Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Manfredi, Muzio
- Titolo
- Lettera a conte della Mirandola [e di Concordia] Galeoto [III] Pico
- Data
- Nansì [Nancy, Francia], 21 gennaio 1591
- Descrizione
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Muzio Manfredi scrive a Galeoto [III] Pico, conte della Mirandola [e di Concordia, zona dell'odierna Emilia-Romagna] affermando che solamente [a Nancy in Francia, dove soggiornò dal dicembre 1590 dopo il trasferimento della sua signora, la duchessa Dorotea di Lorena] ha avuto la certezza della morte della madre del Pico, la contessa Fulvia di Correggio [morì il 7 ottobre 1590]. Il Manfredi continua dichiarando che se tale certezza inizialmente l'aveva reso per giorni "addolorato", "spaventato" e "confuso", successivamente era riuscito a tranquillizzarsi, avendo ragionato sul fatto che Dio crea gli uomini per se stesso e non per loro, e che chiunque nasca deve anche per forza morire. Con questo ragionamento, Manfredi consola Galeoto [III] Pico, e i suoi fratelli Federico [II Pico] e Alessandro [I Pico] [tutti figli nati dal matrimonio tra Ludovico II Pico e Fulvia di Correggio; si aggiunga una quarta figlia, Renea Margherita o Renata Pico, a cui il Manfredi scrive la lettera con incipit "Se io guardassi al dolor, ch'io sento grandissimo della morte", lettera consolatoria, sempre per la morte della madre: congetturalmente, a Renea Pico fu inviata una lettera a parte in quanto non presente con gli altri fratelli a Mirandola, dove la qui presente lettera è indirizzata, bensì a Firenze dove per l'appunto la lettera è indirizzata, probabilmente al seguito del marito Francesco Salviati nobile fiorentino], e da un lato li invita a pensare che della loro madre, seppur morta giovane [Fulvia da Correggio nacque nel 1543: morì, quindi, all'età di 47 anni], rimarranno in eterno le molte "eroiche" azioni e virtù, dall'altro lato che, seppur il mondo ha perso una gran donna, il cielo è capace "delle cose più grandi". [Si consideri che le lettere del Manfredi sono datate in modo fittizio, tali da poter essere disposte in modo consecutivo nel corso dell'anno 1591, e che i possibili riferimenti temporali ivi presenti potrebbero essere stati manipolati con accurata attenzione per far coincidere i tempi. In questa lettera, nello specifico, non ci sono elementi su cui poter ragionare circa una possibile datazione diversa da quella scritta dal Manfredi; inoltre, l'elemento cronologico certo, ossia la morte di Fulvia di Correggio, ci porta a datare la lettera dopo l'ottobre 1590].
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=15537
- Nomi
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- [Mittente] Manfredi, Muzio
- [Destinatario] Pico, Galeoto [III], conte della Mirandola [e di Concordia]
Data indicizzazione: 11 giugno 2024