Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Manfredi, Muzio
Titolo
Lettera a Giulio Morigi
Data
Nansì [Nancy, Francia], 30 gennaio 1591
Descrizione
Muzio Manfredi scrive a Giulio Morigi [uomo ravennate, fu membro della stessa accademia del Manfredi: l'Accademia degli Innominati di Parma; conosciuto come "l'Inabile" (Lucia Denarosi, 'L'accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608)', Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003, p. 406)] spiegando che il reverendo don Girolamo Pallantieri [anche lui membro dell'Accademia degli Innominati di Parma, conosciuto come "il Solingo" (Denarosi, op. cit., p. 406)] giunse da Castel Bolognese [in provincia di Ravenna, paese natio del Pallantieri] a Tortona [in Piemonte, dove il Manfredi soggiornò presso la sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena, dal 1589 fino alla partenza per Nancy in Francia, nel dicembre 1590] appositamente per fargli visita, portandogli le 'Traduzioni di Lucano' (Marcus Annaeus Lucanus, 'Lucano Delle guerre civili di Giulio Morigi nell'illustre Academia de' sig. Innominati di Parma l'Innabile, con aggiunta fino alla morte di Cesare...', traduzione di Giulio Morigi, Ravenna, Francesco Tebaldini da Osimo, 1587), opera del Morigi che il Manfredi aveva tanto desiderato vedere. Tuttavia, il Pallantieri giunse a Tortona proprio nel momento in cui Muzio si stava preparando alla partenza per [Nancy, in Francia: dato che il Manfredi vi soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, è probabile che il Pallantieri giungesse proprio nel dicembre 1590], così che da un lato non si dedicò molto al suo ospite, e dall'altro non poté né vedere l'opera né portarla con sé in viaggio, dato che le valigie erano già pronte e il libro risultava essere troppo "grosso e non legato" per affrontare un viaggio così lungo. Infine, conclude invitando il Morigi a non meravigliarsi che non gli abbia mai scritto nulla sull'opera in questione, e augurando che i suoi progetti si avverino così da poter leggere l'opera a breve e assieme a lui [quindi, il Manfredi sperava di far presto ritorno in Italia: fatto che avverrà nel settembre 1596]. [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dall'autore].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15546
Nomi
  • [Mittente] Manfredi, Muzio
  • [Destinatario] Morigi, Giulio

Data indicizzazione: 11 giugno 2024