Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Pietro Paolo Volpe
Data
Nansì [Nancy, Francia], 23 agosto 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Pietro Paolo Volpe [membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza] affermando di averlo finalmente compiaciuto: infatti, ha deciso di rispondere alle opposizioni mosse da Angelo Ingegneri [membro della stessa accademia del Manfredi: l'Accademia degli Innominati di Parma; conosciuto come "l'Innestato" o "il Negletto" (Lucia Denarosi, 'L'accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608)', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003, p. 405)] contro la sua 'Semiramis tragedia' (Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593) [le critiche dell'Ingegneri a cui il Manfredi si riferisce sono da collocarsi nella vicenda dell'inaugurazione del 1585 del Teatro Olimpico di Vicenza: per tale occasione alcuni scrutinatori, tra cui l'Ingegneri, furono incaricati di scegliere l'opera da rappresentare; tra le tragedie candidate anche la 'Semiramis' del Manfredi. Le obiezioni dell'Ingegneri rimasero segrete e solo nel 1588 il Manfredi ne venne a conoscenza, iniziando a considerare il compagno accademico al pari di un traditore. Inoltre, si consideri che anche nella lettera con incipit: "Essendo io ancora io Tortona, ma verso la mia partenza", indirizzata a Girolamo Buso, il Manfredi afferma di aver intenzione di rispondere a tali opposizioni, così che possa dare questa soddisfazione non solo a sé stesso, ma anche a Pietro Paolo Volpe, il quale lo aveva pregato di farlo]. Infatti, dopo aver letto più e più volte tali opposizioni, ha deciso di rispondere, così che all'Ingegneri resti una misera reputazione causata dall'aver biasimato le opere altrui, soprattutto degli amici [infatti, si noti che l'Ingegneri non criticò solo la tragedia del Manfredi, ma anche altre due di altri due letterati: l''Alessio' tragedia inedita di Vincenzo Giusti, e l 'Eraclea' di Livio Pagello (Livio Pagello, 'Heraclea: tragedia del conte Livio Pagello', a cura di Egle Grappiolo, Milano, Nuovi autori, 1988). Per tale motivo si rimanda anche alle altre lettere che trattano della questione. All'Ingegneri con incipit: "Già quasi tre anni, trovandomi in Vicenza, mi capitarono alle mani"; a Livio Pagello: "Poiché Vostra Signoria che sà molto, non ha mai voluto"; a Vincenzo Giusti: "L'opere di Vostra Signoria e la medesima fortuna che ella"; a Erasmo di Valvasone: "Delle lettere, che homai due anni sono, scrissi a Vostra Signoria"; a Malatesta Porta: "A tempo ho letto hora il Dialogo di Vostra Signoria"; a Giulio Poiani: "Se Vostra Signoria intenderà, quando che sia, che io rispondo", dalla quale si scopre che fu proprio questi a far conoscere al Manfredi le critiche dell'Ingegneri. A Belisario Bulgarini: "Un'altra volta ho scritto di qua lungamente a Vostra Signoria"; a Marcantonio Martinengo: "Come che Vostra Signoria Illustrissima stimi assai, e forse troppo"]. Risponderà alla maniera di un ragionamento fatto con il Volpe, ma probabilmente tratterà anche "dell'arte poetica" in modo più esauriente rispetto a quanto tali opposizioni richiederebbero, così da non sprecare il tempo per "cose vane" [la risposta del Manfredi si realizzò tramite un trattato di arte poetica; inedito perché "respinto nel 1603 a Venezia sulle soglie della pubblicazione" (Denarosi, op. cit., p. 260)]. Infine, chiede al Volpe di dare questa notizia all'Accademia [Olimpica]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. [Per completezza, si noti che il Manfredi scrive al Volpe anche un'altra lettera, datata 24 luglio 1593, contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 92; da essa si desume che Volpe non rispose mai alle lettere del Manfredi, quindi congetturalmente nemmeno a quella qui analizzata].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15751
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Volpe, Pietro Paolo

Data indicizzazione: 11 giugno 2024