Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a medico Orazio Guarguante (Guarguanti)
Data
Nansì [Nancy, Francia], 26 marzo 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive al medico Orazio Guarguante (Guarguanti) di aver visto [a Nancy in Francia, dove il Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] un suo bel sonetto e uno di Moderata Fonte (Modesta Pozzo de' Zorzi) sulla costruzione di un palazzo a Milano di Prospero Visconte (Visconti) [ricco discendente dei duchi Visconti di Milano, uomo colto, letterato e conoscitore tra le tante delle lingue latina e greca, ma anche bibliofilo e collezionista, rivestì importanti cariche pubbliche a Milano e presso i duchi di Baviera (Paolo Morigia, 'Historia dell'antichità di Milano [...]', Venezia, Guerra, 1592, pp. 592-593). Il palazzo dovrebbe essere Palazzo Visconti (Laura Giacomini, 'Tre palazzi privati milanesi e l’architetto Pellegrino Pellegrini', «Arte Lombarda», n° 137, 2003/1, pp. 80-85: 80), sul quale anche il Manfredi compose un sonetto, secondo quanto si legge nella lettera con incipit: "Per viaggio dalla Montagna di San Bernardo in qua, ho fatti"]. Quindi, chiede conto sarcasticamente di quanto il Guarguante gli aveva dichiarato, pretestuosamente, per evitare di scrivere una composizione richiesta da Manfredi: ossia di aver abbandonato la poesia. Piccato, Manfredi, se pure ammette che il Visconte meriti più di lui, tuttavia sottolinea come il soggetto da lui proposto per la composizione fosse più nobile di quello del Visconte. Infine, affermando perentoriamente di aver avuto prova che i filosofi sanno fingere, conclude con: "a fare a fare sia" [espressione che indica il contraccambio, il rendere la pariglia (Marco Bagnolo, 'Panlessico italiano, ossia Dizionario universale della lingua italiana...: corredato pure della corrispondenza colle lingue latina, greca, tedesca, francese ed inglese, non meno che delle etimologie, delle sinonimie [...]', Venezia, Stabil. enciclopedico di Girolamo Tasso, 1839, p. 1941). Tale ripicca potrebbe leggersi in un'altra lettera del Manfredi al Guarguante, contenuta in: Muzio Manfredi, 'Cento lettere scritte da Mutio Manfredi, il Fermo academico innominato [...] Novamente date in luce. Tutte in un soggetto [...]', Pavia, Viano, 1594, p. 83; lì il Manfredi scrive di aver stampato la sua 'Semiramis tragedia' (Muzio Manfredi, 'La Semiramis tragedia [...]', Bergamo, Ventura, 1593) senza inserire i versi del Guarguante e di Moderata Fonte]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15601
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Guarguante (Guarguanti), Orazio, medico

Data indicizzazione: 11 giugno 2024