Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Leti, Gregorio
Titolo
Lettera a Emanuele Tesauro
Data
[Ginevra], 1669
Descrizione
Gregorio Leti scrive a Emanuele Tesauro di essere stato informato, tramite Bartolomeo Zavatta, “Mercante Libraro honoratissimo in Torino”, del “suo desiderio di vedere” la “vita di Sisto V” [‘Vita di Sisto V, Pontefice Romano, scritta dal signor Geltio Rogeri, all’istanza di Gregorio Leti’, Losanna, per Gregorio Gree, 1669, 2 voll.], dopo che “fino a tre volte” aveva domandato “se non ne fossero ancor giunti degli Esemplari in Piemonte”. Si dimostra altamente onorato di aver suscitato la curiosità “d’un così gloriosissimo Auttore”; curiosità che in altri casi avrebbe potuto suscitare sospetti, “procedendo da quei tali che sono più pieni di scropoli, che di scienze, e più dati alla Critica che alla moderatione”. Ma confida nell’integrità morale di Tesauro, per cui non solo decide che “due Esemplari della Vita di sì gran Pontefice”, “in un Fagottino sigillati, gli saranno rimessi dal Mercante Zavatta”, ma aggiunge che “sono i primi che compariscono in publico, et alla composittione non si darà corso, sino che [Tesauro] non si degnerà con due righe delle sue tanto limate” di mandare un giudizio sull’opera; potrà aspettare [a diffondere l’opera?] sino a tre settimane. [La risposta di Tesauro è riportata di seguito nella raccolta da cui è tratta la lettera, incipit "Son prevenuto dalla sua cortesia per gratia, che m’era trovato due anni a dietro". La data si può ipotizzare in base alla stampa della ‘Vita di Sisto V’, che avvenne nel 1669].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13383
Nomi
  • [Mittente] Leti, Gregorio
  • [Destinatario] Tesauro, Emanuele

Data indicizzazione: 11 giugno 2024