Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a cardinale camerlengo Enrico Caetano (Caetani)
Data
Nansì [Nancy, Francia], 14 febbraio 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive al cardinale camerlengo Enrico Caetano (Caetani) che non si stupirà se questa lettera gli verrà consegnata da [Ridolfo] Fiorenzo [dalla lettera con incipit "Col Cardinale di Lorena, nipote di Madama la Duchessa di Bransuich" si apprende si tratti di un amico del Manfredi, con l'incarico di maestro di casa della signora di Muzio, la duchessa Dorotea di Lorena. Non si trovano ulteriori informazioni sul personaggio, si noti però che gli furono affidate per la consegna diretta ai destinatari anche le lettere con incipit: "Il gentilhuomo, che a Vostra Signoria Illustrissima la presente presenterà", "Se il Signor Fiorenzo, mio antico, e singolare amico, e Maestro", "Del libro, ch'io stampai in Mantova, l'anno 1587. e del quale", "La grande speranza, che fino a quando venni in qua" e "Bastava, che io pregassi il Signor Fiorenzo, che a Vostra Signoria Illustrissima", le quali verranno consegnate durante il viaggio a Roma in compagnia del cardinale Carlo di Lorena, nipote di Dorotea di Lorena signora del Manfredi]: il Caetano, infatti, conosce già il Fiorenzo, ed è altresì al corrente che il Manfredi sia al servizio della signora di Bransuich [Brunswick: Dorotea di Lorena ebbe il titolo di duchessa di Brunswick in quanto dal 1584 vedova in seconde nozze di Enrico II, duca di Brunswick-Gottinga]. Il Manfredi continua dichiarando che il suo destinatario non si stupirà nemmeno del suo trovarsi "in paesi così strani e così lontani" [Nancy in Francia, dove Manfredi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora Dorotea]; tuttavia, si potrà meravigliare del fatto che si sia sposato [con Ippolita Benigni Della Penna, musicista e dama di Dorotea], lasciando però al Fiorenzo il compito di dargli maggiori dettagli. [Riguardo al viaggio in Italia del cardinale Carlo di Lorena, il Manfredi scrive anche nelle lettere con incipit: "Hora, che il Cardinal di Lorena viene in Italia, e vassene" e "Non possono più venire a tempo, se hoggi, o domani"; da queste si apprende che la partenza per l'Italia era in programma pochi giorni dopo la datazione di queste lettere, tutte collocate alla metà di febbraio]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dal Manfredi; tuttavia, vista la mole di lettere scritte in vista della consegna ai suoi destinatari affidata al Fiorenzo, si potrebbe anche congetturare che si tratti di datazioni fittizie, cioè che tali lettere non siano state scritte esattamente giorno per giorno come Manfredi indica].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15561
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Caetano (Caetani), Enrico, cardinale camerlengo

Data indicizzazione: 11 giugno 2024