Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Ippolita Ruggieri Susia
Data
Nansì [Nancy, Francia], 11 marzo 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Ippolita Ruggieri Susia [moglie di Giovan Battista Susio, medico e letterato originario di Mirandola] immaginandola stupita di non aver mai ricevuto le sue condoglianze per la morte del figlio Cleante [Susio; non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, né sulla data di morte]; quindi definendosi amico di quest'ultimo, e servitore di Ippolita [una delle donne cantata da Manfredi in 'Cento donne cantate da Mutio Manfredi il Fermo Academico Innominato di Parma. Al serenissimo principe di Mantova', Parma, Erasmo Viotti, 1580], afferma che il suo ritardo è dovuto a due motivi: innanzitutto, perché ha avvertito il bisogno di soffrire da solo in sé stesso, secondariamente perché aveva il timore di accrescere la sofferenza di Ippolita con il ricordo del figlio. Tuttavia, non volendo essere considerato maleducato, ma al contrario un vero amico, scrive le proprie condoglianze alla sua destinataria: egli, pur non trovando alcuna ragione per consolarla, le ricorda che né il dispiacere né il pianto fa resuscitare i morti, ma i vivi possono trovare sollievo nella pazienza, e i morti gradiscono le preghiere nella loro beatitudine. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15586
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Ruggieri Susia, Ippolita

Data indicizzazione: 11 giugno 2024