Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Giulio Poiani (Poiana)
Data
Nansì [Nancy, Francia], 3 settembre 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Giulio Poiani (Poiana) [membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza] invitandolo a non farsi turbare e a non risentirsi, se e quando verrà a conoscenza della sua risposta alle opposizioni dell'Ingegneri [fu membro della stessa accademia del Manfredi: l'Accademia degli Innominati di Parma; conosciuto come "l'Innestato" o "il Negletto" (Lucia Denarosi, 'L'accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608)', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003, p. 405)] contro la sua tragedia [Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593], che lui stesso gli diede [le critiche dell'Ingegneri a cui il Manfredi si riferisce sono da collocarsi nella vicenda dell'inaugurazione del 1585 del Teatro Olimpico di Vicenza: per tale occasione alcuni scrutinatori, tra cui l'Ingegneri, furono incaricati di scegliere l'opera da rappresentare; tra le tragedie candidate anche la 'Semiramis' del Manfredi. Le obiezioni dell'Ingegneri rimasero segrete e solo nel 1588 il Manfredi ne venne a conoscenza, iniziando a considerare il compagno accademico al pari di un traditore: alla luce di quanto affermato in questa lettera, sembrerebbe che fosse stato proprio il Poiana a fornire al Manfredi tali opposizioni. Inoltre, si noti che la risposta di Muzio si realizzò tramite un trattato di arte poetica; inedito perché "respinto nel 1603 a Venezia sulle soglie della pubblicazione" (Denarosi, op. cit., p. 260)]; infatti, non è riuscito a sopportare tanta ostilità e a tacere. Anche nel caso in cui il Poiani non gli avesse fatto scoprire tali critiche, già si sapeva che [l'Ingegneri] le avesse fatte, dal momento che il Manfredi ne era stato informato da più persone [non identificabili]. Non si può sopportare e non difendersi dalle offese di una persona che agisce di nascosto e si finge amico; per tale motivo, la sua speranza è quella di rendere palese l'ignoranza e la cattiveria [dell'Ingegneri] e l'inconsistenza "dell'opera" [le opposizioni dell'Ingegneri non sono rintracciabili], perché [metaforicamente] "i malfattori impunti s'ingegnano a nuovi misfatti". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. [Per completezza, si noti che l'Ingegneri non criticò solo la tragedia del Manfredi, ma anche altre due di altri due letterati: l''Alessio' tragedia inedita di Vincenzo Giusti; l''Eraclea' di Livio Pagello (Livio Pagello, 'Heraclea: tragedia del conte Livio Pagello', a cura di Egle Grappiolo, Milano, Nuovi autori, 1988). Per tale motivo si rimanda anche a tutte le altre lettere che trattano di tale questione. All'Ingegneri con incipit: "Già quasi tre anni, trovandomi in Vicenza, mi capitarono alle mani"; a Livio Pagello: "Poiché Vostra Signoria che sà molto, non ha mai voluto"; a Vincenzo Giusti: "L'opere di Vostra Signoria e la medesima fortuna che ella"; a Erasmo di Valvasone: "Delle lettere, che homai due anni sono, scrissi a Vostra Signoria"; a Girolamo Buso: "Essendo io ancora io Tortona, ma verso la mia partenza"; a Pietro Paolo Volpe: "Hoggi, finalmente, per compiacervi, ho messo mano a rispondere alle oppositioni"; a Malatesta Porta: "A tempo ho letto hora il Dialogo di Vostra Signoria"; a Belisario Bulgarini: "Un'altra volta ho scritto di qua lungamente a Vostra Signoria"; a Marcantonio Martinengo: "Come che Vostra Signoria Illustrissima stimi assai, e forse troppo"].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15762
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Poiani (Poiana), Giulio

Data indicizzazione: 11 giugno 2024