Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Orazio Navazzotti
Data
Nansì [Nancy, Francia], 19 agosto 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Orazio Navazzotti affermando di aver riscontrato un atteggiamento di negligenza da parte di colui al quale Orazio affidò la sua lettera da consegnare: essa, infatti, datata 26 giugno, è stata ricevuta dal Manfredi solo il giorno precedente [il 18 agosto]. Inoltre, afferma di aver ricevuto anche il libro delle sue 'Cento donne' (Orazio Navazzotti, 'Le cento donne di Casale in Monferrato. Cantate da Horatio Navazzotti; l'Asciutto accademico desioso [...], Pavia, Girolamo Bartoli, 1591), seppur dovette chiederlo con insistenza, dal momento che la stessa persona responsabile dell'invio della lettera lo inviò espressamente a Lucrezia Cavalchina [dama d'onore della signora del Manfredi, la duchessa Dorotea di Lorena (M. Emile Duvernoy, 'Dorothée de Lorraine', «Mémoires de l'Académie de Stanislas», s. VI, XXXIII, 1936, pp. 38-57: 44)]. Quando lo ebbe alla corte [di Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento di Dorotea], lo lesse "tutto in un fiato", e così fece Ippolita [Benigni Della Penna: moglie del Manfredi, musicista e dama di Dorotea di Lorena]: entrambi lo trovarono ricco di invenzioni, di "bellezze poetiche", "concetti" e "spiriti pellegrini". Infine, Muzio afferma che il Navazzotti ha fatto bene a non uscire dalla sua patria [Casal di Monferrato] e che Ippolita lo ringrazia per averla onorata. [Per completezza, si noti che al Navazzotti è destinata un'altra lettera datata 7 luglio 1593, e contenuta in 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 84. In essa il Manfredi afferma che quando ricevette la lettera del Navazzotti e le sue 'Cento donne', rispose "inviando la risposta a Milano al sig. Civalieri". Si identifica dunque in tale Civalieri la persona a cui fu affidata dal Navazzotti la lettera per Manfredi. Inoltre, il Civalieri citato potrebbe essere "Gio. Giacomo, dottore di leggi", altro corrispondente del Manfredi, a cui scrive nella lettera con incipit: "Ogni persona può fidarsi di ricevere da me servigi, non che piaceri". Questi era nobile casalasco, quindi di comuni origine con il Navazzotti, e cittadino di Milano (Goffredo Casalis, 'Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di s.m. il re di Sardegna', 28 voll., Torino, presso G. Maspero librajo e G. Marzorati tipografo, 1847, XVI, p. 64)].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15747
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Navazzotti, Orazio

Data indicizzazione: 11 giugno 2024