Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a cardinale Guido Pepoli
Data
Nansì [Nancy, Francia], 17 febbraio 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive al cardinale Guido Pepoli giustificando il fatto di non essersi congratulato prima con lui per la sua creazione a cardinale [avvenuta il 20 dicembre 1589] poiché fino a quando giunse [a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena], aveva la speranza di dover andare a Roma per alcune sue faccende, e di cogliere così l'occasione per congratularsi di persona; quindi, con questa lettera si rallegra della nomina non solo direttamente con il suo destinatario, ma anche con la madre di lui Sulpizia (Sulplizia) Isolani [nobile bolognese, dei conti di Minerbio] e con tutta la famiglia Pepoli. Quindi Manfredi, invitando il Pepoli a continuare ad amarlo come quando vestiva gli abiti di cavaliere, delega a [Ridolfo] Fiorenzo il compito di informare questi sul suo attuale stato [probabilmente sul fatto che sia al servizio di Dorotea di Lorena, e che al seguito di lei si sia trasferito a Nancy]. [Dalla lettera con incipit "Col Cardinale di Lorena, nipote di Madama la Duchessa di Bransuich" si apprende si tratti di un amico del Manfredi, con l'incarico di maestro di casa della signora del Manfredi Dorotea di Lorena. Non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, si noti però che gli furono affidate per la consegna diretta ai destinatari oltre che alla lettera già citata, anche quelle con incipit: "Il gentilhuomo, che a Vostra Signoria Illustrissima la presente presenterà", "Da Vostra Signoria Illustrissima è conosciuto il Signor Fiorenzo, et amato", "Se il Signor Fiorenzo, mio antico, e singolare amico, e Maestro", "Del libro, ch'io stampai in Mantova, l'anno 1587. e del quale" e "Bastava, che io pregassi il Signor Fiorenzo, che a Vostra Signoria Illustrissima", le quali verranno consegnate durante il viaggio a Roma in compagnia del cardinale Carlo di Lorena, nipote di Dorotea di Lorena signora del Manfredi]. [Riguardo al viaggio in Italia del cardinale Carlo di Lorena, il Manfredi scrive anche nelle lettere con incipit: "Hora, che il Cardinal di Lorena viene in Italia, e vassene" e "Non possono più venire a tempo, se hoggi, o domani"; da queste si apprende che la partenza per l'Italia era in programma pochi giorni dopo la datazione di queste lettere, tutte collocate alla metà di febbraio]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dal Manfredi; tuttavia, vista la mole di lettere scritte in vista della consegna ai suoi destinatari affidata al Fiorenzo, si potrebbe anche congetturare che si tratti di datazioni fittizie, cioè che tali lettere non siano state scritte esattamente giorno per giorno come Manfredi indica].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15564
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Pepoli, Guido, cardinale

Data indicizzazione: 11 giugno 2024