Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a messere Nicolò Spiera
Data
Nansì [Nancy, Francia], 29 luglio 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Nicolò Spiera [non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio] affermando di aver corso il rischio di perdere i suoi tre anelli, che questi non ha voluto o potuto recuperare [a Venezia, dove il Manfredi deve averli smarriti; egli vi fu più volte: nel 1587, secondo la lettera: "Quattro anni sono hora, che in Venetia hebbi lettere di Vostra Signoria", nella quale il Manfredi afferma di esservi stato quattro anni prima rispetto alla datazione della lettera, e quindi congetturalmente nel 1587; o nel 1588, secondo quanto affermato nella lettera con incipit: "Mi ricorda, che trovandomi in Vinegia l'anno 1588. Et un giorno", nella quale egli dichiara esplicitamente che nel 1588 fu a Venezia; o ancora nel 1590 secondo la lettera: "Hebbi grandissimo dolore, di non poter vedere Vostra Signoria quando l'anno", nella quale egli afferma di essere stato due giorni a Venezia l'anno precedente rispetto alla datazione della lettera, quindi congetturalmente nel 1590] da "quel mascararo Modonese" [un venditore di maschere non identificabile], e solo dopo una "lunga fatica" li ha recuperati. Tuttavia, a uno dei tre è stata cambiata la pietra: al posto dello zaffiro, ora c'è una "granata ben misera". Infine, dichiara che un giorno farà ritorno a Venezia, e così come restituirà il debito che deve allo Spiera, farà anche "render conto della furberia del zaffiro" a chi l'ha frodato. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore]. [Per completezza, si noti che il Manfredi parla di anelli ritrovati anche nella lettera con incipit: "I due anelli, che il Verda, Maestro di Casa di Madama"; seppur in quella lettera si parli di due anelli, e in questa di tre, l'accostamento deriva dal fatto che entrambe le lettere sono spedite a Venezia, luogo dove probabilmente tali anelli furono smarriti].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15726
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Spiera, Nicolò, messere

Data indicizzazione: 11 giugno 2024