorena [a Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena; tale l'affermazione è da leggere alla luce del fatto che Nancy fu sempre sistemazione per lui poco apprezzata], dall'altro non ha nemmeno trovato qualcuno che gliela copiasse. Quindi, chiedendole scusa, la avvisa che presto stamperà l'opera in questione, e anche la tragedia [Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593], e che così gliele invierà entrambe; nel frattempo, insieme a [sua moglie, Ippolita Benigni Della Penna, musicista e dama della duchessa Dorotea di Lorena], le scrive questa lettera mandandole un "debile sonetto" [non identificabile]. [Per completezza, si noti che a Beatrice Stroppiana Martinenga è indirizzata un'altra lettera del Manfredi, datata 15 luglio 1593, e contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 15. Da questa si apprende che Muzio non ricevette mai risposta alla lettera qui analizzata: tuttavia, crede essa sia andata persa. Inoltre, si scopre anche che Muzio promise alla sua destinataria la 'Semiramis Boscareccia' quando fu a Torino: infatti, prendendo in considerazione la lettera inviata proprio a Francesco Martinengo, anch'essa parte dello stesso plico affidato al Parona, con incipit: "Quanto mi rincrescesse di non trovar Vostra Eccellenza in Turino", scopriamo che il Manfredi si trovò a Torino, congetturalmente nel 1590, ma seppur non vi trovò Francesco, fece comunque visita a sua moglie Beatrice].
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15781
- Nomi
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- [Mittente] Manfredi, Muzio
- [Destinatario] [Langosco] Stroppiana Martinenga, Beatrice, madama, marchesana di Pianezza, contessa di Malpaga
Data indicizzazione: 11 giugno 2024