Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a arciprete d'Asti Alfonso Asinari
Data
Nansì [Nancy, Francia], 10 febbraio 1591
Descrizione
Muzio Manfredi avvisa Alfonso Asinari, arciprete di Asti [fu protonotario apostolico e canonico della Cattedrale di Asti ('Asti ritrovata. La decorazione barocca nelle chiese conventuali astigiane' catalogo della mostra (Asti, ex chiesa del Gesù Palazzo del Michelerio, 6 dicembre 2017 - 25 febbraio 2018), a cura di Comune di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Palazzo Mazzetti, Asti, IMPRESSIONI s.r.l. Settime, 2017, p. 7)] che quelle lettere che aveva promesso di inviargli "subito dietro" [il Manfredi si riferisce al fatto che tali lettere avrebbero dovuto essere spedite subito dopo la sua partenza per Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] non arriveranno in tempo, a meno che non giungano tra il giorno stesso in cui il Manfredi scrive questa lettera [10 febbraio] e il giorno successivo: infatti, [il destinatario di tali lettere] il cardinale [Carlo di Lorena, nipote di Dorotea in quanto figlio del fratello di questa, Carlo III, e della moglie di quest'ultimo, Claudia di Valois] sta per partire per l'Italia [dalla lettera con incipit: "Hora, che il Cardinal di Lorena viene in Italia, e vassene" del Manfredi, si scopre che il luogo di destinazione è Roma]. Quindi, consiglia all'Asinari di non inviare le lettere in questione, se alla ricezione di questa non le avesse ancora spedite: infatti, esse arriverebbero invano. Infine, coglie l'occasione per ricordare al suo destinatario che al contrario qualsiasi lettera questi gli scriverà non arriverà mai invano. [Per completezza, si segnala che risultano indirettamente collegabili al viaggio di Carlo di Lorena anche altre lettere; la prima con incipit: "Col Cardinale di Lorena, nipote di Madama la Duchessa di Bransuich" in cui si nomina Ridolfo Fiorenzo compagno di viaggio di Carlo di Lorena, e intermediario della lettera. Al Fiorenzo saranno affidate per la consegna ai destinatari anche le lettere con incipit: "Il gentilhuomo, che a Vostra Signoria Illustrissima la presente presenterà", "Da Vostra Signoria Illustrissima è conosciuto il Signor Fiorenzo, et amato", "Se il Signor Fiorenzo, mio antico, e singolare amico, e Maestro", "Del libro, ch'io stampai in Mantova, l'anno 1587. e del quale", "La grande speranza, che fino a quando venni in qua" e "Bastava, che io pregassi il Signor Fiorenzo, che a Vostra Signoria Illustrissima"]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15557
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Asinari, Alfonso, arciprete d'Asti

Data indicizzazione: 11 giugno 2024