Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Belisario (Bellisario) Bulgarini
Data
Nansì [Nancy, Francia], 13 settembre 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Belisario (Bellisario) Bulgarini dichiarando di avergli già lungamente scritto un'altra volta [da Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena: la lettera a cui si fa riferimento non è identificabile] per salutarlo, per avvisarlo del suo "buono stato", e per avere notizie di lui; inoltre, tre le tante cose dette, lo aveva anche avvertito del fatto di aver rivisto la sua 'Semiramis boscareccia' (Muzio Manfredi, 'La Semiramis boscareccia di Mutio Manfredi [...]', Bergamo, Ventura, 1593) [in riferimento a ciò, si noti infatti che nella lettera indirizzata a Orazio Lombardelli, con incipit: "Quasi tutte le cose, notate nella mia tragedia da Vostra Signoria", il Manfredi afferma di aver sistemato quelle parti della sua tragedia secondo quanto consigliatogli proprio dal Lombardelli e dal Bulgarini], e di aver realizzato una 'Pastorale' [Muzio Manfredi, 'Il contrasto amoroso pastorale. Di Mutio Manfredi, il Fermo Academico Invaghito, &c. Alla illustriss. & eccellentissima Principessa di Molfetta dedicata', Venezia, Giacomo Anton. Somascho, 1602]. Ora invece lo avvisa che ha cominciato a rispondere a quelle opposizioni di Angelo Ingegneri [fu membro della stessa accademia del Manfredi: l'Accademia degli Innominati di Parma; conosciuto come "l'Innestato" o "il Negletto" (Lucia Denarosi, 'L'accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608)', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003, p. 405)] contro la sua 'Semiramis tragedia' [Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593. Le critiche dell'Ingegneri a cui il Manfredi si riferisce sono da collocarsi nella vicenda dell'inaugurazione del 1585 del Teatro Olimpico di Vicenza: per tale occasione alcuni scrutinatori, tra cui l'Ingegneri, furono incaricati di scegliere l'opera da rappresentare; tra le tragedie candidate anche la 'Semiramis' del Manfredi. Le obiezioni dell'Ingegneri rimasero segrete e solo nel 1588 il Manfredi ne venne a conoscenza, iniziando a considerare il compagno accademico al pari di un traditore. Inoltre, si noti che la risposta di Muzio si realizzò tramite un trattato di arte poetica; inedito perché "respinto nel 1603 a Venezia sulle soglie della pubblicazione" (Denarosi, op. cit., p. 260)]. [Per completezza, si noti che l'Ingegneri non criticò solo la tragedia del Manfredi, ma anche altre due di altri due letterati: l' 'Alessio' tragedia inedita di Vincenzo Giusti; l 'Eraclea' di Livio Pagello (Livio Pagello, 'Heraclea: tragedia del conte Livio Pagello', a cura di Egle Grappiolo, Milano, Nuovi autori, 1988). Per tale motivo si rimanda anche a tutte le lettere che trattano di tale questione. All'Ingegneri con incipit: "Già quasi tre anni, trovandomi in Vicenza, mi capitarono alle mani"; a Livio Pagello: "Poiché Vostra Signoria che sà molto, non ha mai voluto"; a Vincenzo Giusti: "L'opere di Vostra Signoria e la medesima fortuna che ella"; a Erasmo di Valvasone: "Delle lettere, che homai due anni sono, scrissi a Vostra Signoria"; a Girolamo Buso: "Essendo io ancora io Tortona, ma verso la mia partenza"; a Pietro Paolo Volpe: "Hoggi, finalmente, per compiacervi, ho messo mano a rispondere alle oppositioni"; a Malatesta Porta: "A tempo ho letto hora il Dialogo di Vostra Signoria"; a Giulio Poiani: "Se Vostra Signoria intenderà, quando che sia, che io rispondo", dalla quale si scopre che fu proprio questi a far conoscere al Manfredi le critiche dell'Ingegneri. A Marcantonio Martinengo: "Come che Vostra Signoria Illustrissima stimi assai, e forse troppo"]. In tale impresa, gli saranno utili "gli scritti" [non sappiamo a quali opere nello specifico il Manfredi si riferisca] del Bulgarini e quelli di Orazio Lombardelli [anch'egli letterato senese]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15772
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Bulgarini, Belisario (Bellisario)

Data indicizzazione: 11 giugno 2024